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cinema
- Articolo di:Livia Bidoli
Il soldato Eric Lomax ha partecipato in prima persona alla costruzione della Ferrovia della morte tra Thailandia e Birmania negli anni dal 1942 fino alla fine del secondo conflitto mondiale: lo ha raccontato nel bestseller della Vallardi in uscita a fine agosto, trasposto in un film diretto dal regista australiano Jonathan Teplitzy, ed intitolato in originale The Railway Man, ovvero “l'uomo della ferrovia”, e tradotto in italiano con Le due vie del destino. La passione di Eric per le ferrovie sarà una sciagura per lui durante la guerra e la prigionia giapponese.
- Articolo di:Teo Orlando
Il pianeta delle scimmie - Apes Revolution (singolare titolo semianglofono, che non corrisponde però all’originale inglese che suona Dawn of the Planet of the Apes, L'aurora del pianeta delle scimmie), per la regia di Matt Reeves, è la seconda puntata di una sorta di reboot di sapore quasi “marvelliano”, che riscrive la celebre saga delle scimmie antropomorfe intelligenti che in un lontano futuro domineranno il nostro pianeta, soppiantando la specie umana. Saga ispirata da un romanzo di fantascienza dello scrittore francese Pierre Boulle (La planète des singes), trasposto cinematograficamente nel 1968 da Franklin J. Schaffner, con un cast in cui figuravano Charlton Heston e George Taylor.
- Articolo di:Livia Bidoli
Decisamente oltre quel che ci si potrebbe aspettare, la performance di Scarlett Johansson è qui glacialmente disturbante per un film che fa assolutamente riflettere sul valore dell'essere umano in quanto tale, attraverso gli occhi dell'Altro per antonomasia: l'Alieno. Jonathan Glazer ha girato un film che rimane impresso per clima e sensazioni, profondamente mesmeriche, che attirano in un vortice irreale: Under the skin.
- Articolo di:Eleonora Sforzi
Questa edizione del Festival del Cinema Ritrovato, oltre ad una ricchissima programmazione di pellicole realizzate in luoghi e tempi diversi, ha previsto anche una serie di approfondimenti specifici su singoli film e registi, di cui sono state presentate e commentate varie opere, proiettate in una inedita veste restaurata.
Tra queste disamine, denominate “lezioni di cinema”, solitamente curate da studiosi e specialisti del mestiere, alcune sono state tenute proprio dagli stessi addetti ai lavori, come attori e cineasti significativi nel panorama cinematografico odierno. - Articolo di:Eleonora Sforzi
Gli spazi interni ed esterni della Cineteca di Bologna, dal 28 giugno al 5 luglio scorsi, sono diventati, ancora una volta, «il paradiso dei cinefili», secondo la calzante definizione di Peter von Bagh, il direttore artistico del Festival del Cinema Ritrovato: noto in Italia e all'estero, è un appuntamento importante per studiosi e studenti della storia del cinema, specialisti del settore, ma anche per chiunque sia interessato alla Settima Arte.
- Articolo di:Livia Bidoli
Mancano poche ore e Los Angeles si trasformerà in una grande purga assassina: James DeMonaco dà il via al secondo capitolo di The Purge, diretto l'anno prima; sicuramente interessante l'ambientazione in un futuro distopico in cui la Nazione Americana si “purifica” con lo stesso crimine legalizzato. Los Angeles non è stata scelta a caso: ci ricordiamo sicuramente dei film di Carpenter capitolo due dopo la Fuga da New York (1997: Fuga da New York; tit. orig.: Escape from New York, 1981; Fuga da Los Angeles; tit. orig: Escape from L.A., 1996).
- Articolo di:Livia Bidoli
I primi due giorni di horror alla 34° edizione del Fantafestival di Roma, che si svolge fino al 18 luglio al cinema Barberini con un prolungamento a settembre dal 5 al 7 presso il cinema Trevi, sono stati nutriti di anteprime e fantacorti, molti, e interessanti. Il Festival diretto da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli ci è parso ben organizzato, comodo da raggiungere per pubblico e stampa, ed anche con un finale, il 23 luglio, ad inviti, ma aperto al pubblico con Apes Revolution. Il pianeta delle scimmie di Matt Reeves.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il giovane vichingo Hiccup, figlio di Stoick, il vichingo capo dell'Isola di Berck, ha un giovane drago soprannominato Sdentato che però è uno degli ultimi draghi della generazione di Furia Buia, un draghetto nero ma molto forte e pervicace difensore del suo padroncino. Questo nuovo episodio a firma Dean DeBlois ed in 3D – con la sceneggiatura dello stesso regista – approda in sala per divertire i bambini con un fantasy approdato qualche mese fa al Festival di Cannes fuori concorso.
- Articolo di:Livia Bidoli
Terribilmente spiazzante per la sua attualità, il film Omar al Medfilm Festival - dal 4 all'11 luglio tra Casa del Cinema e Maxxi - è una lettura realistica di ciò che avviene ogni giorno da una parte all'altra del muro eretto in Cisgiordania dal 2002. Omar è un palestinese che vive e lavora da una parte del muro, mentre dall'altra vive la sua ragazza, Nadia. Per andare a trovarla, lo attraversa ogni giorno arrampicandosi e rischiando di essere ucciso dalle guardie al confine.
- Articolo di:Eleonora Sforzi
I grandi Maestri sono in grado di irradiare la propria poetica in tutte le produzioni, di qualunque ambito artistico e culturale si tratti.
Una considerazione di apertura che appare quanto mai necessaria per il celebre regista portoghese Manoel de Oliveira, il cui ultimo film – intitolato “Gebo e l'ombra” (Gebo et l'ombre) e presentato nel 2012, fuori concorso, durante la 69° edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia – è stato proiettato in anteprima, rispetto all'imminente uscita ufficiale nelle sale italiane, sulla piattaforma streaming di MyMovies.