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Torino, il Museo Egizio incontra la scienza
Fino al 6 gennaio 2020 il Museo Egizio di Torino ospita la mostra temporanea Archeologia invisibile, un progetto espositivo che vuole far incontrare scienza e antichità, in un'ottica di ricerca moderna sull'antico Egitto le altre civiltà.
L'obiettivo di questo evento importante sotto vari aspetti è mostrare come l'applicazione dei moderni metodi scientifici è fondamentale nello studio dei reperti e permette un approccio non invasivo, secondo i principi di una disciplina che si è sviluppata negli ultimi anni, l'archeometria.
Il percorso espositivo racconta la fase di scavo, le analisi diagnostiche, il restauro e la conservazione, partendo dall'esame di mummie umane e animali, in particolare gatti e coccodrilli, animali amatissimi dagli egizi al punto di volerli conservare anche da morti.
Uno dei punti di maggiore interesse e studio è quello relativo al corredo funerario della tomba di Kha, che ha svelato anche raffinati gioielli nascosti tra le bende di Kha e della moglie, che non sarebbero stati visibili senza danneggiare i reperti.
La mostra è organizzata con installazioni multimediali e spazi d'interazione digitale, con foto e ricostruzioni tridimensionali di mummie e ambienti, per raccontare in maniera diversa e più scientifica un mondo.
L'orario di apertura della mostra, compresa nel percorso del Museo Egizio, è il lunedì dalle 9 alle 14, dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18 e 30. Il biglietto d'ingresso è 15 euro, ridotto a 11, con alcune gratuità.