cinema

  • x-files
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Dal 29 gennaio è tornato su Sky X-Files, con un'undicesima stagione di dieci episodi realizzata dopo il successo forse non del tutto a sorpresa di due anni fa, in onda negli States già dall'inizio di gennaio.

  • Il filo nascosto
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un magnifico Daniel Day-Lewis in stato di grazia, candidato giustamente agli Oscar per il Premio di attore protagonista, per questo gioiello di delicatezza introspettiva che è Il filo nascosto (Phantom Thread), ultimo film di Paul Thomas Anderson.

  • Streep The Post.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Siamo nel 1971: per la prima volta una donna, Katharine Graham (Meryl Streep), diventa l'editrice di un prestigioso periodico, The Washington Post, specializzato in giornalismo d'inchiesta, in una società dove il potere è di norma maschile, mentre il direttore, Ben Bradlee (Tom Hanks), di carattere duro e di indole testarda, agisce con determinazione e sagacia, non fermandosi di fronte a nulla pur di conseguire i suoi obiettivi. Muovendo dalla storia reale della collaborazione di questa singolare coppia, per la prima volta nella sua lunga carriera Steven Spielberg dirige i due attori pluripremiati nella cerimonia degli Oscar, realizzando The Post, una sorta di docufilm storico e d'inchiesta, con tratti da thriller mozzafiato.

  • Darkest Hour
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il regista Joe Wright, dopo l'ultimo Pan del 2015, porta al cinema la controversa storia dell'ascesa di Winston Churchill al ruolo di Primo Ministro nel maggio del 1940: un irriconoscibile Gary Oldman, con un incredibile trucco e protesi, lo interpreta in modo eccelso (e per questo è stato già premiato con un Golden Globe), nel film L'ora più buia, in uscita il 18 gennaio 2018.

  • ragazzo invisibile
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Torna al cinema la saga supereroistica di Gabriele Salvatores, con Il ragazzo invisibile 2 Seconda generazione, un nuovo capitolo che era in fondo doveroso dopo il finale lasciato in sospeso del primo film.

  • Tre manifesti ad Ebbing, Missouri
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'ultimo film del regista Martin McDonagh, ovvero Tre manifesti ad Ebbing, Missouri, conosciuto per In Bruges (2008) e Seven Psychopaths (2012), ha già vinto quattro Golden Globe: Miglior film drammatico; Migliore attrice in un film drammatico a Frances McDormand; Miglior attore non protagonista a Sam Rockwell e Migliore sceneggiatura, che ha curato il regista stesso e che a Venezia ha conquistato il Premio Osella.

  • Vi presento Christopher Robin
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Certo che la vita di Alan Alexander Milne, meglio conosciuto come A. A. Milne (Kilburn, 18 gennaio 1882 – Hartfield, 31 gennaio 1956[1]), ovvero l'inventore dell'orsacchiotto Winnie Puh (Winnie-the-Pooh) non deve essere stata facile. Al contrario di ciò che ci si aspetterebbe dal creatore di questo teddy bear per bambini del 1926. Con uno sfondo drammatico, la prima guerra mondiale, sempre presente, Simon Curtis racconta la genesi di un libro per ragazzi conosciuto in tutto il mondo e con il copyright più famoso, quello Disney, che stranamente non ha prodotto il film.

  • Copia di STALIN_poster_ITA_web.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il regista italo-scozzese Armando Iannucci ci propone una travolgente commedia nera, una sorta di incrocio tra il biopic storico e la satira del potere à la Monty Python. Liberamente ispirato alla graphic novel La morte di Stalin, di Fabien Nury e Thierry Robins, pubblicata in Italia da Mondadori, il film esce in Italia con il titolo Morto Stalin se ne fa un altro, e mette in scena una delle fasi più critiche del totalitarismo sovietico, dove più che l'atmosfera da crepuscolo degli dèi si avverte un clima di disfacimento da basso impero.

  • Christopher Plummer
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Da una sceneggiatura finita nella Black List delle migliori sceneggiature, Ridley Scott ha tratto un capolavoro epico che fa riflettere sulla natura molteplice dei soldi e del loro marchio sulle persone che li possiedono: tutto ciò partendo da uno degli uomini più ricchi al mondo, John Paul Getty, interpretato magistralmente da Christopher Plummer, e dal rapimento di suo nipote, John Paul Getty III, che è interpretato a sua volta da Charlie Plummer, che però non è parente dell'attore. Nel ruolo di Gail Getty una splendida Michelle Williams e Mark Wahlberg in quello di Fletcher Chace.

  • assassinio
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Torna al cinema, dopo oltre quarant’anni, Assassinio sull’Orient Express, tratto da uno dei più celebri romanzi di Agatha Christie ispirato all’autrice dal tragico caso Lindberg. Un classico di grande qualità di base ispira un film diverso dal precedente, visto varie volte in tv, ma non certo meno valido, perfetto per le nuove generazioni ma non solo.