musica

  • Teatro dell'Opera di Roma per il Giubileo
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il primo dei concerti azd aprire la kermesse sul sacro nata grazie ad un sodalizio tra Pontificio Istituto di Musica Sacra, la Cappella Musicale Pontificia “Sistina” e il Teatro dell’Opera di Roma, e dedicato al Giubileo della Misericordia, si è svolto l'8 dicembre scorso presso la basilica di Sant’Agostino nella piazza omonima, e verrà replicato mercoledì 30 dicembre, ore 19, nella Pontificia Parrocchia di Sant’Anna in Vaticano. Gli altri quattro concerti datano fino al 7 maggio 2016 e sono tutti forieri della grande unione testimoniata dalla musica sacra tra queste tre grandi istituzioni.

  • John Dowland
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    In darkness”: un ammaliante CD Stradivarius, distribuito da Milano dischi, nel quale il liuto di Paul Beier e la voce del controtenore Michael Chance propongono una serie di composizioni John Dowland.

  • Giovanna D'Arco
    Articolo di: 
    Grazia Distefano

    Il Teatro alla Scala di Milano presenta (anche in streaming) la conferenza stampa per la nuova opera che inaugura il prossimo 7 dicembre 2015 l’apertura della stagione operistica 2015-2016. L'opera scelta è Giovanna d’Arco di Giuseppe Verdi, portata in scena per la prima volta nel teatro scaligero nel 1845 con Erminia Frezzolini che Verdi volle per la sua estesa vocalità e poi nel 1865 con Teresa Stolz, e torna a Milano a distanza di 150 anni.

  • Ian Bostridge e Julius Drake
    Articolo di: 
    Livia Bidoli e Teo Orlando

    Sabato 28 novembre 2015 l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma ha visto, per la rassegna della IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti, l’esibizione di Ian Bostridge, figura diafana, signorilmente elegante e dall’aspetto così marcatamente “British” che sembra uscita da un romanzo di Oscar Wilde.

  • Staier Bach concertos.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Un doppio CD Harmonia Mundi, distribuito da Ducale, con i concerti per cembalo di J.S.Bach nell'esecuzione di Andreas Staier accompagnato da Freiburger Barockorchester. La recensione potrebbe terminare qui, per i brani e gli esecutori. Un doppio CD affascinante e assolutamente da possedere.

  • The Bassarids
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'inaugurazione della nuova stagione 2015-2016 del Teatro dell'Opera di Roma spetta a Hans Werner Henze con The Bassarids in prima italiana: Alessio Vlad, Direttore Artistico, ricorda: “Siamo alla terza produzione con Mario Martone – le due parabole di Britten all'Ara Coeli sono le precedenti – ed il Teatro dell'Opera aveva inoltre un debito con Henze: nessuno può dimenticare ciò che successe nel 1954 con Boulevard Solitude, suo primo successo che divise pubblico e critici, trovando in Luchino Visconti uno dei suoi più grandi difensori ed estimatori”. Il 27 novembre Le Bassaridi inaugurano la stagione con la direzione dell'ungherese Stefan Soltesz ed un cast che annovera Veronica Simeoni nella parte di Agave e Ladislav Elgr in quella di Dyonisus.

  • Quartetto di Cremona foto Damiano Rosa
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Un sempre gradito ritorno è quello del Quartetto di Cremona che,ogni volta accolto con grande entusiasmo dal pubblico, ha proseguito l'esecuzione dell'integrale dei Quartetti di Beethoven, proponendo il Quartetto in fa maggiore op.18 n.1 e il Quartetto in si bemolle maggiore op.130. 

  • Stradivarius Strauss
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La musica per fiati di Richard Strauss che intitola questo CD edito da Stradivarius e a firma del Wind Projekt Ensemble con la direzione di Patrizio Esposito, che si è diplomato con Clementi e poi con Donatoni a Santa Cecilia, è una perla di rara raffinatezza, e non solo per i cultori.

  • The Musical Box
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    A un anno di distanza dalla precedente esibizione, il gruppo The Musical Box, forse la migliore tribute band dei Genesis, è tornata ad esibirsi, il 30 ottobre 2015, nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Peculiarità di questi cinque musicisti canadesi (Denis Gagné, François Gagnon, Sébastien Lamothe, Guillaume Rivard e Marc Laflamme) è quella di riattualizzare, con un’accorta operazione di vintage retrieval, il repertorio e anche i costumi dei Genesis della Golden Age, in special modo quella con Peter Gabriel frontman, con qualche incursione nel periodo che va fino al 1977 e conclude la fase più propriamente progressive della leggendaria band inglese.

  • Giorgio Battistelli
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Teatro dell'Opera di Roma avvia mercoledì 11 novembre 2015 la serie di concerti sinfonici denominata Specchi del tempo: sei concerti che offriranno al pubblico una dimensione nuova del suono dell'Orchestra con un palco creato appositamente per favorire l'acustica, nell'ambito di un connubio fra una presentazione dei nuovi afflati della musica contemporanea e quella, più nota, dei due secoli precedenti a cavallo fra Ottocento e Novecento. Nelle parole del Sovrintendente Carlo Fuortes: “si tratta di un vero e proprio viaggio musicale affrontando in ogni concerto tre secoli di musica”.