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musica
- Articolo di:Piero Barbareschi
Ogni concerto di Gidon Kremer, abbiamo già avuto occasione di scriverlo, genera una singolare aspettativa: la curiosità di scoprire che cosa proporrà in programma, una piacevole attesa nella certezza che ogni volta svelerà al pubblico autori o composizioni poco conosciute o affascinanti trascrizioni. Anche il concerto alla Spezia il 15 gennaio 2014 al Teatro Civico con la Kremerata Baltica, ensemble fondato da Kremer nel 1997, ha confermato questa caratteristica del suo carismatico leader.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Sabato 18 gennaio 2014 il maestro Antonio Pappano ha diretto l'Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in un programma che presentava, per la prima volta nei concerti dell'Accademia, la Sinfonia n. 59 di Haydn, la Sinfonia n. 2 di Brahms e il concerto n.2 per pianoforte e orchestra di Prokof’ev, in cui la parte solistica è stata affidata alla giovane pianista cinese Yuja Wang. Il concerto che ha riscosso un grande successo è stato replicato negli altri due turni di abbonamento, lunedì e martedì.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Il secondo concerto di gennaio ha offerto un programma con due brani molto noti al grande pubblico, l'Ouverture de Il franco cacciatore ( Freischütz )di Carl Maria von Weber e i Carmina Burana di Carl Orff, che hanno incorniciato un brano, che è stato eseguito solo un'altra volta all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia: il Concerto per corno n. 1 mi bemolle maggiore di Richard Strauss.
- Articolo di:Livia Bidoli
Lo scorso sabato, 18 gennaio 2014, alla IUC due solisti di gran talento: l'ucraino Alexander Romanovsky al pianoforte ed il trombettista ungherese Gabor Boldoczki con la Franz Liszt Chamber Orchestra, ed in programma il celebre Concerto in re di Igor Stravinskij; il Concerto in do minore per pianoforte, tromba e orchestra d’archi di Dmitrij Šostakoviĉ. Di Benjamin Britten le Variazioni per intero su un tema di Frank Bridge e la Rapsodia ungherese n. 2 di Franz Liszt, che come autore in questo caso non poteva di certo mancare.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Un viaggio musicale nel tempo e nello spazio ma anche nello spirito di un popolo, quello armeno, questa è stata l'affascinante proposta di Jordi Savall con l'ensemble Hespèrion XXI e i Mùsicos Armenios, alla IUC- Istituzione Universitaria dei concerti, martedì 14 gennaio 2014. Nel pomeriggio Savall aveva incontrato gli studenti e il pubblico nella Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Carlo Fuortes, neo nominato Sovrintendente, il 9 gennaio 2014 ha convocato una conferenza stampa per rendere pubblico lo stato economico e finanziario della Fondazione al 2013, basato sui dati forniti dall'ufficio amministrativo diretto dal dott.Antonio Liguori e su quelli forniti dal suo predecessore dott.Catello De Martino.
- Articolo di:Piero Barbareschi
Ogni volta che si ascolta una composizione di Franz Schubert si rinnova nell'ascoltatore una sorta di imbarazzo misto a soggezione. Sensazione probabilmente provocata dalla consapevolezza di ascoltare il prodotto di una mente geniale. Forse, Mozart non ce ne voglia, la più geniale comparsa e troppo presto scomparsa nella storia della musica europea.
- Articolo di:Livia Bidoli
Dal 21 dicembre fino al 16 gennaio 2014, per ben undici rappresentazioni e cinque cast al femminile e quattro al maschile, il Teatro dell'Opera di Roma con un nuovo allestimento a cura di Patrice Bart, mette in scena uno dei capolavori di Pëtr Il’ič Čajkovskij: Il lago dei cigni. Il direttore d'orchestra ucraino, Andriy Yurkevych, che ben conosciamo per aver diretto innumerevoli versioni dal 2005 fino ad oggi sia di Il lago dei cigni, sia di Lo schiaccianoci, nonché di La bella addormentata nel bosco, ha condotto l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma per questo balletto.
- Articolo di:Piero Barbareschi
Un bel CD con un capolavoro mozartiano. Ma è forse possibile non incidere o non ascoltare un CD mozartiano che non contenga in ogni caso un capolavoro? Nel CD Harmonia Mundi, appena uscito e distribuito da Ducale, il capolavoro, se mai sia lecito e possibile tentare con Mozart una graduatoria, è collocabile nella sezione eccellenza, trattandosi del Quintetto con clarinetto K581 nell'esecuzione dell'Arcanto Quartett con Jörg Widmann. Completa il CD il Quartetto K421.
- Articolo di:Piero Barbareschi
Federico Maria Sardelli è già stato protagonista su queste pagine con recensioni di concerti, interviste e CD. In quest'occasione la sua presenza non è nel ruolo di esecutore o direttore ma come autore. Per chi non fosse frequentatore abituale del repertorio barocco e dei suoi protagonisti, ricordiamo brevemente che Sardelli, alla guida del suo ensemble Modo Antiquo, vanta un'esperienza ed un curriculum di altissimo livello, certificato dalla frequentazioni delle più importanti sale mondiali e da un grande numero di registrazioni discografiche.