Venezia 68. Carrellata per l'inverno

Articolo di: 
Antonella D'Ambrosio

Per orientarsi tra i film della 68° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia già in sala o che usciranno in inverno abbiamo presentato una scelta fra i quali muoversi, a cominciare da Shame di Steve McQueen. Si tratta di un film da vedere preparati a scene scabrose, assolutamente funzionali alla storia di un disturbato maniacale, sesso-dipendente, impersonato dal bravissimo Michael Fassbender, che per questo ha vinto la Coppa Volpi come miglior protagonista.  

L'alba del pianeta delle scimmie. Un cromosoma di differenza

Articolo di: 
Livia Bidoli

Darwin aveva ragione: gli scimpanzé condividono con noi umani circa il 96% del DNA ed un cromosoma di differenza - il 12 ed il 13 che nell'uomo si è unito nel 2 - ovvero in meno: 46 l'uomo, 48 la scimmia ominide, una coppia di n=23 mentre la scimmia n=24. Il regista è Rupert Wyatt per il prequel L'alba del pianeta delle scimmie: nella parte di Cesare, lo scimpanzé protagonista, Andy Serkis che dà espressione – vivissima e commovente oltreché umana – tramite la Performance Capture Motion (la stessa e lo stesso attore di Gollum nel capolavoro di Jackson Il signore degli anelli, 2001-2003).

Drive. Sotto il segno dello scorpione

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un tappeto sonoro anni '80 per Drive - premio alla regia a Cannes 2011 - di Nicolas Winding Refn con un Ryan Gosling da Oscar per l'interpretazione di un glaciale Driver, talmente identificato nel suo ruolo di “guidatore”, di moto da corsa, di stuntman, notturno anche in faccende poco pulite, da generare quasi un'osmosi non con la macchina, piuttosto con le sue funzioni, con la sua meccanicità. A corredo, Carey Mulligan nella parte di Irene, che squarcerà inaspettatamente la sua vita, fatalmente ancorata ad una stabilità dai contorni inquietanti.

La vita facile. Le molteplici forme dell'esistenza

Articolo di: 
Eleonora Sforzi

Le prime immagini di questo film mostrano, già in pochi minuti, due realtà e stili di vita completamente diversi, fotografati nello scorrere delle prime ore del giorno. Traffico cittadino, parcheggiatore personale e ufficio dotato di ogni comfort sono all'ordine del giorno per Mario (Pierfrancesco Favino), chirurgo in una clinica privata di Roma; mentre Luca (Stefano Accorsi), medico volontario in Kenya che dirige con pochi altri infermieri un piccolo ospedale, deve far fronte a continue emergenze, nonostante la scarsezza di fondi e di strumentazioni adeguate.

Venezia 68. L'ultimo terrestre. Il vero alieno di sé stesso

Articolo di: 
Simone Vairo

Il film L’ultimo terrestre di Gian Alfonso Pacinotti - in Concorso alla 68° edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia -, e tratto liberamente dal graphic novel ‘Nessuno mi farà del male’ di Giacomo Monti, è una pellicola sull’alienazione umana accompagnata da non pochi riferimenti al cattolicesimo.

The Debt. Uno psicodramma nella Berlino Est degli anni sessanta

Articolo di: 
Teo Orlando

The Debt (Il debito), in uscita nelle sale cinematografiche italiane il 16 settembre 2011, è un remake di un omonimo film israeliano di poco anteriore, ossia The Debt del 2007 (di Assaf Bernstein). Diretto da John Madden, è basato su una sceneggiatura scritta da Matthew Vaughn, Jane Goldman e Peter Straughan. Si presenta come un film drammatico stile thriller, ma il tema centrale della pellicola va ben oltre la mera azione ricca di colpi di scena di questo tipo di opere cinematografiche: è l’idea, psicoanaliticamente assai rilevante, di vivere per molti anni con le conseguenze provocate da un’azione commessa in passato.

Lanterna Verde e Super 8. Analogie antropologiche

Articolo di: 
Livia Bidoli

In uscita due film di fantascienza: Lanterna Verde di Martin Campbell per la Warner Bros (Casino Royale, 2006 e due film su Zorro: The Legend of Zorro, 2005 e La maschera di Zorro, 1998) e Super 8 di J.J. Abrams (Mission Impossible III, 2006; Star Trek, 2008 e la prossima Star Trek XII nel 2012) per la Universal Paramount. 

Harry Potter e i doni della morte parte II.L'ultimo capitolo dell'epica potteriana

Articolo di: 
Elena Romanello

La più lunga saga cinematografica ispirata alla letteratura è giunta alla fine: dieci anni dopo il primo film, all'indomani dell'11 settembre, Harry Potter, terminato in libro nel 2007, arriva all'ultimo atto al cinema, attirando un pubblico composito, fatto di ex bambini cresciuti con i romanzi (il primo è uscito nel 1997) e adulti che si sono appassionati ad una saga che, caso non comune, ha saputo avvincere persone di diverse generazioni, per come ha saputo mescolare fiaba, tragedia, commedia, epica.

I guardiani del destino. L'effetto farfalla del libero arbitrio

Articolo di: 
Eleonora Sforza

Questo lungometraggio di George Nolfi, per la prima volta nel ruolo di regista, presenta agli spettatori un giovane determinato e con progetti di rinnovamento di nome David Norris (Matt Damon), candidato alle elezioni per la carica di Senatore dello stato di New York. Le statistiche e la quantità concreta di persone che lo sostengono manifestano come queste stiano procedendo a suo favore, ma una foto scandalistica scattata la sera prima delle votazioni pubbliche ne determina la sconfitta. 

L'Albero di Julie Bertuccelli. La strabordante natura del Ficus

Articolo di: 
Antonella D'Ambrosio

Due sono le principali tematiche indagate nel film L’albero della regista francese Julie Bertuccelli: l’elaborazione del lutto, argomento già trattato nel precedente Da quando Otar è partito, premio Semaine de la Critique a Cannes 2003, e il rapporto tra uomo e natura.