Gothic Oldies. Ratatouille. La ricetta dolceamara dell'esistenza

Articolo di: 
Patrizia Spina

Il famoso film d’animazione della Pixar, Ratatouille, diretto da Brad Bird nel 2007, che vede il simpatico topolino Remy nei panni di un aspirante cuoco, è una favola dolce-amara, una vera e propria allegoria della vita, piena di desideri, aspirazioni, ma anche di ostacoli e ingiustizie sociali.

Coraline. Il mondo in due bottoni

Articolo di: 
Livia Bidoli

Da Neil Gaiman con le illustrazioni di Dave McKean un capolavoro in stop-motion diretto da Henry Selick, conosciutissimo per Nightmare before Christmas prodotto e scritto da Tim Burton. L’animazione stereoscopica in 3-D aggiunge un tocco emozionante ad una visione per adulti e bambini.

Una questione di cuore. La cura consapevole e solidale

Articolo di: 
Lorena Carpentieri

Tratto dal romanzo di Umberto Contarello (sceneggiatore di Carlo Mazzacurati), il film di Francesca Archibugi, regista e sceneggiatrice, è il suo ennesimo buon film, intenso, drammatico e ironico insieme, dal riuscito spaccato familiare. Mi ha ricordato la sensibilità e la profondità di sentimento di alcuni dei suoi primi film: Mignon è partita (1988) e Il grande cocomero (1993).

Duplicity. Tra menzogne reciproche ed etichettata eleganza

Articolo di: 
Barbara Gigliotti

Duplicity ha una doppia anima: la prima (più evidente) è una storia d’amore vissuta con un retrogusto di bugie reciproche, l’altra (di sfondo) è la rivalità fra due multinazionali in lotta tra loro. Julia Roberts e Clive Owen innestano una relazione su un un terreno pulito quanto possono esserlo due colossi di cosmetici, e trasparente come le agenzie segrete per le quali lavorano.

The Reader. L'indicibile rivelazione del male

Articolo di: 
Lorena Carpentieri

Tratto dal romanzo di Bernhard Sclinch (Der Vorleser del 1995, edito in Italia da Garzanti),The reader - A voce alta è il titolo del film di Stephen Daldry che ha premiato con un Oscar ed una pletora di altri riconoscimenti cinematografici l'eccelsa performance di Kate Winslet nella parte di Hanna Schmidt. David Kross e Ralph Fiennes nella parte di Michael (giovane e vecchio).

Live! Cara Grande Sorella Morte

Articolo di: 
Barbara Gigliotti

Katy Courbet (Eva Mendes), per sollevare le sorti del network che l’ha assunta, concepisce il reality più estremo e cinico mai realizzato prima: il gioco della roulette russa in prima serata. 

Revolutionary Road. La rassegnazione della speranza

Articolo di: 
David Dori

Sono gli Anni ‘50 e Revolutionary Road è un tranquillo viottolo con una casetta bianca sul limitare. Qui viene ad abitare la giovane coppia formata da Leonardo Di Caprio e Kate Winslet e diretta da Sam Mendes.

Colour from the Dark.Il colore del male

Articolo di: 
Gordiano Lupi

Conosco Ivan Zuccon per aver visto i suoi lavori più recenti, dal claustrofobico Bad Brains (2006) al demoniaco Nympha (2007), raffinate pellicole horror che rendono omaggio alla tradizione gotica italiana.

Mar Nero. Una straniera e femminea solidarietà

Articolo di: 
David Dori

Questa Testata giornalistica aderisce al rispetto e al silenzio per il dolore della famiglia Englaro e pubblica questa recensione a dimostrazione che la solidarietà può esistere e dare prova di sé.

                                       Livia Bidoli, Direttore Responsabile ed Editoriale

Revolutionary Road. I sogni interrotti

Articolo di: 
Barbara Gigliotti

Tratto dal romanzo di Richard Yates, Revolutionary Road è la strada in cui April (Kate Winslet) e Frank Wheeler (Leonardo Di Caprio) hanno scelto di vivere da neosposi. Per esteso, questa strada non è solo quella di April e Frank, ma quella dell’America degli anni ’50, quando la classe media inaugurava un nuovo stile di vita, sicuramente connotato da maggiore sicurezza ma anche da una forte matrice conformista.