Stella. Un film educativo per la scuola

Articolo di: 
Livia Bidoli

Presentato a Venezia 2008 nella categoria Giornate degli Autori, questo bijou francese distribuito in Italia dalla Sacher di Nanni Moretti, sicuramente insegna qualcosa. Prima di tutto ad ogni genitore, nel caso non lo sapesse o non ne tenesse conto, che i ragazzini pensano, e da tali, iniziano una vita propria molto prima dei fatidici 18 anni.

Qualcuno con cui correre. Un'adolescenza trafelata

Articolo di: 
Livia Bidoli

Oded Davidoff ha girato un film dove la musica si intreccia così soavemente agli avvenimenti, da sembrare che passeggi su di essi quasi per dissimularne l’altrimenti talvolta insopportabile crudezza.

Amore che vieni, amore che vai. Destini edulcorati

Articolo di: 
Livia Bidoli

Tratto dal libro di Fabrizio De André e Alessandro Gennari Un destino ridicolo, il film di Daniele Costantini Amore che vieni, amore che vai, è un <

Pride and Glory. L'orgoglio dell'onestà

Articolo di: 
Livia Bidoli

Due poliziotti, due visioni del mondo in totale contrapposizione. Il genere a cui appartiene questo film è molto chiaro fin dall’inizio, come il poliziesco degli anni ’70 insegna. Edward Norton nella parte di Ray Tierney e Colin Farrell in quelle di suo cognato Jimmy Egan sono il bene ed il male di stampo americano, molto vicini a quello spirito che, di tutti i paesi occidentali, sembra essere il più manicheo.

Cronenberg. Cromosomi alterati

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un nome, quello di David Cronenberg, che aleggia oscuro di primo acchito. I suoi “cromosomi” sono di certo modificati, a cominciare da Scanners (1981), il film che, prima di La mosca, lo ha fatto conoscere agli amanti del genere.

La classe. Didascalie tra i banchi

Articolo di: 
Alessandro Palmieri

La classe (Entre le murs) di Laurent Cantet, tratto dal romanzo di François Bégaudeau (che interpreta il ruolo dell'insegnante), si articola nel racconto delle problematiche vicende di un professore di francese al lavoro tra i ragazzi di una terza media della periferia parigina, composta nella gran parte da figli di immigrati.