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teatro
- Articolo di:Roberto Begnini
Il Festival del Maggio Musicale anche quest’anno non si smentisce nelle sue scelte poco commerciali e molto attraenti che lo contraddistinguono. Cosicché, nel programma dell’82° edizione, ad accompagnare un già acclamato Re Lear di Aribert Reimann, compare la rara occasione di assistere, non in forma di concerto, al titolo La Straniera di Vincenzo Bellini per le tre date del 14, 16 e 19 maggio.
- Articolo di:Roberto Begnini
In generale, la presentazione dell'opera Rigoletto di Giuseppe Verdi, tenutasi a marzo del 2019 presso il prestigiosissimo Teatro Colón di Buenos Aires, è sembrata buona. A livello interpretativo si può affermare quasi eccellente, ma forse non pari alla mise-en-scène. Eccezionale l’esibizione del tenore bielorusso Pavel Valuzhin, molto attivo in Germania e che quest’anno si è unito all’ensemble dell’Opera di Stuttgart: indubbiamente si è superato come Duca di Mantova, principalmente nell'aria maestra per cui è più nota l'opera: "La donna è mobile", pezzo ricordato soprattutto per la magistrale interpretazione dell'irraggiungibile Luciano Pavarotti. Ma Valuzhin si è difeso in modo impressionante, considerando la sua consistenza rispetto a quella del noto tenore italiano.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Lo scorso 23 maggio è stato presentato alla Casa di Goethe in Roma il programma del 44° Cantiere Internazionale d'Arte, che si svolgerà dal 12 al 28 luglio 2019, il tema scelto per questo anno da Roland Böer, Direttore artistico e musicale, è stato Amore, Passione Follia.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Al LXXXII° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, che ha per tema Potere e Virtù, è stata proposta La Straniera di Vincenzo Bellini, opera che fu rappresentata a Firenze solo nel 1830 al Teatro della Pergola. Secondo titolo operistico in programma, La Straniera è un melodramma che si ascolta raramente, come dimostra la nuova messa in scena che è arrivata dopo quasi 200 anni dalla precedente. Il folto pubblico presente ha apprezzato la scelta e ha applaudito a lungo e calorosamente tutti gli interpreti al termine dello spettacolo.
- Articolo di:Livia Bidoli
L’angelo di fuoco (Ognennyj angel), è un'opera in cinque atti e sette quadri con musica e libretto di Sergej Prokof’ev dall’omonimo romanzo di Valerij Brjusov: dal 23 maggio al 1° giugno sarà all’Opera di Roma in un nuovo allestimento con la regia di Emma Dante e sul podio Alejo Pérez. La “prima” di giovedì 23 maggio, ore 20.00, sarà trasmessa in diretta da Rai Radio3 e in differita da Rai5 in data da definire. Direttore e regista si incontrano nuovamente su questo palcoscenico per un nuovo allestimento, come era già successo nel 2016 per La Cenerentola di Rossini (che sarà di nuovo in scena dall’8 al 13 giugno, questa volta con la direzione di Stefano Montanari).
- Articolo di:Livia Bidoli
All'Opera di Roma un balletto d'avanguardia, la Blanche Neige del coreografo franco-albanese Angelin Preljocaj: per la prima volta è in scena al Teatro Costanzi da venerdì 3 a giovedì 9 maggio 2019, e nell’anteprima giovani di giovedì 2 maggio, con le étoiles, i primi ballerini, i solisti e il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato. Nelle tre parti principali di Biancaneve, del Principe e della Strega-matrigna (la Regina) vi sono Rebecca Bianchi, Claudio Cocino e Virginia Giovanetti per il primo cast e Giorgia Calenda, Giacomo Castellana e Annalisa Cianci per il secondo: entrambi eccellenti.
- Articolo di:Livia Bidoli
Al Nationaltheater Mannheim un'edizione molto particolare del frammento di Claude Debussy costruito ed ispirato dal racconto di Edgar Allan Poe The Fall of the House of Usher: lo scorso 20 aprile e prossimamente il 16 e 31 maggio, ed il 18 giugno 2019, potrete assistere ad una delle rare ricostruzioni di teatro musicale ed immergervi prima in una mostra firmata dalla regista – che ha curato il soggetto, le scene ed i costumi – Anna Viebrock; mentre l'edizione musicale è a cura dell'inglese Robert Orledge. Sul podio dell'Orchestra del Nationaltheater Mannheim siede Benjamin Reiners.
- Articolo di:Livia Bidoli
La Staatsoper di Hannover rinnova il successo cominciato nel 2013 riproponendo uno spettacolo dal retrogusto amarognolo per la storia del papato e dell'Italia tutta, nonostante sia in salsa popolare. Il balletto Inferno a firma Jörg Mannes dimostra un successo inarrestabile nel tempo con dei ballerini preparatissimi ed una coreografia vivace e vincente. Il balletto titola Inferno e coniuga la storia dei Borgia, il papato di Rodrigo in particolare, con il periodo di Berlusconi al potere: un bunga bunga di stato con affinità col Vaticano di piu' di mezzo secolo fa.
- Articolo di:Livia Bidoli
Alla Deutsche Oper di Berlino lo scorso 18 aprile - la prossima replica si avrà il 10 maggio - una delle prime opere del giovane Richard Wagner (nato a Lipsia nel 1813), e l'unica dedicata a Roma: Cola di Rienzo, abbreviato in Rienzi, Der Letzte der Tribunen (L'ultimo dei Tribuni), diventa il titolo per Wagner di un'opera terminata nel 1840. Questo grand opéra in cinque atti è tratto dal romanzo di Edward Bulwer Lytton. L'allestimento di questa nuova edizione è a cura di Philipp Stölzl mentre il podio è di Evan Rogister. La voce di Rienzi è interpretata dal celebre tenore teutonico Torstern Kerl; Irene è la soprano scandinava Elisabeth Teige; il raffinato basso americano Andrew Harris interpreta Stefano Colonna mentre veste i panni e la portata canora di Adriano il mezzosoprano tedesco Annika Schlicht.
- Articolo di:Livia Bidoli
Al Teatro dell'Opera di Roma una Vedova allegra per la prima volta in tedesco: La vedova allegra ovvero Die lustige Wittwe di Franz Lehàr è stata presentata dal 14 al 20 aprile in stile “anni Cinquanta” firmata dal regista veneto Damiano Michieletto e sul podio il tedesco Constantin Trinks al debutto sul podio romano. La “prima” dell'operetta domenica 14 aprile è stata trasmessa in diretta da Rai Radio3.