Napoléon. Lo stratega secondo Ridley Scott

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Teo Orlando

Se un regista versatile e poliedrico come Ridley Scott decide di realizzare quello che potremmo chiamare un colossal biopic su Napoleone Bonaparte, le aspettative saranno elevate e disporranno gli spettatori ad attendersi un film degno del suo estro creativo.

The Old Oak. Forza, solidarietà e resistenza al di là della Manica

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Livia Bidoli

Il nuovo film di Ken Loach si chiama The Old Oak, La vecchia quercia, un pub antiquato in una poverissima cittadina della contea di Durham, nel nord-est del Regno Unito, che , fino al grandioso sciopero del 1984, viveva di miniere di carbone.

Comandante. Il mito dell'italianità in un film celebrativo

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Teo Orlando

Siamo all'inizio della partecipazione dell'Italia alla Seconda guerra mondiale, nel 1940. Il capitano di corvetta (grado della marina militare corrispondente a quello di maggiore dell'esercito) Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Il 16 ottobre del 1940, mentre naviga nell'oceano Atlantico, nel buio della notte si profila la sagoma di un piroscafo mercantile che viaggia a luci spente, il Kabalo, che in seguito si scoprirà di nazionalità belga e carico di materiale bellico inglese, che apre improvvisamente il fuoco contro il sommergibile e l'equipaggio italiano. Da questo episodio il regista Edoardo De Angelis è partito per proporci una vibrante pellicola, con Pierfrancesco Favino nel ruolo di Salvatore Todaro: Comandante.

La moglie di Tchaikovsky. Peek a Boo per un genio della musica

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Livia Bidoli

Presentato al 75° Festival di Cannes, il film La moglie di Čajkovskij (in originale Žena Čajkovskogo) del regista russo Kirill Serebrennikov, è stato l'unico film russo ammesso in concorso, ed ha avuto anche il compito di dare il via alla nona edizione di Seeyousound il 24 febbraio scorso al Cinema Massimo di Torino. Una produzione di Russia, Francia, Svizzera dello scorso 2022, e della lunghezza dfi ben 144’, ha un cast di attori tra cui figurano Alyona Mikhailova, Ekaterina Ermishina, Odin Lund Biron, Nikita Elenev e Filipp Avdeev.

La verità secondo Maureen K. Un thriller politico contro le discriminazioni di genere

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Teo Orlando

Il mondo della politica e della ricerca nel campo del nucleare, il ruolo determinante dei sindacati dei lavoratori in un paese come la Francia, il potere delle multinazionali e una personalità femminile di inusitata determinazione e non disponibile ad alcun compromesso. Sono gli ingredienti che rendono particolarmente interessante La verità secondo Maureen K., diretto dal regista Jean-Paul Salomé (Belfagor - Il fantasma del Louvre, La padrina - Parigi ha una nuova regina), e con un'innarivabile Isabelle Huppert nel ruolo della protagonista: la pellicola diventa però quasi un docu-film, che mescola abilmente impegno civile, thriller classico e riflessione indiretta sulla parità di genere.

Bugiardo seriale. Un film sulla menzogna come pratica extramorale

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Teo Orlando

Olivier Baroux, noto in patria anche come attore e umorista, ci propone con questo film (Menteur, in italiano più efficacemente Bugiardo seriale), una commedia lieve e intrisa del tipico umorismo francese, misto ad effetti tragicomici. Tutto ruota intorno alla figura di Jérôme (l'attore di origine marocchina Tarek Boudali), manager di un'importante azienda dove si comporta come un bugiardo compulsivo.

La versione di Anita. L'incontro fatale con Garibaldi

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Stefano Coccia

Lo avevamo intercettato sul grande schermo a giugno, per la precisione al Cinema Farnese di Roma, questo documentario sui generis dal titolo La versione di Anita. E da poco abbiamo scoperto che lo si può agevolmente rintracciare anche su Raiplay. La versione di Anita, ovvero il bel ritratto di Anita Garibaldi confezionato dal regista Luca Criscenti, dà vita ad un'opera cinematografica tanto appassionante, quanto equilibrata nell'essere deliziosamente pop e al contempo efficace sul piano divulgativo.

Asteroid City. La provincia americana diventa retrofuturista

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Teo Orlando

Wes Anderson, insieme allo sceneggiatore e produttore Roman Coppola, ci fornisce, con Asteroid City, un singolare esperimetno di film commedia, con toni drammatici e ammiccamenti alla fantascienza retrofuturista.

Monte Verità. Otto Gross, la ribellione dell'autentico

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Livia Bidoli

Presentato al 74° Festival di Locarno e al TFI Torino Film Industry in occasione del 40° TFF, Monte Verità di Stefan Jäger arriva al cinema dal 29 Giugno con Draka Distribution. Alle pendici del Monte Monescia, sopra Ascona, si stabilisce una comunità di artisti nel primo Novecento, tra questi anche lo scrittore Hermann Hesse che, nel 1904, due anni prima del tempo storico del film, aveva pubblicato il suo primo romanzo, Peter Camenzind, che non a caso è un Bildungsroman, un romanzo di formazione.

La folle vita. Libertà e malattia mentale

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Teo Orlando

Una coppia di trentenni, Alex e Noémie, desidera ardentemente un figlio. Ma, come nel più classico dei copioni, i loro piani vengono sconvolti: la madre di Alex, Suzanne, inizia a comportarsi in modo imprevedibile e socialmente inaccettabile. Il suo comportamento è in realtà influenzato da una patologia neurodegenerativa, simile al morbo di Alzheimer: la donna inizia a spendere cifre sconsiderate, si intrufola nella casa dei vicini in piena notte, e utilizza colla e forbici per realizzare una patente di guida "artigianale". Progressivamente Suzanne si trasforma in una bambina incontrollabile: la diagnosi neuropsichiatrica è: demenza semantica.