La pazza gioia. La normalità è sempre relativa

Articolo di: 
Elena Romanello
La pazza gioia

Paolo Virzì ha parlato di donne nel suo cinema, donne e lavoro, donne e realizzazione personale, donne e sentimenti, ma ne La pazza gioia, trionfo a Cannes, fa ancora di più, raccontando l'amicizia tra due anime femminili opposte ma alla fine tanto simili. 

A Villa Biondi, residenza protetta nella campagna pistoiese per donne con problemi mentali e con la giustizia, Beatrice Morandini Valdirana, un'effervescente e mai banale Valeria Bruni Tedeschi vive male la condanna per bancarotta fraudolenta dopo che ha distrutto per amore di un mascalzone due patrimoni. Donatella Morelli, una Micaela Ramazzotti mai così brava, ragazza proletaria che ha dovuto rinunciare al suo bambino per una colpa che verrà fuori durante la storia, è silenziosa e cupa, ma diventa il contraltare perfetto dell'altra.

Tra due anime sole e opposte, ma alla fine accomunate dal desiderio di amore e considerazione, nasce la più improbabile delle amicizie: approfittando di un permesso  di lavoro  le due scappano, in cerca di un passato da recuperare e di una gioia da trovare anche fuori dagli schemi.

In un percorso che riecheggia i classici di Dino Risi ma anche i film on the road a stelle e strisce, primo fra tutti Thelma e Louise sia pure con esiti diversi, Beatrice e Donatella incontreranno parenti inadeguati, profittatori ma anche persone amiche e forse una speranza di una vita migliore. Tra la Toscana cara al regista e qualche altra scappata tra mantovano e Liguria, La pazza gioia  parla di donne, di amicizia, di famiglie ricostruite, di sogni infranti e possibilità di ricominciare, di drammi e del tabù della malattia mentale, cosa scomoda ma presente, e del concetto di normalità, sempre relativo.
Un film che diverte, appassiona, commuove, lascia con un groppo in gola, racconta l'umanità e due donne e il loro mondo, così lontano ma anche così vicino a tante realtà, anche se non lo si vuole ammettere. 

Pubblicato in: 
GN29 Anno VIII 9 giugno 2016
Scheda
Autore: 
Elena Romanello
Titolo completo: 

La pazza gioia
Lingua originale     italiano
Paese di produzione     Italia
Anno     2016
Durata     118 min
Colore     colore
Audio     sonoro
Rapporto     2.35 : 1
Genere     drammatico, commedia
Regia     Paolo Virzì
Soggetto     Paolo Virzì
Sceneggiatura     Francesca Archibugi, Paolo Virzì
Produttore     Marco Belardi
Distribuzione (Italia)     01 Distribution
Fotografia     Vladan Radovic
Montaggio     Cecilia Zanuso
Musiche     Carlo Virzì
Scenografia     Tonino Zera
Costumi     Catia Dottori

Interpreti e personaggi

Valeria Bruni Tedeschi: Beatrice Morandini Valdirana
Micaela Ramazzotti: Donatella Morelli
Valentina Carnelutti: Fiamma Zappa
Marco Messeri: Floriano Morelli
Anna Galiena: Luciana Brogi Morelli
Tommaso Ragno: Giorgio Lorenzini
Bob Messini: Pierluigi Aitiani
Sergio Albelli: Torrigiani
Marisa Borini: Signora Morandini Valdirana

Anno: 
2016