teatro

  • Petit Chaperon Rouge
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Per la rassegna Face à face Parole di Francia per scene d’Italia alla sua V° edizione, uno spettacolo di Joël Pommerat ci ha offerto presso il Palladium di Roma il 5 febbraio 2011, una versione particolarmente gotica – sebbene il finale di Grimm e non di Perrault (quindi Cappuccetto si salva) – di Cappuccetto rosso, ovvero Le petit Chaperon Rouge, visto che siamo in terre d’Italia ma in lingua d’oil.

  • Ambra
    Articolo di: 
    Giulia Tacchetti

    L’adattamento teatrale dell’omonimo film I pugni in tasca di Marco Bellocchio del 1965, curato dallo stesso regista è in tourné. Il Teatro Stabile di Firenze porta in scena lo spettacolo, che ha debuttato in Toscana, a Pietrasanta, ed è in questi giorni al Quirino di Roma dal 1 al 13 febbraio 2011 con la regia di Stefania De Santis e gli attori  Ambra Angiolini, Pier Giorgio Bellocchio, Giovanni Calcagno, Aglaia Mora, Fabrizio Rongione, Giulia Weber.

  • Saint Germain
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    France Théâtre, ovvero il Teatro Francese di Roma (unica scuola teatrale di lingua francese in Italia riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca), ha presentato in assoluta anteprima per il pubblico romano il suo ultimo spettacolo, Saint-Germain-des-Prés – le jazz et la java, alla Sala Darcy del Centre Culturel Saint-Louis de France di Roma il 28 gennaio 2011.

  • Il malato immagina
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Biblioteca del Quarticciolo di Roma, il 27 e 28 gennaio 2011, il Teatro Kismet ha presentato la sua interessante e divertente versione de Il malato immaginario di  Molière, accolta favorevolmente dal pubblico che ha applaudito calorosamente, la recensione si riferisce alla recita del 27.

  • Paolo Poli
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Eliseo Paolo Poli ha portato il suo nuovo spettacolo “Il mare” da Anna Maria Ortese, lo spettacolo andato in scena l'11 gennaio 2011 resterà fino al 6 febbraio, la recensione si riferisce alla recita del 20.

  • Roberto Herlitzka
    Articolo di: 
    Gianni Maria Saracco

    Non è un autore facile, Thomas Bernhard, questo è certo. Non è accattivante, non ammicca, non ammalia, non è avvincente nel senso più superficiale del termine. Con Elisabetta II al Teatro Gobetti per la Stagione del Teatro Stabile di Torino è stato in scena fino al 23 gennaio 2011.

  • Aspettando Godot
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Argentina dal 18 al 30  gennaio 2011 è in scena Aspettando Godot di Samuel Becket nell'ottimo allestimento del Teatro Stabile di Genova con la regia di Marco Sciaccaluga; la recensione si riferisce alla prima dello spettacolo accolto con grande successo dal pubblico.

  • Le Baccanti
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro Orologio di Roma in Sala Orfeo fino al 30 gennaio 2011, Le Baccanti di Euripide (in greco antico Βάκχαι / Bàkchaiper scritto tra il 407 ed il 406 a.C.) la regia di Erika Manni e la coreografia di Francesca Baragli, sono presentate in un’avveniristica scenografia à trois couleurs di Giulia Ciucciovino, coadiuvata dai costumi rosso-neri-bianchi di Mariella D’Amico e Verunska Nanni.

  • Alessandro Vantini
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro Sala Uno di Roma prosegue la maratona di Alessandro Vantini con l’Antigone di Sofocle (Ἀντιγόνη, rappresentata per la prima volta ad Atene nel 442 a.C.) e due repliche al giorno fino al 30 gennaio 2011. In scena, per le parti dei personaggi, lo stesso Alessandro Vantini nei ruoli di Creonte, Ismene e anche alla regia; Patrizia Bettini come Antigone; Massimiliano Cutrera nelle parti del Messo, Emone, Tiresia. Il Coro è recitato da tutti e tre.

  • Caino
    Articolo di: 
    Gianni Maria Saracco

    Il titolo di un’opera, talune volte, racchiude in se’ stesso un valore autonomo. Caino, ad esempio. Un titolo che non allude. Dichiara. In maniera netta, univoca. Propone un tema forte, da qualunque angolazione lo si affronti (Saramago, in fondo, docet). Caino e’ il titolo dell’ultimo lavoro (a giorni anche in libreria) di Mariangela Gualtieri, che il Teatro Valdoca ha rappresentato in prima nazionale il 13 gennaio 2011 alle Fonderie Limone di Mocalieri per la Stagione del Teatro Stabile di Torino.