musica

  • New York Gala
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Gli astri della danza del New York City Ballet sono giunti nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica nel giorno della Festa della Donna, l'8 marzo, a danzare sulle punte per un evento spettacolare organizzato da Daniele Cipriani Entertainment e Fondazione Musica per Roma, contribuendo dunque anche ad una cultura accogliente verso il femminile di livello internazionale, per sottolineare l'importanza delle donne in tutti i loro aspetti, a cominciare dalla grazia coreografica.

  • Tosca
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Teatro dell'Opera di Roma ha portato in scena il primo allestimento in assoluto di Tosca, quello che volle Giacomo Puccini nel 1900 e che rappresenta la memoria storica del Teatro Costanzi: dalla prima del primo marzo fino al 12, con ripresa a giugno per altre tre recite fuori abbonamento, le scene straordinarie dipinte da Adolf Hohenstein, e ricostruite da Carlo Savi, hanno accolto il pubblico insieme ai bozzetti originali delle scene e dei costumi in mostra nel foyer del Costanzi grazie al lavoro dell'Archivio Storico del teatro

  • Trevor Pinnock
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    L'Accademia Filarmonica Romana ha ospitato, lo scorso 5 marzo 2015, nella sua stagione dedicata alla musica barocca, Trevor Pinnock, un musicista dei più famosi ed esperti di questo periodo, che ha presentato un programma dedicato alla musica strumentale con il violinista Matthew Truscott e Jonathan Manson alla viola da gamba.

  • Antonio Pappano e Janine Jensen
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La perfetta intesa nell'interpretazione del Concerto in re maggioreper violino e orchestra di Brahms, tra il maestro Antonio Pappano e la giovane violinista olandese, Janine Jensen ha entusiasmato il pubblico accorso numeroso a Santa Cecilia il 23 febbraio 2015.

  • kollydalba.png
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 28 febbraio 2015 la violinista svizzera Rachel Kolly d'Alba in duo con un altro musicista elvetico, il pianista Christian Chamorel, ha incantato l’Aula Magna dell’Università di Roma – Sapienza, con un repertorio della cosiddetta Belle Époque francese.

  • Tosca
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Teatro dell'Opera di Roma porta in scena il primo allestimento in assoluto di Tosca, quello che volle Giacomo Puccini nel 1900 e che rappresenta la memoria storica del Teatro Costanzi, aprendo con Tosca il ciclo romano. Un allestimento che segue le indicazioni del Maestro, rinnovandosi con la regia di Alessandro Talevi al suo debutto a Roma, ed applaudito al Maggio Musicale lo scorso anno con L'amour des trois oranges di Prokofiev. Sul podio la bacchetta sicura di Donato Renzetti guiderà l'Orchestra mentre il Coro sarà diretto da Roberto Gabbiani sulle scene ricostruite da Carlo Savi. Un tris di cast eccezionale che apre alla prossima primavera: il primo marzo la prima fino al 12 derl mese, riprendendo a giugno per altre tre recite fuori abbonamento.

  • Mancini Peter Gunn.JPG
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Henry Mancini è un autore molto amato e conosciuto: è difficile trovare qualcuno che non conosca o non abbia mai ascoltato brani come “Moon river”, o canticchiato il celebre tema della “Pantera rosa” o apprezzato “Crazy world” nella splendida interpretazione di Juli Andrews nel film Victor Victoria.

  • Brunello e Bosso
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Venerdì 13 febbraio, alle ore 21.00 al Teatro Civico della Spezia, il secondo concerto del ciclo “Concerti a Teatro” edizione 2015, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, ha proposto un affascinante concerto con Mario Brunello al violoncello affiancato da Ezio Bosso al pianoforte.

  • Fish.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    L’11 febbraio 2015 è tornato a esibirsi a Roma Fish, di fronte alla platea del Planetclub di tendenza gravitante intorno all’Università di Roma Tre, nel quartiere Ostiense, con un concerto incentrato sull’ultimo album A Feast Of Consequences (2013), ma che non ha lesinato né incursioni in altri pezzi forti del suo repertorio, né riprese di vecchi brani dei Marillion (compresi nell’arco cronologico 1981-1988, gli anni di capolavori come Misplaced Childhood Script for a Jester's Tear), proponendo una scaletta multiforme e musicalmente variegata, dall’acustico al rock quasi duro, fino al progressive classico.

  • Leonardo Leo
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Un bel CD Stradivarius, distribuito da Milano Dischi, in prima registrazione mondiale, che propone sette sonate per flauto e continuo di Leonardo Leo. Protagonisti l'Ensemble Barocco di Napoli: Tommaso Rossi, flauto dolce, Ugo Di Giovanni, arciliuto, Marco Vitali, violoncello, Raffaele Di Donna, flauto dolce basso e Patrizia Varone, clavicembalo.