Mary e il fiore della strega. Il fantasy secondo Yonebayashi

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Teo Orlando

È in uscita nelle sale cinematografiche Mary e il fiore della strega, un cartone animato fantasy di produzione giapponese, per la regia di Hiromasa Yonebayashi e la produzione di Yoshiaki Nishimura. Il film d'animazione mescola in modo incantevole magia e fantasia, facendo tesoro delle tecniche dello Studio Ghibli (e ispirandosi in parte anche a quelle della Walt Disney): ci racconta il magico mondo di una scuola per streghette, ben diversa dalla Hogwarts resa immortale dalla saga di Harry Potter, anche perché l'eroina non è un'autentica strega.

Sergio & Sergei. Tra l'Havana e la MIR

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Livia Bidoli

Il nuovo film del regista cubano Ernesto Daranas Serrano nato all'Havana nel 1961, si intitola Sergio & Sergei, con sottotitolo esplicativo: Il professore e il cosmonauta (astronauta nella nuova “nomenclatura”), in quanto si tratta di una stranissima relazione via “radio” o “filodiffusiuone" che dir si voglia aldilà degli usuali circuiti, tra un cubano filosofo marxista, e l'ultimo astronauta dell'appena decaduta Uniome delle Repubbliche Socialiste Sovietiche nel 1991. Naturalmente, il tutto è avvenuto mentre Sergei il cosmonauta si trovava nel mezzo dello spazio a bordo della navicella spaziale MIR.

Parigi a piedi nudi e a tempo di Foxtrot

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Livia Bidoli

Dalla fervida mente teatrale della coppia formata dal belga Dominique Abel e dalla canadese Fiona Gordon, nasce questo coagulato bizzarro di gag ed ironia sensibile e sottile: Parigi a piedi nudi, rivistazione non solo del titolo americano del 1967 A piedi nudi nel parco, di Gene Sacks con Jane Fonda e Robert Redford, ma anche nei contenuti, ovviamente "corretti".

Al via la seconda stagione di The Handmaid's Tale

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Elena Romanello

Dopo il grande successo, sancito da numerosi premi vinti, dalla prima stagione sulla piattaforma Hulu, è arrivata la seconda stagione di The Handmaid's Tale, dal romanzo distopico di Margaret Atwood, disponibile anche in italiano su Tim Vision.

The Avengers Infinity War, il crepuscolo dei super eroi

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Elena Romanello

E' uscito nelle sale italiane The Avengers Infinity War, nuovo capitolo dei film ispirati all'universo Marvel entrato da un po' nell'orbita di proprietà della Walt Disney Company. Si tratta di un film strettamente legato a come cinema e anche serie tv si sono rapportati negli ultimi dieci anni verso i super eroi della Marvel, dal primo Iron Man nel 2008 con Robert Downey jr., che con questo film aveva rilanciato la sua carriera dopo un po' di problemi personali. Un film talmente legato ai precedenti che risulta a tratti un po' difficile da seguire se non si sono visti tutti i titoli precedenti (due in particolare, Black Panther e Thor: Ragnarok), per capire legami, svolte narrative, antefatti, personaggi e altro.

La truffa dei Logan. Esilarante ma a rilento per Soderbergh

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Livia Bidoli

Aveva dichiarato di essersi ritirato dalle scene ma, come il buon Mick Jagger, vi ha rimesso piede prima che tutti si convincessero del contrario: Steven Soderbergh è tornato ad una commedia graffiante ed un cast all stars come al suo solito, a cominciare da Ocean Eleven (e gli altri). Con La truffa dei Logan (Logan Lucky) mette insieme Rebecca Blunt (che forse non esiste!) che esordisce alla sceneggiatura ed una serie di attori tra cui spicca Daniel Craig, lo 007 degli ultimi vent'anni. Insieme e come protagonisti, Channing Tatum e Adam Driver per i due Logan del titolo e Katie Holmes come ex-Logan di Jimmy.

Escobar. La Catedral della coca

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Livia Bidoli

Il titolo originale è Loving Pablo, che ci dice molto di più del sottotitolo Il fascino del male, chiaramente riferibile a qualsiasi criminale di vasta portata come Pablo Escobar, capo del Cartello di Medellin in Colombia che dalla fine degli anni '70 fino ai '90, rappresentò il principale distributore della cocaina tra Stati Uniti e America Latina, arrivando fino in Spagna. Fernando León de Aranoa dirige questo film su impulso di Javier Bardem che lo produce ed impersona Pablo Escobar accanto alla moglie Penélope Cruz nei panni di Virginia Vallejo, giornalista colombiana amante di Escobar per svariati anni. 

Il mistero di Donald C. Alla deriva in cerca della grazia

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Teo Orlando

Dopo La teoria del tutto (The Theory of Everything), un classico biopic dedicato all'immensa figura di Stephen Hawking (pellicola premiata agli Academy Awards nel 2015), il regista James Marsh si cimenta di nuovo con una "storia vera", ossia con l'epopea tragica di Donald Crowhurst, un velista dilettante che partecipò alla Golden Globe Race del Sunday Times nel 1968. Il film, distribuito nelle sale italiane con il titolo Il mistero di Donald C. (ma in originale è The Mercy, La grazia), ricostruisce fedelmente l'impresa impossibile di un navigatore che voleva battere il primato di velocità nel circumnavigare il globo in solitaria e senza soste.

Ready Player One, realtà e fantasia dei nerd

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Elena Romanello

A poco più di due mesi dall'uscita di The Post, film su un fatto di cronaca reale degli anni Settanta, arriva l'altra fatica di Steven Spielberg, Ready Player One.

Il giovane Marx. "Non c'è felicità senza rivolta"

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Livia Bidoli

Esce il 5 aprile, poco dopo Pasqua, forse per ottemperanza al rito che vuole il comunista duro e puro ateo e contro ogni religione: a rimarcare quello che fecero i bolscevichi alle chiese russe, una distruzione totale che ha risparmiato (sic!) ben poco. Ma questi de Il giovane Marx sono altri tempi e sì, lui è ateo ma anche ebreo, una contraddizione in termini che però regge perfettamente dentro e fuori dal film, attraverso l'attore tedesco August Diehl, doverosamente riccioluto e affiancato da un affascinante e biondo Friedrich Engels interpretato da Stefan Konarske, attore tedesco di teatro vissuto a Parigi anche nella vita reale. Insieme a loro due c'è Vicky Krieps, longilinea figura di attrice che ha perfettamente interpretato Jenny, la moglie di Marx, e passata agli allori del cinema come la musa del couturier Reynolds Woodock, ovvero Daniel Day-Lewis, nell'ultimo suo film Il filo nascosto.