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cinema
- Articolo di:Livia Bidoli
Il best seller L'ipnotista di Lars Kepler diventa un omonimo crime diretto dal regista, svedese come l'autore, Lasse Hallström: noto per esser approdato negli Stati Uniti con la commedia La mia vita a quattro zampe nel 1988, è autore del poetico Le regole della casa del sidro (1999), e di una serie di film tratti dalla nota autrice svedese di libri per bambini Astrid Lindgren. A L'ìpnotista, in uscita in questi giorni, seguiranno ben otto film con protagonista l'ispettore Joona Linna impersonato da Tobias Zilliacus, al suo esordio su pellicola.
- Articolo di:Alessandro Menchi
Con Un giorno devi andare, presentato al Sundance 2013 e uscito nelle sale il 28 marzo, Giorgio Diritti conclude un'ideale trilogia sul senso di comunità e sul potere della rinascita attraverso di esso. E lo fa assumendo per la prima volta il punto di vista dell'altro, del diverso, di quello straniero che ne Il vento fa il suo giro (2005) apriva le crepe di una fragile convivenza civile e che ne L'uomo che verrà (2009) ne minacciava addirittura l'esistenza. Il punto di vista di una donna, sola e forte, in fuga da un'Italia grigia come il suo passato fra le terre remote dell'Amazzonia.
- Articolo di:Livia Bidoli
Come nacque Psycho? La diacronica storia di come Hitchcock intraprese la strada della direzione e produzione del suo più grande successo, viene rappresentata in questo film diretto da Sasha Gervasi, intitolato semplicemente Hitchcock in italiano, e tratto dal libro di Stephen Rebello Alfred Hitchcock and the Making of Psycho. Protagonisti del film sono Anthony Hopkins nella parte di Hitch, l'abbreviativo più frequente usato per chiamare il Maestro della supense, e nella parte della moglie e collaboratrice Alma Reville ammiriamo The Queen Helen Mirren.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
Il cinema d’autore deve avere l’ambizione di raccontare una storia esemplare per offrire elementi di riflessione in grado di favorire la comprensione delle ragioni di un conflitto politico che si perpetua, malgrado i reiterati tentativi di ricercare una soluzione pacifica, da lungo tempo, come quello che vede contrapposti in Medio Oriente lo Stato Ebraico ed i cittadini palestinesi privi di una patria autonoma e indipendente. Rientra in questa categoria il bel film della regista francese di religione ebraica Lorraine Lévy, che con il titolo Il Figlio Dell’Altra è in questo momento in visione nei cinema italiani che propongono film d’autore e di grande spessore intellettuale.
- Articolo di:Stefano Coccia
Per l’ennesima volta è bello constatare come i ragazzi di Distribuzione Indipendente sappiano dar luce, visibilità, a quei progetti cinematografici più originali e spregiudicati che le grandi distribuzioni si ostinano a ignorare. In questo preciso momento stanno dando luce addirittura alle tenebre: è infatti una sorprendente “black comedy musicale”, con l’esilarante presenza di una band satanista a zonzo per gli assolati panorami pugliesi, l’ultima chicca che gli alfieri della più autarchica e libera distribuzione italiana hanno scelto di proporre, sempre all’interno del circuito di sale alternativo che li sostiene. E si rimane piacevolmente colpiti dalle tante libertà narrative e dall’insolito humour che Massimiliano Verdesca, giovane e promettentissimo cineasta, ha saputo infondere al suo W Zappatore.
- Articolo di:Stefano Coccia
Alla seguitissima premiere romana di Mea Maxima Culpa: Silenzio in casa di Dio, che anche considerando il clamore generato dalla proclamazione del nuovo Papa figurava tra le più attese del momento, erano presenti altre figure degne di nota, accanto al regista Alex Gibney. La conferenza stampa è stata infatti arricchita dalla presenza di seri vaticanisti e rappresentanti della stampa estera, già intervistati nel corso del documentario, i quali hanno ribadito le loro posizioni rispondendo poi alle curiosità dei giornalisti sui temi più spinosi.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il regista argentino Andy Muschietti insieme alla sorella Barbara hanno scritto questo horror-thriller, nato da un cortometraggio che ha colpito Guillermo del Toro qualche anno prima. Mama, tradotto in La madre per la versione italica, dipinge un quadro gotico-fantasmatico intorno alla scomparsa di due bambine in mezzo alla foresta, ritrovate qualche anno dopo piuttosto disturbate nel comportamento e nella psiche. Attori principali sono Jessica Chastain nel ruolo di Annabel, compagna di Lukas, interpretato da Nikolaj Coster-Waldau, lo zio paterno che se ne prende cura.
- Articolo di:Alessandro Menchi
Il 21 marzo, esce nelle sale italiane Benvenuto Presidente!, la nuova commedia di Riccardo Milani, interpretata da Claudio Bisio e Kasia Smutniak. Il tema, come nella recente pellicola di Andò (Viva la libertà), è quello attualissimo della crisi della politica. Ma stavolta a farne le spese è nientemeno che la prima carica dello Stato, a cui il film lancia un ideale e divertito richiamo a un agire meno formale e più prossimo ai problemi reali degli italiani, a loro volta tacciati di un eccesso di menefreghismo e furbizia di cui la politica non è nient'altro che il riflesso.
- Articolo di:Alessandro Menchi
Dal 7 marzo nelle sale Ci vuole un gran fisico, commedia (quasi) tutta al femminile interpretata da un'impagabile Angela Finocchiaro. La regia è di Sophie Chiarello, all'esordio, che nella gestione del tono narrativo, paga un eccesso stilistico, frutto anche di una sceneggiatura sovreccitata e singhiozzante, scritta a otto mani (troppe) da Angela Finocchiaro, Valerio Bariletti, Walter Fontana e Pasquale Plastino.
- Articolo di:Livia Bidoli
Proveniente da un altro horror misterico come L'esorcismo di Emily Rose (2005), Scott Derrickson ha girato stavolta un prodotto a metà strada tra horror e thriller con protagonista un serial killer variamente pervertito e spaventoso, che si chiama Mr Boogie, come gli uomini neri della cultura inglese e che probabilmente nella tradizione etimologica è parente diretto di Buughul, demone che rapisce i bambini come Bogeyman.