Nick Cave. Un oscuro strato di nero inchiostro

Articolo di: 
Livia Bidoli

Presentato a Venezia 73. – Fuori Concorso da Nexo Digital e girato in 3D, il film One more time with feeling di Nick Cave & The Bad Seeds e con la regia di Andrew Dominik, che sembra tutto in bianco e nero anche le sequenze a colori, uscirà nelle sale italiane il 27 e 28 settembre, presentando il percorso iniziato nella seconda metà del 2014 ai Retreat Studios di Brighton per il nuovo album Skeleton Tree.

Lo and Behold. Il TAO di Internet ed il suo futuro

Articolo di: 
Livia Bidoli

L'ultimo film di Werner Herzog, Lo and behold: Reveries of the Connected World (Guarda e ammira: sogni del mondo connesso) è un doc presentato alla Biennale di Venezia 73° che potremmo sinotticamente presentare come un grande manifesto TAO su Internet ed il suo futuro, nel bene e nel male.

Bridget Jones' Baby. Un bambino in tre

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un film più che esilarante della regista Sharon Maguire che duplica il successo del capostipite della serie di film dedicata a Bridget Jones, ovvero Il Diario di Birdget Jones (2001), con questo capitolo molto attuale in cui Bridget Jones scopre di essere incinta di un bimbo, che virtualmente è di due padri. Bridget Jones's Baby ha come protagonisti Renée Zellweger nella parte di Bridget Jones; Colin Firth di nuovo in quella del fidanzato di sempre sicuro e corretto (nonché lasciato) di Mark Darcy e la new entry di Patrick Dempsey nei panni del miliardario Jack Qwant.

In memoriam Michael Cimino. Il restauro de I cancelli del cielo

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Quasi trentasei anni dopo dalla sua prima uscita nelle sale cinematografiche americane, uno dei film dalla vicenda produttiva e distributiva più controversa della storia del cinema può essere finalmente apprezzato dagli spettatori in versione integrale e restaurata, distribuita dalla Cineteca di Bologna. Si tratta di I cancelli del cielo (Heaven's Gate) sceneggiato e diretto da Michael Cimino, scomparso lo scorso luglio e omaggiato con il recupero dell'opera che ne ha compromesso la carriera: un progetto di respiro epico che, ideato dal regista già prima del proprio debutto dietro la macchina da presa con Una calibro 20 per lo specialista, ha incontrato un'accoglienza fortemente negativa, al punto da aver subito tagli considerevoli rispetto alla versione originale già nei mesi successivi alle prime proiezioni pubbliche negli Stati Uniti.

Ken Loach. Siamo tutti Daniel Blake

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ken Loach non avrebbe potuto dirigere un film più up to date di Io, Daniel Blake e quel Daniel Blake risuona nelle nostre teste come quell'Everyman europeo che potrebbe essere ciascuno di noi alle prese con una malattia invalidante e l'obbligatoria ricerca di un lavoro nonostante essa. La freddezza, purtroppo realistica, di qualsiasi centro per l'impiego al suo grido di aiuto per non morire, lo costringe, per avere il sussidio di disoccupazione dopo quarant'anni trascorsi a fare il falegname, a rischiare di morire per infarto e umiliazioni dato che il “sistema” non permette di ottenerla senza passare per le forche caudine di una burocrazia malata e glaciale, vessatoria e qualunquista, sorda a qualsiasi richiamo minimamente umano.

Questi giorni. La linea d'ombra tra giovinezza e maturità

Articolo di: 
Dario Pisano

Il film Questi giorni di Giuseppe Piccioni, che debutterà tra pochi giorni nelle nostre sale cinematografiche, si inserisce in un filone rigoglioso, quantitativamente e qualitativamente, della letteratura e del cinema, ossia quello dedicato a indagare la linea d'ombra che divide la giovinezza dalla maturità. Che cosa scandisce il passaggio da una stagione esistenziale all'altra? Che cos'è e come si raggiunge la maturità? E che cos'è la maturità se non la consapevolezza che le illusioni sono e restano tali e rappresentano la vegetazione che adorna la superficie atona, adulta e impassibile della vita?. "La vita – diceva Eugenio Montale – è crudele più che vana".

John Carpenter all'Auditorium. Nel Vortex delle sue soundtrack

Articolo di: 
Livia Bidoli

Tutto è cominciato nel 2014, con l'uscita del singolo Vortex estratto dall'album "Lost Themes", la sua prima release ufficiale: John Carpenter è il master dei suoi film ma anche delle loro colonne sonore. Con suo figlio Cody alle tastiere ed il figlioccio Daniel Davies alla chitarra, il concerto ha avuto inizio con un audience ricca di fans il 28 agosto nella Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma.

La Famiglia Fang. Performance di Famiglia

Articolo di: 
Livia Bidoli

Certo una strana famiglia quella che ha ideato Kevin Wilson per il suo bestseller omonimo The Family Fang: A Novel del 2011, tradotto da Fazi in Italia. Dentro il libro una “weird family”, appunto uno “strano o strambo” nucleo parentale con due figli che nel film di Jason Bateman sono rispettivamente intepretati da lui stesso nella parte di Baxter Fang, il figlio di Caleb e Camille Fang; mentre Nicole Kidman riveste il ruolo di Annie.

L'effetto acquatico. Sentimenti fluttuanti come acqua

Articolo di: 
Livia Bidoli

L'ultimo film della regista islandese Sólveig Anspach purtroppo scomparsa nel 2015, parla di un amore nato a bordo piscina. Il film, che si situa a metà fra la terra natìa della regista, l'Islanda, e quella scelta come luogo delle sue creazioni come regista, la Francia, si connettono qui in un flusso continuo che permea il film dall'inizio alla fine.

Lights Out (Terrore nel buio). Un altro horror prodotto da James Wan

Articolo di: 
Dario Pisano

Ci sono dei film piuttosto insignificanti, i quali – appena cominciano a scorrere i titoli di coda – l'unica cosa che lasciano allo spettatore è il pensiero di dove abbia parcheggiato la macchina. Il film che mi trovo a presentare è – nostro malgrado - uno di questi. Lights Out (Terrore nel Buio) è un film prodotto da James Wan, al quale dobbiamo recentemente una bella pellicola di genere, ossia The Conjuring. La regia è dell'esordiente  David F. Sandberg, il quale aveva già prodotto un cortometraggio con il medesimo titolo, che è l'embrione di questo film.