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cinema
- Articolo di:Livia Bidoli
Non è del tutto chiaro ciò che Pedro Almodóvar avesse in mente con questa rilettura dei racconti di In fuga di Alice Munro: ciò che ci viene in mente, conoscendo la Munro, è che le sue sottigliezze forse poco si adattano alla mentalità piuttosto burrascosa di Almodóvar, e che nella sua trasposizione attraverso Julieta, quell'accento così flebile, denso di patetismo della Munro, non venga del tutto tradotto per il pubblico che, a nostro avviso, rimarrà stupito quanto noi da questo film.
- Articolo di:Livia Bidoli
Avete presente Alice attraverso lo specchio di Lewis Carroll? Beh, se l'avete letto, mettetelo da parte. La storia da cui parte James Bobin è completamente inventata ed ha in comune col capolavoro di Lewis Carroll i soli personaggi e degli spunti pervasivi. Stavolta il film, al contrario del primo Alice in Wonderland (2010), non è diretto da Tim Burton, che ne è invece il produttore con la Disney. La sceneggiatura del soggetto tratto da Carroll è di Linda Woolverton, che ha trasformato Alice Liddell in Alice Kingsleigh: è sempre Mia Wasikowska ad interpretarla, cosìccome Johnny Depp si ritrova nel ruolo del Cappellaio Matto.
- Articolo di:Teo Orlando
Il 18 maggio 2016 le sale cinematografiche italiane, addirittura in lieve anticipo rispetto a quelle statunitensi, ospiteranno il nono film consacrato alla saga degli X-Men. Il regista Bryan Singer, dopo l'apprezzato X-Men: Giorni di un futuro passato (X-Men. Days of Future Past), arricchisce potentemente la saga con X-Men: Apocalisse (X-Men: Apocalypse).
- Articolo di:Livia Bidoli
Un film importante, soprattutto dopo le parole di endorsement di Obama: “Faremo di Stonewall un monumento nazionale per i diritti degli omosessuali”, Stonewall diverrà quindi parco nazionale, insieme al triangolo verde di Christopher Park antistante al locale omonimo, comprese alcune stradine adiacenti del Greenwich Village, da cui sono partite le proteste contro gli abusi e le discriminazioni che, fino al 28 giugno 1969 imperversavano con arresti e botte per i frequentatori del locale e della zona gay di New York.
- Articolo di:Livia Bidoli
Alla prova con il romanzo di John Le Carré in inglese Our kind of Traitor, in italiano Il traditore tipo, la regista Susanna White, si trova un cast con due stelle come Ewan McGregor e Stellan Skarsgård, ma ancher Naomie Harris e Damian Lewis. Il direttore della fotografia è Anthony Dod Mantle, che è famoso per creare suggestioni come in Dogville, Manderlay, The Millionaire, Rush.
- Articolo di:Livia Bidoli
Presentato a Venezia nel 2011 dove ha conquistato il premio Queer Lion, il docufilm Wilde Salomé con la firma di Al Pacino, rappresenta anche il debutto cinematografico di Jessica Chastain. Distribuzione Indipendente, di Giovanni Costantino, se ne è aggiudicato la distribuzione in Italia per l'approccio attento proprio al profilo che Al Pacino ha conferito a Salomé ed a Wilde nel suo percorso letterario, unico nel suo genere.
- Articolo di:Livia Bidoli
Con una diretta assonanza con il precedente Cloverfield diretto da Matt Reeves ma prodotto sempre da J.J. Abrahms, 10 Cloverfield Lane è uno strano film che sfugge a definizioni strette e dirette. Con protagonisti Mary Elizabeth Winstead nel ruolo di Michelle ed il grande John Goodman nella parte di Howard, il film è tutto incentrato intorno ad un incidente ed uno strano “sequestro” di persona.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un film australiano con la splendida Kate Winslet nella parte principale e Liam Hemsworth in quella di Teddy; Judy Davis è la madre Molly - straordinaria nel suo ruolo -, con problemi di alcool e un po' folle: bastertebbe già questo trio a renderlo valido, mettiamoci pure una regia intelligente, quella di Jocelyn Moorhouse, che ha curato anche l'adattamento cinematografico della sceneggiatura tratta dal libro omonimo The Dressmaker di Rosalie Ham - in Italia è pubblicato da Mondadori -, amica della produttrice Sue Maslin, che la conosce dall'infanzia a Jerilderie.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il nuovo uscito da casa Disney è un bel remake live action dell'ultimo film con vivo Walt Disney, l'omonimo Il libro della giungla del 1967. Quest'ultimo prodotto è in 3D e segue le tracce di quello animato apportando però una cornice realistica con la computer graphics usata per riprodurre animali e scenari, con l'unico protagonista in carne ed ossa, Neel Sethi nella parte di Mowgli, il cucciolo d'uomo allevato dai lupi nella giungla.
- Articolo di:Eleonora Sforzi
Il cinema si è da sempre occupato di trasposizioni da opere letterarie di vario genere, traendo da esse ispirazione e nutrimento narrativo, tuttavia fino ad oggi mancava ancora un film che portasse sullo schermo quello che è considerato il più importante e significativo libro sul cinema del dopoguerra, tanto da aver cambiato per sempre il modo di riflettere sulla Settima Arte. Si tratta del celebre testo Il cinema secondo Hitchcock (titolo originale: Le cinéma selon Hitchcock), che raccoglie la lunga intervista condotta nel 1962 dal giovane François Truffaut al “maestro del brivido” Alfred Hitchcock, pubblicato per la prima volta in Francia alla fine del '67 e riedito, con le integrazioni necessarie, nel 1983, quindi un anno prima della morte prematura del regista francese.