arte

  • Poltrona di Proust
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La mostra-excursus nell’universo di Alessandro Mendini, desinger ed architetto immaginifico come sottotitola la presentazione di Beppe Finessi Dall’infinito all’infinitesimo, al Museo dell’Ara Pacis fino al 6 settembre, è del tutto pirotecnica. Un oceano di colori gremisce ogni mobile, installazione, progetto realizzato o disegno come la Piccola stanza con scarabeo e una chiave sul pavimento del 1996.

  • Diabolik
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Le due sorelle Angela e Luciana Giussani nel 1962 fecero uscire il primo numero di Diabolik, uno dei primi fumetti negativi della storia italiana. Due donne determinate che aspiravano in un mondo provinciale e retorico, e maschilista come quello italiano, all’indipendenza economica mentre le altre facevano le casalinghe e allevavano pargoli nelle case. La mostra con le tavole originali del fumetto a Palazzo Incontro di Roma dal 10 luglio fino al 13 settembre.

  • Hiroshige
    Articolo di: 
    Lorena Carpentieri

    La mostra di Utagawa Hiroshige (1797-1858)  Il maestro della natura al Museo Fondazione Roma iniziata il 17 marzo e prolungata fino al 13 settembre 2009 ti accoglie in un giardino alla giapponese, fatto di terra, pietra e piante, ma soprattutto acqua.

  • Galileo Galilei
    Articolo di: 
    Lorena Carpentieri

    E' stata prorogata al 20 giugno 2009 la mostra Galileo e la Minerva, Il processo e la memoria,  inaugurata il 23 aprile scorso dalla Biblioteca della Camera dei deputati, nell'ambito delle manifestazioni per l'Anno internazionale dell'astronomia, a memoria dei 400 anni (1609) dall'utilizzazione astronomica del cannocchiale da parte di Galileo Galilei.

  • Beato Angelico
    Articolo di: 
    Lorena Carpentieri

    Se dal Complesso del Vittoriano (Piazza Venezia), che ospita la mostra Giotto e il Trecento, il più sovrano maestro in dipintura, si prende la stradina a sinistra a salire, la Scala dell'Arce Capitolina, si arriva in pochi minuti in Piazza del Campidoglio. Qui, ai Musei Capitolini, c'è la mostra Beato Angelico. L'alba del Rinascimento. Ambedue, fino a giugno 2009.

  • Volto d'avorio
    Articolo di: 
    Alessandro Palmieri

    Il libro di Fabio Isman, uscito di recente per Skira, I predatori dell’arte perduta. Il saccheggio dell’archeologia in Italia recita così:  “Escluso il prete, ma neppure per lui metterei la mano sul fuoco, a Capodimonte scavano tutti. Dal 1975, se cercavi qualcuno andavi in necropoli, non in piazza”. In questa testimonianza di un “tombarolo” di medio calibro può essere condensata la vastità del saccheggio e commercio di beni culturali cui il nostro paese è stato, ed in parte continua ad essere esposto.

  • Galileo. Immagini dell'universo
    Articolo di: 
    Alberto Balducci

    Il 2009 è l’anno che le Nazioni Unite dedicano al quattrocentenario delle prime scoperte di Galileo Galilei sul cosmo, e per onorare quest’occasione la città di Firenze ha organizzato un’interessante mostra a Palazzo Strozzi intitolata Galileo: Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio.

  • Rosetta Messori
    Articolo di: 
    Florinda Podestà

    Le foto di Rosetta Messori tra 1988 e 2008 alla Biblioteca Nazionale per rievocare il valore artistico del Fotodinamismo Futurista di Anton Giulio Bragaglia, pubblicato per la prima volta nel 1911 e duramente rinnegato a causa dell’idea che attraverso il medium della macchina fotografica non si potesse fare arte.

  • Wunderkammern
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Sei artisti tra Italia, Germania e Spagna: Simona Frillici, Gianfranco Grosso, Anette Haas, Franco Ottavianelli, Gianni Piacentini, Anton Roca fino all’11 aprile espongono alla Wunderkammern di Roma in una mostra che titola Omaggio a Galileo Galilei.

  • Hiroshige
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La mostra di Utagawa Hiroshige (1797-1858) al Museo Fondazione Roma è un salto in un’altra dimensione. Sembra quasi di essere planati in una realtà sottile, le cui parvenze coincidono con una poetica del disegno e dei colori del tutto assimilabile alla lentezza, un passo che conduce verso l’anima cromatica riversa nelle sue linee.