Museo del cinema di Torino. La tangibilità nella fotografia

Articolo di: 
Elena Romanello
Tonalità Tangibili

Il Museo del cinema di Torino presenta, fino all'8 maggio prossimo, una mostra con cui inaugura nuovi percorsi di approfondimento. Tonalità tangibili: Peretti Griva e il pittorialismo italiano, racconta, attraverso 250 foto, una stagione di fotografia d'arte tra Otto e Novecento in cui le fotografie non erano documento della realtà ma opere d'arte con tecniche particolari alla pari della pittura e del disegno.

Alla Mole lo spazio e gli schermi dell'Aula del Tempio sono dedicati a Peretti Griva, mentre sulla rampa elicoidale i grandi maestri del pittorialismo dialogano con autori di oggi, visto che è una tradizione che è continuata, con tematiche che vanno dal paesaggio al ritratto d'autore, sempre riconoscibili come tecnica e impatto visivo. 
La mostra prosegue alla Bibliomediateca Mario Gromo in via Matilde Serao 6/A, in zona Borgo San Paolo, con un percorso di trenta fotografie dedicate ai temi cari a Peretti Griva, in particolare paesaggi, ritratti e animali “amici”.

Una mostra quindi importante per varie ragioni: per come racconta una stagione artistica italiana poco nota, innanzitutto, con incontri di approfondimento e laboratori, per il cui programma si rimanda al sito ufficiale del Museo del cinema.
In seconda istanza la mostra permette di conoscere anche la Bibliomediateca Gromo, forse poco nota ai più, ma ottimo spazio espositivo nonché luogo di consultazione di libri, riviste, film, fumetti,  di varie epoche e generi, oltre che di eventi e proiezioni in tema.

Inoltre con questa mostra si vuole sottolineare la vocazione fotografica del Museo nazionale del Cinema, che Maria Adriana Prolo volle come punto di incontro tra cinema e fotografia, e che in questi anni ha lasciato un po' in sordina quest'ultimo aspetto. Il Museo del cinema e della fotografia si pone quindi come uno dei rari casi esistenti che si occupa di queste due arti figurative, documentative e narrative. 

La collezione fotografica del Museo è stata costituita sin dai primi anni vita dell’istituzione e conta oltre un milione di immagini, di cui 132mila  appartenenti alla fotografia storica, un corpus eterogeneo che ripercorre la storia del cinema muto e sonoro e quella dell’arte fotografica. A questa si aggiungono un’importante raccolta di volumi e riviste relativi alla fotografia storica, italiana e internazionale, conservata e consultabile presso la Bibliomediateca “Mario Gromo”, e una sezione di macchinari che documentano la nascita della fotografia e il suo sviluppo.  
Insomma, molti motivi per visitare una mostra che svela lati meno noti di uno dei Musei più amati d'Italia.

Pubblicato in: 
GN18 Anno IX 3 marzo 2017
Scheda
Titolo completo: 

Museo del cinema di Torino

TONALITA' TANGIBILI. Peretti Griva e il pittorialismo italiano. Dalle collezioni fotografiche del Museo Nazionale del Cinema
8 febbraio > 8 maggio 2017
Mole Antonelliana e Bibliomediateca Mario Gromo, Torino
A cura di Marco Antonetto e Dario Reteuna; la sezione Peretti Griva, da Giovanna Galante Garrone

Mole Antonelliana
Orari Museo

Lun., Merc., Gio., Ven., Dom.
9.00 - 20.00
Sabato 9.00 - 23.00
Martedì Chiuso

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
 

Anno: 
2017