Bologna 2016. Panoramica sulla XXX° Edizione del Festival Il Cinema Ritrovato

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Tra i festival più interessanti per cinefili, studiosi e appassionati di cinema ha animato anche quest'anno la città di Bologna: la XXX° Edizione del Festival Il Cinema Ritrovato dal 25 giugno al 2 luglio 2016 ha celebrato, meno di una settimana fa, il trentesimo anniversario dalla prima edizione, ricordata insieme alle successive – fino ad arrivare a quella appena terminata – dal direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, in conclusione della serata finale del festival, con i festeggiamenti allestiti in piazzetta Pasolini dopo l'ultima suggestiva proiezione con lanterna a carbone.

Opera prima. A persian vampire alone in the night

Articolo di: 
Livia Bidoli

Film di caratura e opera prima della regista Ana Lily Amirpour, il film A girl walks home alone at night ci rimanda subito all’eclettico ed indipendente

La Grande Bellezza. La serena rimeditazione di un viaggio emozionale

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Dario Pisano

Le considerazioni che seguono partono dall'occasione di aver rivisto La grande bellezza di Paolo Sorrentino, film insignito dal premio Oscar, e ora riproposto nella sale a tre anni dalla sua prima uscita, in una versione integrale, con 30 minuti di scene inedite, amputate all'epoca della sua prima apparizione nelle sale per soli tre giorni, 27, 28 e 29 giugno.

The Conjuring 2. I demonologi ed il caso Enfield

Articolo di: 
Dario Pisano

Salutiamo – in quest'estate incipiente del 2016 – l'uscita nelle sale cinematografiche di un film sicuramente molto atteso da quel pubblico che ama andare al cinema per un bagno di paura, immerso in storie horror dove le frontiere tra realtà e immaginazione sono estremamente mobili e dove queste si scambiano continuamente di posto. Stiamo parlando del film The Conjuring 2. Il caso Enfield (sequel di L'evocazione – The Conjuring), diretto ancora una volta da James Wan (Furious 7), che porta sullo schermo un altro dei casi realmente (questo avverbio suscita giustificatissime perplessità) accaduti, sul quale hanno indagato i famosi studiosi di demonologia Ed e Lorraine Warren.

L'uomo che vide l'infinito. La matematica dei numeri immaginari

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Livia Bidoli

Questo straordinario film di Matthew Brown ci porta alla conoscenza di un geniale matematico indiano, Srinivasa Ramanujan, interpretato dal bravo e intenso Dev Patel, che altrimenti sarebbe sicuramente passato inosservato a chi non ha letto il libro di Robert Kanigel, pubblicato nel 1991 dopo l'incontro con la vedova Ramanujan, Janaki, mai risposatasi dopo la morte del marito a 32 anni nel 1920.

Warcraft. Orde fantasy in 3D

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Livia Bidoli

All'inizio fu il videogioco: nel lontano 1993 la Blizzard Entertainment creò l'universo Warcraft, ovvero “l'arte della guerra” e questo film di Duncan Jones riprende ed adatta Warcraft: Orcs & Humans del 1994. Il figlio di Bowie, il nome originale è Zowie ma lui ha voluto riprendere il patronimico del padre e non il nome d'arte, ha realizzato un gran bell'adattamento cinematografico del videogioco, addirittura più godibile per effetti e per la storia scelta che, lo dichiariamo fin d'ora, avrà un sequel. Chi lo andrà a vedere lo capirà subito dal finale aperto: una saga che riprenderà le plurime avventure del videogioco offrendoci una carambola di effetti speciali, come nel primo.

Marguerite et Julien. La malinconica dolcezza del proibito

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Livia Bidoli

Delicato ritratto di una storia vera, Marguerite et Julien di Valérie Donzelli, racconta di come i due fratelli del titolo, si innamorarono da bambini e svilupparono una passione dirompente da adulti, sullo sfondo atemporale creato dalla regista di un 1600 fittizio rivestito di una potente patina di modernità travolgente. Presentato in Concorso a Cannes, parte da un progetto del 1973 di François Truffaut che aveva chiesto a Jean Gruault di scriverne la sceneggiatura, Valérie Donzelli e Jérémie Elkaïm l'hanno riscritta partendo dal progetto di Gruault e dando voce ai due amanti, Julien e Marguerite de Ravalet, innamoratisi loro malgrado.

Alice attraverso lo specchio. Viaggio con la cronosfera

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Livia Bidoli

Avete presente Alice attraverso lo specchio di Lewis Carroll? Beh, se l'avete letto, mettetelo da parte. La storia da cui parte James Bobin è completamente inventata ed ha in comune col capolavoro di Lewis Carroll i soli personaggi e degli spunti pervasivi. Stavolta il film, al contrario del primo Alice in Wonderland (2010), non è diretto da Tim Burton, che ne è invece il produttore con la Disney. La sceneggiatura del soggetto tratto da Carroll è di Linda Woolverton, che ha trasformato Alice Liddell in Alice Kingsleigh: è sempre Mia Wasikowska ad interpretarla, cosìccome Johnny Depp si ritrova nel ruolo del Cappellaio Matto.

Il traditore tipo. Ewan McGregor ed un nuovo tipo di eroe

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Livia Bidoli

Alla prova con il romanzo di John Le Carré in inglese Our kind of Traitor, in italiano Il traditore tipo, la regista Susanna White, si trova un cast con due stelle come Ewan McGregor e Stellan Skarsgård, ma ancher Naomie Harris e Damian Lewis. Il direttore della fotografia è Anthony Dod Mantle, che è famoso per creare suggestioni come in Dogville, Manderlay, The Millionaire, Rush.

Wilde Salomé. Everyone kills the thing he (she) loves

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Livia Bidoli

Presentato a Venezia nel 2011 dove ha conquistato il premio Queer Lion, il docufilm Wilde Salomé con la firma di Al Pacino, rappresenta anche il debutto cinematografico di Jessica Chastain. Distribuzione Indipendente, di Giovanni Costantino, se ne è aggiudicato la distribuzione in Italia per l'approccio attento proprio al profilo che Al Pacino ha conferito a Salomé ed a Wilde nel suo percorso letterario, unico nel suo genere.