musica

  • Gazzotti.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Luigi Gazzotti, Arie da Camera. è un piacevole CD Tactus interpretato dal soprano Cristina Barbieri accompagnata da Luca Saltini al pianoforte. Il panorama musicale tardo ottocentesco italiano è senza dubbio particolare ma forse vivendo un'influenza ed un' “invadenza” di quanto il resto dell'Europa aveva proposto nello stesso periodo non ha trovato nel repertorio tradizionale uno spazio adeguato.

  • Chloe Mun
    Articolo di: 
    Grazia Distefano

    Eleganza e compostezza sono state protagoniste indiscusse della serata del debutto romano di Chloe Mun (nome d’arte di Jiyeong Mun) all’Istituzione Universitaria dei Concerti. L’avevamo lasciata a Bolzano un anno fa, sul podio del Concorso Busoni non solo come primo premio ma anche con una serie di premi speciali (per l’interpretazione di musica pianistica contemporanea, per la migliore esecuzione di un’opera per pianoforte e orchestra di Beethoven, per il premio Tartarotti e Amadeus).

  • OCTOinCHORO
    Articolo di: 
    Grazia Distefano

    Ci sono concerti dai quali si esce con la consapevolezza di aver gustato la bellezza pura che regala equilibrio e pace all’anima: il concerto del gruppo vocale OCTOinCHORO sotto la guida di Fabio Avolio è uno di questi. L’iniziativa, poco conosciuta ma eccellente per la preziosità e la rarità dei programmi proposti, si colloca all’interno della manifestazione “Elevazioni musicali in occasione dell’Anno Santo della Misericordia” patrocinata dal Pontificio Consiglio di Cultura e dall’Istituto di Musica Sacra a Roma.

  • Adriana Lecouvrer
    Articolo di: 
    Pietro Puca

    Al Teatro di San Carlo di Napoli dal 16 al 23 ottobre Adriana Lecouvrer di Francesco Cilea è stata diretta da Daniel Oren mentre alla regia vi era Lorenzo Mariani, Nicola Rubertelli alle scene e Giusi Giustino ai costumi. Doppio cast - triplo per Maurizio - con Barbara Frittoli e Svetla Vassileva ad alternarsi per le sette recite in programma per Adriana.

  • Fidelio
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha inaugurato la sua stagione sinfonica 2016-2017 con l'unico capolavoro operistico di Ludwig Van Beethoven: Fidelio, un'opera politica ed allo stesso tempo sull'amore di rara fattura. Con Sir Antonio Pappano sul podio dell'Orchestra ed il Coro di Santa Cecilia diretto da Ciro Visco, un cast di grande calibro con Simon O'Neill nella parte di Florestan e Rachel Willis-Sørensen in quella di Leonore.

  • Mayr Requiem.JPG
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Il Requiem di Simon Mayr: un'interessante registrazione di una corposa composizione sacra di un autore che non ha ancora una visibilità ed una fama adeguata alle doti ed alla qualità che emergono nelle sue opere. Simon Mayr è un compositore senza dubbio particolare nel panorama della musica strumentale e vocale a cavallo dei secoli XVII e XIX. Particolare e con numerosi aspetti originali ed interessanti nella scrittura e nella gestione dell'impasto timbrico orchestrale.

  • Pinchas Zukerman e Camerata Salzburg
    Articolo di: 
    Livia Bidoli e Grazia Di Stefano

    L'inaugurazione del ciclo Calliope alla IUC, l'Istituzione Universitaria dei Concerti in sede all'Aula Magna de La Sapienza di Roma, ha avuto luogo sabato scorso 15 ottobre con Pinchas Zukerman nella veste di violino e direttore della Camerata Salzburg, che prende il nome dalla città dei natali di Mozart con cui si apre la prima parte del concerto, in particolare il Concerto per violino e orchestra n. 5 in la maggiore K 219 "Alla turca" ed il celebre Rondò per violino e orchestra in do maggiore K 373. Nella seconda parte, un programma tra il necolassicismo di Strawinskij con il Concerto in re ed il romanticismo della Serenata  in do maggiore di Čajkovskij.

  • Amsterdam Sinfonietta
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Martedì 11 ottobre scorso si è aperta la nuova Stagione della IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti con un concerto della Amsterdam Sinfonietta, prestigiosa orchestra da camera europea che, insieme al clarinetto di Alessandro Carbonare, che ha sostituito Martin Fröst, assente per problemi di salute, ha entusiasmato il folto pubblico presente nell'Aula Magna della Sapienza.

  • Amburgo Staatsoper
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Giovedì 7 ottobre 2016 alla Staatsoper di Amburgo abbiamo assistito alla rappresentazione di una delle opere più celebri di tutta la storia del teatro lirico: Die Zauberflöte (Il flauto magico) di Wolfgang Amadeus Mozart, nell'allestimento di Jette Steckel e con la direzione musicale di Jean-Christophe Spinosi. Possiamo dire che quest'opera si presenta come una sorta di "teatro del mondo" nel senso che racchiude dentro di sé un intero universo, come i grandi romanzi della narrativa moderna, spesso definiti "opere-mondo", in quanto capaci di rappresentare nel microcosmo di vicende umane il macrocosmo dell'intera realtà.

  • Ennio Morricone
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il compositore Ennio Morricone per tre serate di seguito ha fatto risuonare la sala Santa Cecilia del Parco della Musica con le più suggestive colonne sonore di film da Il Buono, il Brutto, il Cattivo, fino al suo premio Oscar nel 2016 per la colonna sonora di The Hateful Eight di Quentin Tarantino, ad 88 anni da compiere il prossimo 10 novembre (è nato nel 1928 a Roma). L'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata diretta da lui stesso mentre il Coro da Ciro Visco.