libri

  • Nicola La Gioia
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Una narrazione, quando ha l'ambizione di cogliere e rappresentare lo spirito del tempo, pone il lettore di fronte a domande fondamentali. Per quale motivo nel meridione d'Italia non si è sviluppata una borghesia in grado di favorirne la modernizzazione? Quale rapporto vi è tra la natura e la civiltà? È possibile rappresentare l'Italia del nostro tempo con il linguaggio della finzione letteraria? Il libro di Nicola Lagioia, intitolato La ferocia ed edito dalla casa editrice Einaudi, per la sua bellezza e profonditα suscita nell'animo del lettore questi cruciali e fondamentali interrogativi.

  • Luna di miele
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Molti autori e autrici, da Boccaccio in poi, si sono cimentati con il racconto, con risultati anche ottimi, ma questa forma narrativa viene percepita ancora dai più come qualcosa di minore rispetto al più paludato romanzo. E dire che scrivere un racconto, condensando in poche pagine una storia complessa, è molto più difficile che scrivere un romanzo, dove si ha molto più spazio. Per ricredersi sui racconti senza scomodare i classici - anche perché è una forma che attira anche chi scrive oggi -, conviene prendere in mano Luna di miele con nostalgia, proposta Bollati Boringhieri dell’autrice Molly Antopol, che parte dalla sua identità ebraica per raccontare vari microcosmi umani, contemporanei e non, e costruendo dei piccoli quadri di umanità indimenticabili.

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    Articolo di: 
    Elena Romanello

    In attesa che Geoge R.R. Martin si decida a chiudere una volta per tutte la Saga del Ghiaccio e del Fuoco, sono emersi altri nomi di autori che si sono rifatti alla sua lezione di scrivere romanzi fantasy realistici e crudi, con richiami ai classici di vario tipo e atmosfere non più di pura evasione come molto spesso viene rimproverato al genere. Joe Abercrombie, classe 1975, è forse uno dei nomi più interessanti, se non altro per la scelta di tematiche e atmosfere che, più che Tolkien, riecheggiano nomi lontani dal fantastico come quelli di Sergio Leone e Akira Kurosawa. 

  • Trieste.png
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Vi sono opere letterarie nelle quali la finzione poetica riesce mirabilmente a mescolarsi con la verità storica, che si può ricavare dai documenti e dalle testimonianze riguardanti un periodo particolare della storia umana. Rientra in questa tipologia di opere letterarie il libro bello e  profondo, di cui è autrice Daša Drndic´, filologa e studiosa di letteratura, pubblicato dalla casa editrice Bompiani con il titolo Trieste. Quest'opera letteraria, un romanzo documentario, proprio perché si tratta di un affresco storico che racconta in modo magistrale la persecuzione di cui furono vittime gli ebrei, è stata dalla critica letteraria internazionale paragonata alla opere di Primo Levi e di W. C. Sebald, autore di Austerlitz.

  • Holly Black Doll Bones
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    A molti appassionati il nome di Holly Black ricorda la serie di libri per bambini Spiderwick, in cui comunque l’autrice mostra un talento non certo comune a rielaborare folklore e riti di passaggio, come dimostrano le sue altre opere, sia romanzi che fumetti, fiabe nere dove il fantastico emerge dalla realtà di tutti i giorni, anche da quella più cruda, visto che nelle sue pagine trovano spazio ragazzi disagiati e ai margini.

  • Cicerone.jpg
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    I testi filosofici e letterari della grande tradizione classica offrono la possibilità al lettore di indagare la natura umana per coglierne l'essenza e l'intimo carattere. A pieno titolo appartiene al novero di queste opere il De Officiis (Sui doveri) di Marco Tullio Cicerone, da poco riproposto in una nuova traduzione,  a cura di Giusto Picone e di Rosa Rita Marchese, nella collana Nuova Universale Einaudi.

  • TILLI.jpg
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    La storia di due donne di oggi, agli antipodi e agli estremi, che si conoscono e si completano, cambiando l’una la vita dell’altra: questo è quello che racconta Ogni giorno come fossi bambina di Michela Tilli, appena uscito da Garzanti.

  • Uno-strano-luogo-per-morire-01.jpg
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Con Uno strano luogo per morire la Neri Pozza inaugura una nuova collana, "I Neri", incentrata, pare di capire, su storie tra thriller e noir. Ma sarebbe forse riduttivo considerare il libro in oggetto come solo un thriller, e se la copertina sembra inserirlo, forse con un po’ di ritardo, nell’onda dei gialli scandinavi, il risultato è abbastanza diverso.

  • La ballata di Adam Henry
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    La letteratura, soprattutto nei libri dei grandi autori, ha il potere e la forza di rappresentare i grandi dilemmi morali dovuti alla necessità di considerare il peso che assume nella vita delle persone la credenza religiosa. Rientra a pieno titolo in questa categoria di opere letterarie l'ultimo romanzo di Ian McEwan, intitolato La ballata di Adam Henry e pubblicato in Italia dalla casa editrice Einaudi.

  • umbertoeco-654x404.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Una doppia perforrmance ha visto come protagonista Umberto Eco nell'ambito dell'edizione 2015 di Libri come. Festa del libro e della lettura, svoltasi dal 12 al 15 marzo 2015 presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma. La prima conferenza ha visto il grande filosofo e scrittore confrontarsi con Marino Sinibaldi sul tema "I miei maestri". Nella seconda, ha presentato, con Riccardo Fedriga che ne è il co-curatore, la Storia della filosofia da lui curata e pubblicata da Laterza.