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cinema
- Articolo di:Simone Vairo
Dopo aver basato ben due pellicole sulla conoscenza delle rispettive famiglie, cos’altro potrà mai succedere nel terzo capitolo? La Paramount Pictures propone il terzo episodio intotolato Vi Presento I Nostri, diretto da Paul Weitz a differenza dei due precedenti blockbuster molto amati dal pubblico e diretti da Jay Roach.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il titolo originale di questo film, premiato col Gran Premio della Giuria Marc’Aurelio ed il Premio Marc’Aurelio del Pubblico al miglior film – BNL, allo scorso Festival del Cinema di Roma 2010 è anche candidato per la Danimarca agli Oscar 2011, è Hævnen (In un mondo migliore è tratto dal titolo inglese In a Better World): in danese vuol dire “Vendetta”, l’impulso atavico che guiderà i due ragazzi protagonisti a ribellarsi in maniera oltremodo aggressiva contro i loro “bulli” persecutori.
- Articolo di:Elena Romanello
Parlare di morte e di esperienze legate alla medesima al cinema è sempre un azzardo, perché si corre il rischio di finire nelle secche della banalità e degli effetti, stucchevoli o spaventosi, a tutti i costi. Ma se a parlare di morte e di quello che può essere legato e successivo a lei è un maestro come Clint Eastwood, le cose possono farsi decisamente interessanti.
- Articolo di:Livia Bidoli
La pronuncia letterale di due bimbi spagnoli dà il titolo Biutiful al quarto film del regista messicano Alejandro González Iñárritu. Una profondissima parabola sull’amore e lo strazio di un padre condannato a morte da una malattia di cui tuttora non si conoscono le trame. Javier Bardem interpreta Uxbal e conquista il premio come Miglior attore al Festival di Cannes.
- Articolo di:Livia Bidoli
Come definire un thriller che fa increspare le labbra al pubblico con una sciarada di attori italiani dei cinepanettoni e diretto dalla promessa dei nuovi e giovani registi tedeschi, il Florian Henckel von Donnersmarck di La vita degli altri (2006)? Un comedy-thriller: e lui è d’accordo come ammette in conferenza stampa alla presenza di Johnny Depp.
- Articolo di:Giuseppe Piacente
In questo capolavoro d’animazione firmato da Tom McGrath (Madagascar, 2005) due alieni sbarcano sulla terra quando sono ancora in fasce e si ritrovano costretti a fare i conti col nostro pianeta. Uno, MetroMan, pare il prototipo della perfezione. Muscoloso, invulnerabile, amato da tutti; una via di mezzo tra Elvis e Superman, che nella versione originale ha anche la voce di Brad Pitt.
- Articolo di:Elena Romanello
Fa bene al cuore We Want Sex, commedia d'annata e dissacrante di Nigel Cole - già autore del delizioso L'erba di Grace -, ma nello stesso tempo fa riflettere e lascia un po' sgomenti: perché se la lotta delle operaie della fabbrica Ford di Dagenham, nell'Essex, avvenuta nel 1968, entusiasma e trascina, si rimane basiti pensando a quanti passi sono ancora da fare e a quanti passi indietro sono stati fatti, proprio in questo periodo, qui in Italia.
- Articolo di:Alberto Giovenco
Aggiudicatosi il premio di Miglior Film di questa 28° edizione del Torino Film Festival, Winter’s Bone è senz’altro una delle pellicole di cui più si è parlato e di cui sicuramente si parlerà nelle prossime settimane. Già vincitore del Gran premio della Giuria al Sundance Film Festival 2010, il lungometraggio, a metà tra dramma e thriller diretto dalla regista americana Debra Granik, ha ottenuto all’unanimità il consenso dei giudici.
- Articolo di:Brando Fornaciari*
Ho avuto l’immensa fortuna di conoscere Mario Monicelli, il grande regista scomparso tragicamente il 29 novembre scorso, quando il Festival du Cinéma Méditerranéen lo accolse nel 2008 a Montpellier per il suo ultimo film, Le rose del deserto, oltre che per una retrospettiva. Io, che del festival sono il traduttore e l’interprete, divenni l’accompagnatore di Mario per tre giorni: furono giornate indimenticabili.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il film Carlos, diretto da Olivier Aassayas, è nato come una serie televisiva, presentata prima al Festival di Cannes in 354 minuti mentre al Festival Internazionale del Film di Roma risultava dimezzata. Il progetto data 1997 ma è stato ultimato soltanto di recente. Carlos, soprannominato lo Sciacallo perché fu trovata una copia del libro Il giorno dello sciacallo di Frederick Forsyth tra i suoi beni personali, è un terrorista internazionale reso famoso soprattutto dal rapimento a Vienna nel 1975 di tutti i ministri dell’OPEC.