Tre libri di confine. E galeotto fu il paranormale

Articolo di: 
Elena Romanello
Muori per me di Karen Rose

Tutto da noi cominciò con X-Files, quando sul piccolo schermo venne fuori una serie che era thriller, paranormale, fantascienza, tutto insieme, con in più una non taciuta anche se molto casta attrazione (fino ad un certo punto almeno) tra i due protagonisti, gli agenti Fox Mulder e Dana Scully.

Da allora è passata tanta acqua sotto i ponti, si sono moltiplicate le serie televisive e i film che mescolavano thriller, fatti inspiegabili, protagoniste forti e storie d'amore, ma soprattutto si è sviluppato oltreoceano un filone di romanzi, non thriller, non rosa, non paranormali, ma tutte queste cose insieme: alcuni di questi stanno arrivando in traduzione qui da noi in Italia e altri seguiranno, visto che sono stati accolti molto bene.

In particolare, la casa editrice Leggereditore, nata da una costola della Fanucci per proporre la letteratura al femminile d'intrattenimento oltre gli steccati tra i generi, presenta alcune proposte piuttosto interessanti: solo una precisazione: prima di leggerli, occorre dimenticare le idee antiche di romanzo al femminile equivalente al romanticismo allo stato puro, perché qui c'è sangue, morte, omicidi, sesso.

Muori per me di Karen Rose, con qualche eco più che di X-Files del recente Bones, racconta di una serie di omicidi efferrati, su modello dei supplizi medievali, su cui si trova a dover investigare il detective Vito Ciccottelli con Sophie Johannsen, archeologa specializzata proprio sul Medio Evo, con nel passato un dramma familiare che l'ha segnata, la morte prematura della sorellina causata dall'incoscienza cronica della madre. Tra Vito e Sophie nascerà l'amore (in maniera insolita e seguendo vie tortuose), ma la loro storia non impedisce la costruzione di un thriller al cardiopalma, ricco di colpi di scena, con un viaggio nell'animo umano e nei suoi sentimenti, anche in quelli peggiori.

Il paranormale diventa uno dei protagonisti principali di La dodicesima vittima di Iris Johansen, dove la scultrice forense Eve Duncan diventa il bersaglio del prossimo, annunciato omicidio di un serial killer: per salvarsi, la donna si dovrà affidare al suo compagno poliziotto Joe Quinn, che ha scoperto di avere dei poteri paranormali, e alla sua amica sensitiva Megan Blair, in un intreccio da thriller con in più la componente oltre la realtà. Eve non è una ragazzina sprovveduta (tendenza ormai di tanta narrativa al femminile) ma una donna adulta, con nel suo passato un matrimonio fallito e una figlia perduta.

Altro intreccio paranormale nell'indagine di Blood dreams di Kay Hooper, dove il detective Bishop decide di affidarsi per risolvere alcuni casi d'omicidio ad una coppia di sorelle dotate di capacità paranormali, Dani e Paris. Dani però sa, grazie al suo dono, cosa potrà succedere ma non sa chi ne uscirà vivo.

Thriller incalzanti, con personaggi femminili forti e non leccati, vicini alle donne d'oggi e non ad improbabili fanciulle pronte a diventare vittime, con storie d'amore come valore aggiunto ma non come elemento principale, dove la vittoria del bene e della verità avviene, ma a prezzo di un vero e proprio viaggio all'inferno, sia reale sia paranormale: un genere da tener d'occhio, sia per chi ama il giallo ed i thriller più classici, che sono reinventati senza essere poi così stravolti, sia per chi ama le contaminazioni con il paranormale e le storie d'amore, adulte e non scontate, magari arrivando ad un lieto fine.

Pubblicato in: 
GN35 Anno III 17 gennaio 2011
Scheda
Titolo completo: 

Muori per me, Karen Rose, Leggereditore, 10 euro
La dodicesima vittima, Iris Johansen, Leggereditore, 10 euro
Blood dreams, Kay Hooper, Leggereditore, 10 euro