musica

  • Friedemann Vogel
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Teatro dell'Opera a Caracalla ha aperto nel nome di uno dei più grandi coreografi della danza: Rudolf Nureyev (1938- 1993), il tartaro nato sul treno verso Vladivostok, destinato al fulgore nell'universo della danza, creativo reinventore del balletto classico, russo come lui appunto, in tre serate, il 22, 24 e 26 giugno, apertura della Stagione del'Opera alle Terme di Caracalla, presentando tre atti clou da Raymonda, Il lago dei cigni e La Bayadère.

  • Così fan tutte
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L’opera che Mozart ha scritto come terzo e conclusivo episodio alla Trilogia sull'amore con il libretto di Lorenzo Da Daponte, Così fan tutte, e che ebbe la sua prima rappresentazione al Burgtheater di Vienna  la sera del 26 gennaio 1790, è un dramma giocoso in due atti che ha come sottotitolo La scuola delle amanti, a ricordare naturalmente la commedia di Moliére La scuola delle mogli e La scuola dei mariti, che hanno però tutt'altra trama. In due serate e con il pietroburghese Semyon Bichkov alla direzione dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, nei giorni 23 e 27 giugno, ha presentato Così fan tutte in forma di concerto con delle voci strepitose.

  • 20160320_Arciliuto2.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Abbiamo incontrato Marcello Appignani il 27 maggio 2016, in margine a un concerto tenuto in casa Matassi, a Roma, dove è stato presentato un libro in memoria del filosofo Elio Matassi, scomparso prematuramente nel 2013. Marcello Appignani è un compositore che vive e lavora a Roma, dove ha studiato pianoforte con il M° Assunta Giordani e composizione con il M° Alessandro Forti per poi formarsi in Composizione al Conservatorio di Frosinone. Di spirito versatile, è un polistrumentista che suona tastiere, chitarre e batteria.

  • Tristan und Isolde
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un anno che si apre all'insegna di Wagner, quindi dell'innovazione nell'opera lirica che diventa Musikdrama, e con il Tristan und Isolde siamo proprio a quel punto di svolta del celebre Tristan-Akkord che ha aperto alla modernità. La stagione 2016-2017 del Teatro dell'Opera di Roma si apre quindi con la stessa opera con cui aprirà il Metropolitan di New York, connettendosi virtualmente aldilà dell'oceano.

  • Eco e Narciso
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Fra i libri antichi del salone vanvitelliano della Biblioteca Angelica accanto alla Basilica di Sant'Agostino dove risiede il dipinto della Madonna dei Pellegrini di Caravaggio,  il concerto dell'Accademia dell'Arcadia con la RomaBarocca Ensemble del 10 giugno si è svolto a chiosa di un convegno alla Biblioteca Hertziana (8 e 9 giugno) sulla figura della Regina Maria Casimira Sobieska di Polonia, vedova del vincitore dei Turchi Giovanni III Sobieski, nel terzo centenario della sua morte (Blois 1716) il 10 giugno, e davanti alla quale si eseguì per la prima volta con omaggio dedicato a firma di Domenico Scarlatti (1685-1757).

  • Stéphane Denéve (Foto di Musacchio&Ianniello)
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Musica e cinema questo è l'intrigante connubio, proposto nel programma diretto Stéphane Denève nei concerti di fine maggio a Santa Cecilia, protagoniste le colonne sonore composte da Williams per Spielberg e Lucas e la Cantata che Prokof'ev trasse da quella scritta per l'Alexander Nevskij di Sergej Ėjzenštejn.

  • Belvedere di Villa Ruffolo
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Non è un caso certamente che la Fondazione Ravello abbia come indirizzo Viale Richard Wagner, ed è proprio con lui ed il Vorspiel dal terzo atto del Lohengrin che la conferenza stampa del Ravello Festival in partenza il primo luglio, ha inizio ed in una data evocativa anch'essa wagnerianamente parlando: il 26 maggio del 1880 infatti il compositore solcava i confini della cittadina sulla costiera amalfitana per visitarne il profilo unico che si erge sul Belvedere di Villa Ruffolo dove l'Orchestra Giovanile Italiana con Juraj Valcuha inaugureranno il festival con le musiche di Wagner dal Belvedere della villa.

  • The Tempest
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    A due passi dalla Liszt Academy, sulla via più lussuosa di Budapest, Andrassy, si trova l'imponente edificio neorinascimentale con particolari barocchi di fine Ottocento dell'Opera di Budapest (Magyar Állami Operaház in ungherese), l'opera magiara per eccellenza: che fuori si presenta con possenza e dentro accoglie fra gli stucchi raffinatissimi e dorati, nonché una terrazza di fronte a quel che era il palazzo neogotico del balletto di Budapest, destinato a diventare un hotel di altissimo livello. Una premiere per l'opera e per i 400 anni di Shakespeare, quella che abbiamo visto: The Tempest del giovane compositore inglese Thomas Adès (1971), tratta e notevolmente riadattata, da Shakespeare.

  • Paganini Hossen.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Il cd inciso per l'etichetta svizzera Doron Music su Niccolò Paganini riguarda i Concerti per violino n.4 in re minore e n.2 in si minore con Mario Hossen, violino e la Bulgarian Radio Symphony Orchestra diretta da Valeri Vatchev. Un CD paganiniano che attirerà l'attenzione degli appassionati e che sicuramente, possiamo già anticiparlo nelle prime righe, non deluderà le aspettative.

  • Montepulciano 2016
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 41° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano si apre il 15 luglio prossimo con una prima assoluta commissionata dal Cantiere: Icarus, un'opera di David Blake e Keith Warner che sembra non solo riprendere il filo del sogno di un volo assoluto, ma tutto il mito che trascende il tempo, come ha dimostrato la coeva mostra di Mitoraj a Pompei, quasi che l'arte risuonasse all'unisono sui fili di note inscindibili le une dalle altre. Fino al 31 luglio, con un'offerta triplicata nelle sue esplorazioni tra “Natura e tecnologia”, Montepulciano si offre al suo pubblico variegato con ben 44 eventi su progetto del suo direttore artistico e musicale Roland Böer.