36° Torino Film Festival, la festa dei cinefili

Articolo di: 
Elena Romanello

Dal 23 novembre al 1° dicembre torna il Torino Film Festival, il consueto appuntamento con il cinema sotto la Mole giunto alla trentaseiesima edizione, con una locandina che vuole festeggiare il centesimo compleanno di Rita Hayworth, icona del cinema a stelle e strisce degli anni Quaranta.

Animali Fantastici 2. Grindelwald, o del patto oscuro

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il secondo episodio della serie di romanzi, cinque, di J.K. Rowling, titola Animali fantastici: i crimini di Grindelwald, distribuito dalla Warner Bros. Pictures. Ne seguiranno altri, almeno tre, che si attendono nei prossimi anni e vengono prospettati già dal finale di questo secondo episodio molto piu' gotico del primo e con uno Johnny Depp in piena forma nella parte dell'oscuro mago Gellert Grindelwald, e protagonista quanto Eddie Redmayne nella parte di Newt Scamander, che lo aveva fatto incarcerare dai Ministry of MACUSA (Il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), in realtà non volendo. Alla regia di nuovo c'è David Yates, mentre nella parte di Albus Silente, Jude Law, di cui scopriremo un patto incredibile.

Senza lasciare traccia. L'umanità della foresta

Articolo di: 
Livia Bidoli

Debra Granik non è una regista comune: è indipendente ed analizza una delle problematiche che sono meno sotto l'attenzione del pubblico negli Stati Uniti ed invece centrali per la gente comune. Il diritto alla casa, a non essere discriminati sulla base della razza e di altre caratteristiche per ottenerne una in affitto od in vendita (If Beale Street Could Talk di Jenkins lo evidenzia proponendo una lettura del problema negli anni '70). In questo film però non è solo la casa ad essere sotto la lente di ingrandimento, ma anche la scelta di non averne una e di trovare nella foresta un terreno di accoglienza per un padre ed una figlia non comuni.

Festa del Cinema di Roma 2018. Afro-American Tastes Good

Articolo di: 
Livia Bidoli

Alla Festa del Cinema di Roma 13° edizione due sono le tematiche centrali: i gay e come vengono plagiati dai manicheisti WASP or not, perché rinuncino alle proprie scelte sessuali; la discriminazione degli afro-americani, soprattutto per come vengono ghettizzati e ammazzati "tanto per" (sfogare la propria rabbia, "bianca" in questo caso).

Festa del Cinema 2018. Da Charles Manson a Michael Moore

Articolo di: 
Livia Bidoli

La Festa del Cinema di Roma con la sua 13° edizione si è aperta lo scorso 18 ottobre ed andrà avanti a presentare film nelle sale del Parco della Musica, Auditorium di Roma, fino al 28 ottobre, per dieci giorni. Il film di apertura è stato Bad Times at the El Royal del filmaker americano Drew Goddard, che prima è stato noto per l'horror Cloverfield (2008) e per l'apocalittico World War Z (2013).

Klimt & Schiele. L'Arte al suo Tempo

Articolo di: 
Livia Bidoli

Per soli tre giorni, il 22, 23 e 24 ottobre, Klimt & Schiele. Eros e Psiche approda nei cinema: un ritratto della Vienna tra fine Ottocento e inizio Novecento, ovvero la Finis Austriae: dal 1897, data della nascita della Secessione viennese fondata da Gustav Klimt, Kolomon Moser ed altri artisti austriaci che decisero di riformare l'arte viennese per cominciare, e finirono per creare un movimento vero e proprio che trasse il nome da loro ma che poi trovò in ogni paese un suo corrispettivo linguistico: dall'Art Nouveau in Francia, allo Jugendstil in Germania e Svizzera, al Liberty in Italia.

Il verdetto. McEwan e la "morale" della Legge

Articolo di: 
Teo Orlando

Ma sì, quel voler soffrire, amare il dolore e il sacrificio, pensare che tutti ti osservino e che gli importi e che l'intero universo giri intorno a te [ Oh, you know, wanting to suffer, loving the pain and sacrifice, thinking that everyone's watching and caring and that the whole universe is all about you]: queste parole di Ian McEwan rendono in modo ineguagliabile il senso del film Il verdetto (per la regia di Richard Eyre), tratto dal suo romanzo The Children Act (in italiano tradotto con il titolo, un po' fuorviante, La ballata di Adam Henry). Con una strepitosa Emma Thompson, la pellicola riesce non solo a rendere con assoluta fedeltà (ammesso che sia un valore) l'intreccio del romanzo, ma anche a porsi, autonomamente, come un'opera di grandissimo spessore emotivo e narrativo.

Venom. Il simbionte alieno tra supereroi e fantascienza

Articolo di: 
Teo Orlando

Concepito come "nemesi" dell'Uomo Ragno (ossia come il nemico che meglio rappresenta l’opposto dell’eroe, il suo contrappunto), Venom è uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel. Il film a lui dedicato, per la regia di Ruben Fleischer con protagonista Tom Hardy, reinterpreta il sinistro personaggio ideato da David Michelinie e Todd McFarlane, senza però intrecciare la sua storia con quella di Spiderman, completamente assente.

Il sogno di Don Chisciotte secondo Gilliam

Articolo di: 
Livia Bidoli

Terry Gilliam, dopo trent'anni riesce finalmente a tradurre in film la sua idea su Don Chisciotte ed il suo grande Sogno. Dalle ceneri del noto El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha scritto da Miguel de Cervantes tra 1605 (prima parte) e 1615 (seconda parte), nasce L'uomo che ha ucciso Don Chisciotte (The Man who killed Don Quixote) che approda finalmente in sala il 27 settembre con squilli di trombe e a suon di tamburi rullanti, visto che la vera impresa è stato fare il film.

The Wife. L'ombra della scrittrice

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il regista svedese Björn Runge dopo Happy End del 2011 affronta la regia di un film tratto da un romanzo di Meg Wolitzer, dal titolo omonimo The Wife, con protagonista Glenn Close e Jonathan Pryce, e con Max Irons nella parte del figlio della coppia. Tutto ruota intorno a Joe Castleman, scrittore in procinto di ricevere il Nobel e sposato con Joan da una vita, moglie devota che svela non poche sorprese durante il film.