Il mistero di Donald C. Alla deriva in cerca della grazia

Articolo di: 
Teo Orlando

Dopo La teoria del tutto (The Theory of Everything), un classico biopic dedicato all'immensa figura di Stephen Hawking (pellicola premiata agli Academy Awards nel 2015), il regista James Marsh si cimenta di nuovo con una "storia vera", ossia con l'epopea tragica di Donald Crowhurst, un velista dilettante che partecipò alla Golden Globe Race del Sunday Times nel 1968. Il film, distribuito nelle sale italiane con il titolo Il mistero di Donald C. (ma in originale è The Mercy, La grazia), ricostruisce fedelmente l'impresa impossibile di un navigatore che voleva battere il primato di velocità nel circumnavigare il globo in solitaria e senza soste.

Ready Player One, realtà e fantasia dei nerd

Articolo di: 
Elena Romanello

A poco più di due mesi dall'uscita di The Post, film su un fatto di cronaca reale degli anni Settanta, arriva l'altra fatica di Steven Spielberg, Ready Player One.

Il giovane Marx. "Non c'è felicità senza rivolta"

Articolo di: 
Livia Bidoli

Esce il 5 aprile, poco dopo Pasqua, forse per ottemperanza al rito che vuole il comunista duro e puro ateo e contro ogni religione: a rimarcare quello che fecero i bolscevichi alle chiese russe, una distruzione totale che ha risparmiato (sic!) ben poco. Ma questi de Il giovane Marx sono altri tempi e sì, lui è ateo ma anche ebreo, una contraddizione in termini che però regge perfettamente dentro e fuori dal film, attraverso l'attore tedesco August Diehl, doverosamente riccioluto e affiancato da un affascinante e biondo Friedrich Engels interpretato da Stefan Konarske, attore tedesco di teatro vissuto a Parigi anche nella vita reale. Insieme a loro due c'è Vicky Krieps, longilinea figura di attrice che ha perfettamente interpretato Jenny, la moglie di Marx, e passata agli allori del cinema come la musa del couturier Reynolds Woodock, ovvero Daniel Day-Lewis, nell'ultimo suo film Il filo nascosto. 

Maria Maddalena. L'introspezione della Fede

Articolo di: 
Livia Bidoli

Maria di Magdala, meglio conosciuta come Maria Maddalena, titolo del film di Garth Davis sullla santa riconosciuta dalla Chiesa cattolica e infangata col titolo di prostituta per secoli, è un personaggio che prende vita nelle fattezze angeliche di Rooney Mara, mentre Gesù di Nazareth è interpretato da Joaquin Phoenix. In uscita il prossimo 15 marzo, si presenta come un film molto introspettivo e riflessivo, tutto giocato sui primi piani non solo dei due attori principali, ma di tutti gli apostoli e della famiglia di Maria.

Rachel. L'incanto dell'ambivalenza

Articolo di: 
Livia Bidoli

Tratto dal famoso romanzo del 1951 di Daphne du Maurier, ovvero Mia cugina Rachele, già ispiratore dell'omonimo film di Henry Koster del 1952, la Rachel diretta da Roger Michell e con Rachel Weisz protagonista, porta sullo schermo lo stesso mistero che dall'inizio alla fine avvolge l'affascinante vedova protagonista.

Quello che non so di lei. Le due Elle di Polański

Articolo di: 
Teo Orlando

A 84 anni Roman Polański torna a stupirci, proponendo un adattamento del best seller di Delphine de Vigan D'après une histoire vraie (in italiano Quello che non so di lei). Il regista traspone il libro per il mezzo cinematografico, rievocando efficacemente le afflizioni della creazione e il legame tra verità e finzione, in modo efficace ma senza eccessive sottigliezze. 

La Vedova Winchester. Helen Mirren in una Haunted House

Articolo di: 
Livia Bidoli

Uno dei temi tipici delle ghost-story è la Haunted House, la casa infestata dai fantasmi e i fratelli Michael and Peter Spierig hanno preso la storia vera della vedova del magnate dei fucili Winchester, forse i più famosi ed "inesorabili" nella loro carica di morte, della storia americana per riportarla in un film dove Helen Mirren è la protagonista nei panni della vedova che per 38 anni fece e rifece la sua labirintica casa di "espiazione" in California, nei pressi di San Jose.

Lady Bird. Bildungsfilm: un film di formazione

Articolo di: 
Livia Bidoli

Oh Ladybird ladybird, è una classica filastrocca inglese per i bambini e sembra quasi che risuoni in continuazione nella nostra testa durante tutto il film, che è poi il racconto del passaggio dall'adolescenza alla maggiore età, con le sue ovvie scoperte della sessualità, della bambina cresciuta del titolo col soprannome di Lady Bird (coccinella). Il film della giovane regista di Sacramento, proprio dove è ubicato il film, ovvero Greta Gerwig, è sensibile, delicato, verosimile e racconta uno spaccato della provincia americana dove vive la nostra eroina prima del college.

La rinascita di Cinecittà. Cinecittà Futura

Articolo di: 
Daniela Puggioni

In felice controtendenza il 3 luglio 2017 l'Istituto Luce-Cinecittà, la più antica istituzione pubblica di cinema del mondo, ha acquisito gli storici Studi di Cinecittà di via Tuscolana. L'unione della memoria storica dell’Istituto Luce con l’innovazione e creatività degli Studi è una scelta che finalmente, non guarda solo all'oggi, ma delinea una strategia che guarda al futuro.

Il filo nascosto. Il legame invisibile

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un magnifico Daniel Day-Lewis in stato di grazia, candidato giustamente agli Oscar per il Premio di attore protagonista, per questo gioiello di delicatezza introspettiva che è Il filo nascosto (Phantom Thread), ultimo film di Paul Thomas Anderson.