musica

  • Patrick
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Interessante concerto al Teatro Civico della Spezia venerdì 2 marzo. L'evento, organizzato dall'Associazione Colonna d'Armonia e dal Lions Club La Spezia degli Ulivi, non ha voluto avere solo una valenza culturale ma anche un significato più profondo e di solidarietà. Protagonista il pianista belga Patrick Dheur che ha presentato un interessante ed articolato programma.

  • Kopelman Quartet
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L’intensità lirica con cui si presenta questo CD edito dalla Nimbus Records con il Kopelman Quartet, fondato nel 2002, scopre subito la diretta filiazione, dei suoi componenti dalla classica scuola russa dove hanno incontrato come loro maestri lo stesso Dimitri Shostakovich, presente con il suo struggente Quartetto per archi n.10 (e mai aggettivo potrebbe essere più adatto alla gran parte delle sue opere da camera in particolare). L’eccellenza traspare immediata per continuare con Weinberg ed il suo Quintetto per piano op.18.

  • Acoustic Floyd
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 24 febbraio 2012 sono tornati a esibirsi  al live club Crossroads di Roma gli Acoustic Floyd, una delle cover band più interessanti e originali tra le numerose formazioni nate con l’intento di reinterpretare in modo più o meno filologicamente corretto i brani del leggendario quartetto di Cambridge, fondato da Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason, a cui si aggiunse in seguito David Gilmour.

  • Yundi
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Prestigioso concerto chopiniano al Teatro Carlo Felice di Genova, nell'ambito della Stagione Concertistica della GOG, con il recital di Yundi. L'evento è uno di quelli che gli appassionati alla lettura del cartellone attendono con impazienza. Del resto l'interprete non può che generare tali aspettative. Classe 1982, vincitore nel 2000 a soli 18 anni del primo premio al concorso Chopin di Varsavia, com'era accaduto solo con Pollini, rappresenta oggi una delle più belle ed entusiasmanti realtà in ambito pianistico a livello mondiale. Graditissimo ritorno alla GOG dopo l'esibizione nel 2003, non ha certamente deluso le aspettative.

  • Tosca Teatro Comunale di Firenze
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

     “...E pensare che quest'opera non avrebbe dovuto scriverla Puccini...” Questa riflessione ricorre ogni volta che si ascolta Tosca, ed ogni volta ci si domanda cosa ci sarebbe mancato, che cosa avremmo perso. La versione in musica del dramma di Sardou, che aveva trionfato a Parigi con la mitica Sarah Bernhardt, era stata infatti commissionata da Ricordi, dopo l'acquisizione dei diritti e l'iniziale apparente tentennamento di Puccini, ad Alberto Franchetti. Con tutto il rispetto per Franchetti, ma per nostra fortuna, l'autore incaricato si tirò indietro e Puccini, reduce dal successo di Bohème, riprese in mano il progetto.

  • Ian Bostridge
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Veterano di Santa Cecilia, Ian Bostridge si è presentato nella sua levatura cantorea, in tutta la sua levigatezza e leggerezza malinconica. Accompagnato da Julius Drake al piano, Bostridge ha presentato con inusitata eleganza un'edizione del Die Winterreise (Viaggio d'inverno) di Franz Schubert, tratto dalla raccolta dei 24 Lieder composti l'anno prima della morte, sia dell'autore, Johann Ludwig Wilhelm Müller, sia del musicista: un doppio lirico l'uno dell'altro, testimonianza di meste e premature circostanze di un'alchimia affine.

  • Maurizio Pollini (foto Cosimo Filippini )
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 22 febbraio 2012 Maurizio Pollini è tornato all'Accademia di Santa Cecilia, per la Stagione di Musica da Camera,  con un programma interamente dedicato a Chopin e Liszt, ed è stato lungamente acclamato  dal pubblico.

  • Valerij Gergiev col cast
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dal primo all'11 febbraio 2012 - e qui la numerologia anche ci soccorre e s'incatena con questo dramma musicale russo con il numero primo e l'undicesimo, portatore di sventura, in una venatura simbolica già alchemica – al Teatro Regio di Torino si è rappresentato L’angelo di fuoco (Ognennyj angel), opera in cinque atti e sette quadri con musica e libretto di Sergej Prokof’ev dall’omonimo romanzo di Valerij Brjusov. L'allestimento è del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo in coproduzione con la Royal Opera House - Covent Garden (Londra): l'Orchestra del Teatro Regio è diretta da Valerij Gergiev mentre Maestro del Coro è Claudio Fenoglio.

  • Chopin
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    La partecipazione e la vittoria a prestigiosi concorsi pianistici è, da sempre, viatico ideale per entrare nel circuito internazionale e mettere in luce le proprie doti. Non tutti i grandi interpreti in verità devono la loro carriera esclusivamente al piazzamento ottenuto in queste competizioni, e sono molti i casi in cui eccellenti esclusi hanno avuto una carriera più prestigiosa di altri più blasonati. Danil Trifonov, classe 1991, appartiene sicuramente alla categoria di chi vince con merito i concorsi spianandosi una carriera sfolgorante. Terzo al Concorso Chopin nel 2010 e, nel 2011, a distanza di un mese l'uno dall'altro, primo al Rubinstein di Tel Aviv ed al Tchaikowsky di Mosca.

  • Leopold Hager
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una prima esecuzione per l'Accademia di Santa Cecilia: Il Libro con Sette Sigilli dell'ungaro-austriaco - nacque nel 1874 a Pozsony – Pressburgh, che allora era territorio ungherese, e che oggi invece è Bratislava, Slovacchia - Franz Schmidt. L'oratorio è diretto dall'austriaco Leopold Hager e con una compagine di cantanti a maggioranza austriaci anche loro: dal basso della Voce del Signore del wagneriano Günther Groissböck, all'adamantina e bellissima voce di Giovanni, Herbert Lippert, fino al contralto viennese Stephanie Atanasov. Da Lipsia l'organista Michael Schönheit, per un concerto che nella serata del 13 febbraio (la prima l'11 e la replica il 14) è stato trasmesso in diretta su Rai Radio 3.