teatro

  • Encephalon
    Articolo di: 
    Alessandro Nardis

    Encephalon, opera di teatro sperimentale firmata da Massimo Barbini (conosciuto al grande pubblico con lo pseudonimo di NIBA, grazie alla partecipazione col suo Man in Blob a Zelig Off ) è una folle quanto divertente pièce che mescola citazioni teatrali, cinematografiche e scientifiche in un viaggio surreale che unisce Frankenstein, Faust, il Dottor Phibes, le onde Alpha, Theta e Delta producendo un curioso e trascinante “concerto”.

  • Positano Danza
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Giunto alla 41° edizione, il Premio Positano Danza Léonide Massine, fondato da Alberto Testa nel 1969, che ora è suo Presidente Onorario, si celebra in quest'edizione con Yuri Grigorovich ospite di spicco e Premio alla Carriera come direttore per più di trent'anni del Teatro Bolshoi di Mosca. Il 7 settembre a Positano il Gran Galà della Danza, vedrà solcare la sua Spiaggia Grande dalle più grandi étoiles contemporanee a partire da Eleonora Abbagnato dell'Opéra di Parigi, Danzatrice dell'anno sulla scena internazionale.

  • L’Angelo sulla nave
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 26 luglio 2013, al teatro Poliziano, il 38° Cantiere d'arte d'Arte di Montepulciano ha presentato in prima italiana, Drei Wasserspiele di Detlev Glanert, un trittico di opere brevi che ha come tema dominante l'acqua.

  • Carmen la gitana- Lilia Tripodi e Francisco Gil
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Carmen, il personaggio del racconto di Prosper Mérimée, fu reso immortale dal capolavoro di Georges Bizet, da quel momento è diventato fonte di ispirazione per diverse interpretazioni: nel teatro, nel cinema e nella danza, anche utilizzando la musica di Bizet. Il 20 luglio 2013 il teatro Poliziano  ha ospitato la prima assoluta di Carmen, la gitana, una versione che è più vicina alla novella di  Mérimée.

  • Giovanna d'Arco
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    La XXXIX edizione del Festival della Valle d'Itria celebra il bicentenario verdiano con due interessanti appuntamenti. Il primo, il 28 luglio a Palazzo Ducale, è stata la rappresentazione della Giovanna d'Arco, il secondo, a conclusione del Festival, sarà la Messa da Requiem.

  • Vladimir Shklyarov
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma ha reso omaggio a mito di Rudolf Nureyev con le stelle internazionali della danza: la Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Daniele Cipriani e la consulenza artistica di Valeria Crippa, ha riempito lo spazio all'aperto dell'Auditorium con un pubblico estasiato dai pas de deux dei primi ballerini dal Kirov, al Bolshoi fino al New York City Ballet, la scorsa domenica 28 luglio 2013.

  • Hymen Foto Studio 56
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Tra le encomiabili tradizioni dell'Accademia Musicale Chigiana c'è la riproposizione di capolavori della musica barocca; quest'anno la scelta è caduta su Hymen di Händel, in prima esecuzione italiana, il 13 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino a Siena, con l'ensemble Europa Galante diretto da Fabio Biondi.

  • Ambizione
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Secondo appuntamento della XXXIX edizione del Festival della Valle d'Itria a Martina Franca. Dopo il successo in apertura del Festival del melodramma “fantastico gioioso” Crispino e la comare, un incursione nel barocco con la rappresentazione, domenica 14 luglio 2013, in prima esecuzione in tempi moderni, dell'Ambizione delusa di Leonardo Leo.

  • Orchestra di Piazza Vittorio
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nella cornice naturalistica di Villa Ada per Roma incontra il mondo si è esibita la multietnica Orchestra di Piazza Vittorio con la sua kermesse di brani famosi, da dieci anni in giro per il mondo, e ultimamente con Il Flauto Magico – il 25 luglio prossimo al Womad Festival diretto da Peter Gabriel in UK -, il nuovo spettacolo della Carmen a Lione, ed il 19 luglio nella città dove è nata in Concerto.

  • Paolo Schianchi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La prima serata dell'11 luglio 2013 della rassegna teatRomania_emersioni sceniche nei giardini dell'Accademia di Romania di Roma - che prosegue fino al 14 luglio, concludendo con un noto autore, Matei Vișniec  – ha offerto un ritratto epistolare di Emil Cioran (Răşinari, 8 aprile 1911 – Parigi, 20 giugno 1995) mentre scrive al fratello Relu, lettura drammatica di Umberto Fabi, accompagnata da un fiorire di arpa e chitarra a tre aste del virtuoso Paolo Schianchi.