Festival del Cinema di Roma 2009. Plan B e Brodesrskab. Due parabole sull'omosessualità

Articolo di: 
Livia Bidoli

Due approcci diversi all’omosessualità, Plan B dell’argentino Marco Berger e Broderskab del danese (di origini italiane) Nicolo Donato. Il primo situa la sua storia in una periferia sudamericana, il secondo, premiato col Marc'Aurelio d’Oro dalla Giuria alla Festa Internazionale del Film di Roma, in una ricca provincia danese.

Alda Merini. Parole d'amore e verecondia

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il film Alda Merini Una donna sul palcoscenico del giovane regista Cosimo Damiano Damato è stato presentato a La Biennale di Venezia 66 nell’ambito de Le Giornate degli Autori ed è un film sulla poesia non solo a parole, quelle di Alda Merini, ma anche per immagini. La cura delle foto di scena è di Giuliano Grittini che, oltre a seguirla come fotografo è, nelle parole di Alda: “il mio uomo che è bianco di capelli e giovane di anni/mi ha sempre portato lontano” (Canto d’amore per Giuliano Grittini).

Inglourious Basterds. La "sporca dozzina" american-jewish contro il Reich

Articolo di: 
Milvio Delfini

Il nuovo film di Quentin Tarantino mette in scena una ribellione contro il Reich con Inglourious Basterds, titolo camuffato e preso in prestito dal film culto (per Tarantino) del 1977 di Enzo Castellari e intitolato proprio così (con piccole variazioni vocaliche) nella sua versione in inglese (in italiano Quel maledetto treno blindato).

Venezia 66. Il compleanno. L'ambiguità ontologica dell'amore

Articolo di: 
Livia Bidoli

Presentato a Venezia 66, Il compleanno di Marco Filiberti è uno di quei film inscindibili dalla musica e l’inizio con una citazione dal Tristano e Isotta di Wagner, il duetto del II atto con le scenografie autentiche di Ezio Frigerio, lo dimostra in pieno. Il leit-motiv di amore e morte wagneriano percorrerà sotterraneamente tutto il film, punteggiato da sintomatici rimandi narrativi della colonna sonora composta da Andrea Chenna.

G.I. Joe la nascita del Cobra. Action movie nell'occhio del serpente

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ritmo serrato e alta tensione continua per tutto il film: ecco come si presenta l’action movie G.I. Joe la nascita del Cobra diretto e prodotto da Stephen Sommers (Van Helsing e La Mummia con Brendan Fraser qui in una particina) ed i personaggi creati dalla Hasbro.

RomaFictionFest. Da Manson ad Isabelle Adjani

Articolo di: 
David Dori

Dal 6 all’11 luglio si è svolto a Roma la principale kermesse internazionale di presentazione dedicata alla fiction tv, il RomaFictionFest che è ormai alla sua 3ª edizione. Il nostro inviato David Dori ha seguito per intero la rassegna.

The Last House on the Left. Un remake d'autore o un film splatter?

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Teo Orlando

L’ultima casa a sinistra di Dennis Iliadis (regista greco noto soprattutto per Hardcore) appare come una rivisitazione di un classico dell’horror, l'omonimo The Last House on the Left, che era stato realizzato da Wes Craven nel 1973.

Gran Torino. La rude levità della lealtà

Articolo di: 
Lorena Carpentieri

Dalla 44 Magnum alla Gran Torino 1972:  l'Ispettore Callaghan alias Clint Eastwood diventa Kowalski, pensionato americano di origine polacca. E la pistola lascia il posto al fucile e alla mano che ne mima il gesto. Ma qui non è Il caso Scorpio ad essere "tuo"; lo è il vicinato, in un sobborgo di Detroit. Non sono male, i coreani della casa accanto a quella di Walt, uomo rude e ruvido, rimasto vedovo; lui, però, non li sopporta, come sembra non sopportare nessuno.

I Love Radio Rock. Storia di una nave amante dello Yellow Submarine*

Articolo di: 
Barbara Gigliotti

Richard Curtis ha portato sul grande schermo la storia della prima radio rock inglese quando, nel 1966, era vietato trasmettere musica rock’n’roll più di due ore al giorno. Agli amanti del genere non restava che la pirateria. In tutti i sensi, perché Radio Rock (che in realtà si chiamava Radio Caroline) era una radio libera che, all’interno di una nave, trasmetteva sulle onde del Mare del Nord. Una pirateria che però non ruba, ma elargisce, regalando consapevolezza e libertà

Che Guerilla… che disfatta!

Articolo di: 
Barbara Gigliotti

Dopo I diari della motocicletta di Walter Salles nel quale veniva enfatizzato l’aspetto giovane e avventuriero, Soderbergh riporta nel grande schermo "Che" Guevara. La prima parte (Che – l’Argentino) rappresenta gli anni della rivoluzione cubana dei barbudos guidati da Fidel Castro, mentre Che - guerilla riporta le battaglie sul fronte americano e sudafricano.