Colette. Ritratto del glamour liberato al femminile

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un film su Colette è sempre interessante, soprattutto se realizzato da un autore indipendente come Wash Westmoreland, autore di Still Alice con Julianne Moore e nel 2014 oppure di The Last of Robin Hood su Errol Flynn l'anno prima. Questa pellicola analizza e presenta in maniera glamourous la prima parte della vita di Colette, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette (Saint-Sauveur-en-Puisaye, 28 gennaio 1873 – Parigi, 3 agosto 1954), e soprattutto disegna un profilo della sua vita finchè non esplode sia come scrittrice sia come attrice.

Le Ninfee di Monet. Petali danzanti sull'acqua

Articolo di: 
Livia Bidoli

Quando si pensa a Monet la prima immagine che ci viene in mente sono Le Ninfee, ed è questo il titolo del film diretto da Giovanni Troilo, sottotitolato Un incantesimo di acqua e di luce e distribuito da Nexo Digital dopo altri capolavori come Klimt e Schiele, e sempre come evento per soli tre giorni, il 26-27-28 Novembre 2018 al cinema.

Chesil Beach. Le differenze di classe secondo McEwan

Articolo di: 
Teo Orlando

Le differenze di classe nella Gran Bretagna del XX secolo non si traducevano solo negli aperti conflitti così efficacemente illustrati nei film di Ken Loach, ma anche in meno evidenti drammi sociali e familiari che Chesil Beach, film diretto da Dominic Cooke e ispirato all'omonimo romanzo di Ian McEwan, illustra in modo particolarmente efficace, attraverso la storia dell’amore tra la ricca e ambiziosa violinista Florence e il modesto e promettente storico Edward, prigionieri dei tabù di un’epoca e delle convenzioni familiari e sociali nell’Inghilterra dei primi anni ’60, pochi anni prima della rivoluzione sessuale.

First Man. Il primo allunaggio

Articolo di: 
Livia Bidoli

Dopo la messe di Oscar ricevuti nel 2016 per La La Land, Damien Chazelle ci rirpova con un blockbuster/kolossal intitolato alla memoria di Neil Armstrong e del suo primo allunaggio: anzi, il primo per tutti, che tenne miliardi di persone in tutto il mondo incollate alla tv od ai maxi schermi - che la propaganda americana aveva disposto in quasi ogni angolo della terra, erano tempi di guerra fredda quegli anni - per vedere la prima passeggiata del Primo Uomo del titolo, The First Man, sulla luna.

La donna dello scrittore. Senza fissa dimora

Articolo di: 
Livia Bidoli

La donna dello scrittore o Transit in originale, è il nuovo film del regista tedesco Christian Petzold (1960), che nel 2014 diresse il magnifico Il segreto del suo volto (Phoenix) con Nina Hoss. Stavolta, prendendo ispirazione dal libro Transit (1944) di Anna Seghers, ambientato durante l'occupazione nazista della Francia nel 1942, ne cambia le coordinate temporali, situandolo in un oggi quasi celato nell'ombra, divagante in un universo cronologico senza fissa dimora, esattamente come il protagonista, Georg, intepretato dall'attore tedesco pluripremiato Franz Rogowski.

Torino. View Conference, il cinema degli effetti speciali

Articolo di: 
Elena Romanello

Tornano sotto la Mole View Fest e View Conference, per giorni intensi a partire dal 19 ottobre all'insegna del cinema, dell'animazione e del multimedia. Il View Fest, dal 19 al 21 ottobre al cinema Massimo di via Montebello comprenderà tra le altre cose l'anteprima europea del  Siggraph's Computer Animation Festival, l'avveniristico 'horror animato La Noria, il lungometraggio “biblico-­‐musical-­‐femminista” di Nina Paley, Seder-­‐Masochism  e un omaggio al grande Isao Takahata, in concomitanza con la Japan Week, con proiezioni e un convegno domenica 21 dalle 9 in poi presso le OGR di corso Castelfidardo 22 dal titolo Lo specchio del Tanuki: folklore, tradizione,sonorità e armonie nel mondo di Isao Takahata.

Una storia senza nome di Roberto Andò. Tra arte e mafia

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Vi sono dei film che avendo la dichiarata ambizione di essere opere d’arte perfettamente compiute contengono elementi di natura estetica grazie ai quali è possibile riflettere sul rapporto tra realtà e finzione, storia e invenzione, verità e menzogna. Proprio per la sua bellezza e profondità rientra in questa categoria di opere cinematografiche l’ultimo film di cui è autore e regista Roberto Andò, da poco approdato nelle sale italiane con il titolo assai efficace di Una storia senza nome. 

Venezia 75. Sulla natura dell'Autentico

Articolo di: 
Livia Bidoli

Si è catturati dalle prime note di questo film che sono quelle scritte da Max Richter, in particolare November, mese uggioso per antonomasia, con cui ci sembra iniziare l'ultimo film di Florian Henckel von Donneersmarck, presentarto a Venezia 75 nella Selezione Ufficiale e che ha finalmente ritrovato la sua ispirazione attraverso una riflessione sull'arte, la storia, la libertà. Opera senza autore è il titolo di questa pellicola che ci sembra all'altrezza del capolavoro del 2006, Le vite degli altri.

Lucky. Stenton, Lynch e la vecchiaia

Articolo di: 
Livia Bidoli

Lucky è un film con il regista al suo esordio: John Carroll Lynch, l'attore di varie serie tv e di film come Fargo dei fratelli Cohen, passa alla regia con un film di uno dei più celebri caratteristi di lungavita: Harry Dean Stanton, nato nel 1926 ad Irvine e scomparso alla longeva età di 91 anni a West Hollywood lo scorso settembre.

La settima musa. L'aspetto perturbante della bellezza

Articolo di: 
Teo Orlando

Il regista catalano Jaume Balagueró, specializzato in horror psicologici, ci propone con La settima musa un film che combina con estrema perizia il thriller mozzafiato e l'indagine sul soprannaturale, partendo da un tema "universale", come quello del rapporto tra la poesia e l'amore. Dal thriller poliziesco tradizionale il film mutua l'idea che molti crimini siano di difficile o impossibile soluzione. Dall'horror psicologico viene ricavato  il fatto che  il mistero può nascondersi nei luoghi più impensabili, dalle antiche biblioteche ai caffè lungo la strada. Tutto ruota intorno alla figura di un professore universitario di letterature comparate, Samuel Solomon (Elliot Cowan), che si improvvisa detective dopo la morte della sua amata.