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Game of Thrones. Al via la settima stagione
Ormai ci siamo: il 16 luglio riparte su HBO Game of thrones o Il trono di spade, la serie evento ispirata ai romanzi di George R.R. Martin giunta alla settima stagione, la seconda senza più il supporto dei libri. Sky Atlantic trasmetterà la serie in contemporanea in lingua originale e poi sottotitolata e doppiata in italiano nei giorni seguenti.
Una delle serie più amate, scaricate, piratate, discusse della Storia della tv torna quindi per la penultima volta, perché è già annunciato che la prossima sarà l’ultima, con sette episodi della durata di due ore l’una.
Game of thrones ha fatto capire che il fantasy non era solo una cosa per ragazzini, come pensavano i meno informati, visto che i cultori del genere lo sanno benissimo e ha appassionato anche chi non segue poi altro del tipo, raccontando una storia di intrighi, guerre, passioni, violenze, dove ci sono più echi di Shakespeare che di Tolkien.
Il mantra di questa stagione è L’inverno è arrivato, ed è chiaro che a questo punto tutti i protagonisti, nessuno eroe o eroina senza macchia e senza paura ma tutti affascinanti stanno per convergere verso un unico obiettivo. Ovviamente il set è stato blindato, non ci sono più nemmeno le anticipazioni dei romanzi, e non si sa ad oggi quando il buon Martin darà alle stampe gli ultimi due libri con la conclusione del mondo da lui creato.
Daenerys sta andando con le cento navi offerte dai Grejoy verso Approdo del Re, con accanto il redivivo Jon Snow, reduce dalla Battaglia dei bastardi contro l’odioso Ramsay Bolton, giustiziato alla fine dalla moglie maltrattata Sansa Stark, che potrebbe diventare la nuova Cersei della storia. Con loro c’è anche Tyrion, reduce da un lungo esilio e lunghe peripezie, nominato dalla regina dei Draghi Primo Cavaliere.
A Approdo del Re Cersei stermina facendoli esplodere tutti i membri della setta dell’Alto Passero, compresa la nuora Margaery, ma sconta il crimine con il suicidio del giovanissimo figlio Tommen, innamorato di Margaery, proclamandosi poi regina e suscitando timore e indignazione nel suo amante nonché fratello gemello Jamie. Non bisogna dimenticare la celebre profezia sull’essere detronizzata da una regina più giovane e più bella di lei (che adesso è chiaro chi potrebbe essere..) e sul morire per mano di suo fratello minore, che potrebbe essere anche Jamie, gemello nato dopo di lei.
Intanto la giovanissima Arya porta avanti il suo progetto di vendetta contro chi ha sterminato la sua famiglia, uccidendo il vecchio Walder Frey, che uccise suo fratello Rob e sua madre durante la cosiddette Nozze di sangue. Il suo prossimo obiettivo non può che essere Cersei, madre dell’odiato Joffrey, già passato a miglior vita da un pezzo.
Quindi Cersei e Jamie sono assediati da ogni dove, mentre bisognerà scoprire di chi è veramente figlio Jon Snow e chi saranno i morti illustri di questa stagione: Melisandre non è messa benissimo, ma ha mostrato la sua vera identità magica, ma anche le due sorelle Stark possono non arrivare alla fine, senza contare che la resurrezione non garantisce a Jon la vita eterna.
Scoppierà una Grande guerra nel mondo di Westeros, tenendo conto che Tyrion conosce ogni segreto della rocca di Castel Granito, e che Daenerys ha dalla sua i tre draghi, suoi figli mistici ma anche armi invidiabili. E da dietro la Barriera arriveranno altre sorprese, come il Re della Notte.
I brividi per l’inverno che sta arrivando e per il destino degli abitanti di Westeros potranno mitigare forse la calura di questa estate 2017, in una vicenda che ha più livelli di lettura, tra metafora dell’oggi, ricordo di epoche storiche, echi dei classici e epica fantastica adulta. Sapendo comunque che non bisogna affezionarsi a nessuno e che nessun finale è scontato ma è tutto da scoprire ancora una volta.