Montepulciano 38° Cantiere Internazionale d'Arte. La Via dell'Acqua

Articolo di: 
Livia Bidoli e Daniela Puggioni
Montepulciano 38° Cantiere Internazionale d'Arte

Il cartellone del 38° Cantiere internazionale d'Arte di Montepulciano, che si svolgerà dal 19 al 28 luglio 2013, presentato alla stampa il 12 giugno scorso, è la dimostrazione di come la creazione di Hans Werner Henze sia sempre vitale e innovativa. Un risultato che si deve alla collaborazione costruttiva tra il comune e la Fondazione; l'amministrazione comunale da parte sua, nonostante la crisi, crede fermamente nella cultura come motore di sviluppo economico.

La Fondazione, come ha raccontato la Presidente, Sonia Mazzini, ha affrontato i problemi coniugando realismo, iniziativa e creatività: il primo risultato concreto è il finanziamento ottenuto dalla U.E. che ha selezionato il Cantiere, unico in Italia, tra le 11 manifestazioni più meritevoli e ha così ottenuto il contributo. Un riconoscimento più che meritato in quanto il Cantiere ha due fondamentali caratteristiche: è veramente un festival europeo: il direttore artistico, Vincent Monteil, è francese; il direttore musicale, Roland Böer, è tedesco; l'orchestra in residence è il Royal Northern College of Music di Manchester; ed inoltre è arricchito dalla partecipazione di artisti provenienti da tutta Europa.

Il direttore artistico, Vincent Monteil, ha scelto come tema di quest'anno l'Acqua: elemento vitale per la vita come per l'arte, affermando che: ”...Ho il piacere di dedicare questo 38° Cantiere all'Europa unita. Il mio scopo sarà quello di trasformare Montepulciano, per 10 giorni, nella capitale europea della musica e delle arti.” La seconda ragione è nell'idea di Henze di far dialogare gli artisti professionisti con i giovani ancora alle prime armi, e di coinvolgere gli abitanti: un'esperienza unica che coniuga  il dialogo tra culture e tra generazioni diverse.

L'offerta musicale di quest'anno si propone di omaggiare prima di tutto proprio Hans Werner Henze con la Piccola suite da Pollicino con l'Orchestra Poliziana e Luciano Garosi, come direttore, sabato 27 luglio nel Teatro Poliziano, a ricordare il fondatore del Cantiere; ma anche, come appunto sosteneva il suo stesso fondatore, ad aprire alle nuove composizioni, che inaugureranno il Cantiere il 19 luglio. La creazione ex novo di Norberto Oldrini, quindi, sarà in prima assoluta su Commissione del 38° Cantiere, ed in perfetta sincronia liquida con il tema dell'Acqua: si chiama infatti Cascata. A seguire, diretti da Roland Böer, e Markus Bellheim al pianoforte: l'Ouverture festiva op. 96 di Šostakovič; il Concerto n. 1 per pianoforte di Čajkovskij; e per finire la Sinfonia n. 3, Renana, di Schumann. Gli altri due concerti sinfonici diretti da Roland Böer saranno il 24 luglio con l'Orchestra del Northern College of Music di Manchester (RNCM) e Justus Grimm al violoncello con in programma musiche di Respighi, dell'ex direttore artistico Detlev Glanert, Elgar e La mer di Debussy; il concerto di chiusura del  28 luglio vedrà di nuovo Böer sul podio sempre in Piazza Grande con la RNCM accompagnata dalla Corale Poliziana e da quella Verdi di Arcidosso, e si festeggeranno i due bicentenari con musiche e arie da Verdi e Wagner, oltreché il cenetenario della nascita di Britten con i Four sea Interludes dal Peter Grimes (con cui inoltre inaugurerà Santa Cecilia a Roma la nuova stagione sinfonica).

Ricco il porgramma di concerti che alle 12.30 di ogni giorno saranno aperti a tutti nel Centro Storico di Montepulciano, ed inoltre grande kermesse espositiva per la musica contemporanea con brani (in varie giornate) da Schnittke, Dallapiccola, Pärt, Salonen, Berio (e tanti altri) e Glanert con l'opera Drei Wasserspiele al Teatro Poliziano il 26 luglio. Le voci di Sylvie Valayre, Carsten Süss e Ralf Lukas adornano il concerto di chiusura e durante tutto il periodo in cui è aperto il Cantiere avremo anche la mostra su De Chirico organizzata dalla Fondazione Giorgio e Isa De Chirico e dalla Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte.

Per la prosa abbiamo due diverse riletture della Carmen e de La tempesta: la prima si intitola Carmen, la Gitana, ed è una prima assoluta a cura di Thilloy tratta dall'opera di Bizet che si avvarrà della colaborazione dell Ensemble Tzigano Lillas Pastia. L'impianto è soprattutto teatrale con quattro cantanti e due attori, che presenteranno una versione quasi klezmer della Carmen. Per quanto riguarda La Tempesta, che è in anteprima al Castello di Sarteano, la regia è a cura di Laura Fatini e Gabriele Valentini. Un'altra opera di prosa sarà quella di Fausto Paravidino, La malattia della famiglia M a cura di Carlo Pasquini.

Collaborazioni con la Musikhochschule Nürnberg, lo Stadttheater Fürth, la Musikhochschule Köln ed il patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma, insieme al riconoscimento del Cantiere Internazionale d'Arte come Progetto Europeo coagulante tutte le voci delle nuove e delle cinque nazioni fondatrici, non fanno che ridare al Cantiere quella linfa vitale, quel liquido amniotico di cui si è sempre nutrita e che quest'anno, insieme al vino nobile che accompagna queste terre patrimonio culturale mondiale, non fanno che irrorarne la sostanza e la manifestazione culturale e partecipativa.

Pubblicato in: 
GN33 Anno V 25 giugno 2013
Scheda
Titolo completo: 

38° CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE DI MONTEPULCIANO
19 – 28 luglio 2013
Montepulciano (Siena)