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Il Museo Ettore Fico di Torino presenta due mostre verso la primavera, fino al 22 aprile, per raccontare altrettanti artisti del Novecento, agli antipodi forse ma entrambi interessanti.

Filippo de Pisis è raccontato attraverso un percorso che vuole ricostruire il suo rapporto tra presente e passato, il suo studiare le opere dei musei e il suo confronto con i contemporanei De Chirico, Savinio e Carrà.
La mostra raduna circa centocinquanta opere tra dipinti e disegni e vuole porre l'attenzione sul complesso mondo che caratterizza le passioni d'arte e la cultura del pittore, la sua inclinazione poetica, la passione antiquaria e collezionistica, il mondo della lirica, l'interesse per la botanica, per i musei e le civiltà del passato. De Pisis è di scena nella sede principale del Museo in via Cigna 114.

In via Juvarra 13 al MEF Outside è di scena invece Ferenc Pinter, nel decimo anniversario della scomparsa, con una mostra che vuole ricordare la sua attività di grafico e illustratore. Le opere esposte ricordano la sua impostazione grafico-cartellonistica mitteleuropea ma anche la sua profonda cultura artistica, con citazioni e richiami. Pinter usava prevalentemente la tempera, e la mostra ricorda la sua attività di illustratore delle copertine degli Oscar Mondadori, dei Gialli Mondadori e degli Urania. Il percorso spazia dai manifesti di opposizione al regime sovietico per arrivare alle tavole di Pinocchio, pubblicate postume nel 2011.
Le due mostre sono aperte dal mercoledì al venerdì dalle 14 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 19.