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Ultra edizioni, self-made woman con Valeria Arnaldi
Ultra edizioni presenta Self-made Woman, sottotitolo Perché dietro una grande donna non c'è nessuno, una serie di ritratti illustrati con immagini scritti da Valeria Arnaldi. Nelle pagine del libro rivivono quaranta donne, contemporanee o non, di un periodo corrispondente agli ultimi due secoli, che in qualche modo hanno segnato la loro vita e la vita altrui con scelte controcorrente, lottando per i diritti civili, avendo idee impenditoriali, creando tendenze, proponendo nuovi stili di vita.
Da tempo si sente dire: dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna, come se le donne fossero solo buone come spalle e non come protagoniste. Si parla poco delle donne che ce l'hanno fatta da sole, cambiando tutto il mondo intorno a loro, scienziate, imprenditrici, giornaliste, artiste, e libri come questo aiutano a far capire invece come sia stato vero il contrario.
Alcune donne presenti nel libro si sono distinte nel mondo della moda e della bellezza, come Helena Rubinstein e Elizabeth Arden, imprenditrici nel settore della cosmesi, Mary Phelps Jacobs, inventrice del reggiseno, Coco Chanel, la stilista per antonomasia, Eileen Ford, fondatrice di una delle più importanti agenzie di fotomodelle, Mary Quant, stilista che liberò le donne con la minigonna.
Altre, magari non sempre così famose, hanno avuto idee imprenditoriali di successo: utile riscoprire Josephine Cochrane, che inventò la lavastoviglie, Luisa Spagnoli, che lanciò aziende nel cioccolato e nella moda, Ruth Handler, che progettò la bambola Barbie, non un modello di sottomissione come si pensa, ma un'antesignana del femminismo.
Ci sono poi le attiviste per i diritti civili, come le due afroamericane ex schiave Sojourner Truth e Harriet Tubman, la suffragetta Emmeline Pankhurst, Irena Sendler, che salvò centinaia di bambini dai lager nazisti, Rosa Parks, che si ribellò contro la segregazione razziale, e la giovanissima Malala Yousafzai, che ha quasi pagato con la vita la sua lotta per la scolarizzazione delle bambine.
Non mancano le scienziate, Marie Curie, la dimenticata Lise Meitner, studiosa dell'atomo e contro l'utilizzo bellico delle sue scoperte, Hedy Lamarr, nota come diva di Hollywood per troppo tempo e in realtà inventrice della tecnologia alla base degli smartphone, e le italianissime Rita Levi Montalcini e Margherita Hack.
Ci sono donne, a volte oggi non più tanto ricordate, che hanno fatto dell'avventura la base della loro vita: Nellie Bly, prima giornalista investigativa della Storia, Isabelle Eberhardt, viaggiatrice in Medio Oriente, Amelia Earhart, la prima aviatrice in solitaria della Storia, Gerda Taro, fotografa della Guerra civile in Spagna, Clare Hollingworth, prima inviata di guerra, Marina Ginestà, guerrillera spagnola, Valentina Tereskova, prima donna ad andare nello spazio.
Trovano spazio anche le artiste, in vari settori, come le pittrici Suzanne Valadon e Tamara de Lempicka, la diva trasgressiva Mae West, la ballerina Martha Graham, Josephine Baker, danzatrice e attivista per mille cause, le cantanti Billie Holiday e Madonna, le fumettiste sorelle Giussani inventrici di Diabolik.
Una galleria di donne varie e interessanti, che mostrano le tante possibilità che si possono raggiungere, in pagine per tutte le età, per magari scoprire tra le righe una possibile vocazione o avere nuove idee per la propria vita.