musica

  • Il Flauto Magico
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Pisa: Teatro Verdi con Il Flauto Magico di Mozart. Senza dubbio un evento, sia per l'opportunità di ascoltare il capolavoro mozartiano, sia per l'allestimento con l'Orchestra della Toscana diretta da Dejan Savic con la prestigiosa regia di Lindsay Kemp.

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    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Musicista autodidatta, riservato, poco incline alle grancasse mediatiche, il palermitano Salvatore Sciarrino torna a stupirci con un disco, Pagine, edito da Stradivarius, in cui elabora alcuni brani di musica rinascimentale, barocca, settecentesca, unitamente ad alcuni standard jazz.

  • Speranza Scappucci
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Così fan tutte, ossia La scuola degli amanti: opera buffa in due atti con la musica di Wolfgang Amadeus Mozart approda al Teatro dell'Opera di Roma nell'allestimento di Graham Vick, che conosciamo per uno strepitoso quanto intrepido Mahagonny da Brecht e Weill. In questa nuova sua fatica alla regia lo vediamo affiancato sul podio da Speranza Scappucci, più conosciuta all'estero che da noi, soprattutto Vienna e New York tra cui si divide e che debutterà il 18 gennaio nella sera della prima al Teatro Costanzi.

  • Gustavo Gimeno
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    A Santa Cecilia come a Vienna, questo il motto delle tre serate dedicate ai festeggiamenti dell'anno entrante dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il 5,6 e 7 gennaio 2017 con il direttore spagnolo Gustavo Gimeno sul podio ed il Coro diretto dall'immancabile Maestro Visco. Insieme a loro, per intonare il secondo atto da Il Pipistrello di Johann Strauss figlio, i solisti Markus Werba, Silvana Dussmann, Michaela Selinger, Jochen Kupfer, Sofia Fomina ed un narratore speciale per le parti recitate: Neri Marcoré, ben conosciuto dal pubblico televisivo, teatrale e cinematografico.

  • J.S. Bach
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    J.S.Bach, Missae Breves: un doppio CD Harmonia Mundi, distribuito da Ducale, che sicuramente appagherà gli appassionati della musica barocca in generale e del grande Bach in particolare, nell'esecuzione dell'ensemble Cantus Cölln sotto la direzione di Konrad Junghänel.

  • marin marais alberto rasi.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Un CD ricco di fascino e charme come solo la viola da gamba può trasmettere: “Jeux d'Harmonie”, etichetta Stradivarius, distribuito da Milano Dischi, con il gambista Alberto Rasi che interpreta Marin Marais.

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    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Interessantissimo CD Naxos, distribuito da Ducale, con alcune composizioni da camera di Erwin Schuloff, geniale e sfortunato compositore cecoslovacco di origine ebraica.

  • Zefiro Baroque Orchestra
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Un concerto monografico imperniato su Johann Sebastian Bach, questo è stato il “Gran Finale “ per  l'ultimo concerto del 2016 della stagione, quello del 17 dicembre 2016, alla IUC- Istituzione Universitaria dei Concerti. La Zefiro Baroque Orchestra con Alfredo Bernardini, oboe solista e direttore, l'Ensemble, vincitore nel 2016 del Premio “Franco Abbiati” della Critica musicale italiana,  è stato  protagonista dell'evento, che ha riscosso il caloroso plauso del pubblico presente.

  • Janine Jansen e Antonio Pappano
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Occasione importante per questa serie di concerti all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia: durante il concerto di sabato 17, il terzo dei tre dopo giovedì 15 e venerdì 16 dicembre della nuova stagione sinfonica, è stato consegnato a Sir Antonio Pappano il Premio della Critica Discografica tedesca del 2016: il CD premiato è l'Aida registrata con l'Orchestra di Santa Cecilia. Ben 160 critici si sono dimostrati concordi nel riconoscere questa ennesima eccellenza al Direttore Musicale che dal 2005 dà lustro all'Accademia e che lui, “di cuore” ridedica alla “sua” Orchestra.

  • Fabrizio Bosso e Blue Moka
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La IUC, l'Istituzione Universitaria dei Concerti de La Sapienza di Roma si è tinta di jazz con un doppio appuntamento martedì 13 dicembre nell'Aula Magna, alle 11.00 e alle 20.30: il Blue Moka, il gruppo guidato da Alberto Gurrisi all'organo Hammond, ha accolto Fabrizio Bosso, il pluripremiato trombettista italiano riconosciuto a livello mondiale come uno dei talenti unici dello strumento che ha fatto conoscere Louis Armstrong in tutto il pianeta al principio della favolosa Età del Jazz, quando il Grand Tour approdava a Parigi con gli scrittori come Fitzgerald ammaliati da questi suoni maestosamente nuovi e trascinanti.