cinema

  • Wir sind Jung wir sind Stark
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il primo film per la sezione Cinema d’Oggi in prima mondiale che abbia selezionato per il tema controverso e passato in parte nel dimenticatoio di una Germania dove di certo oggi non si pensa ai conflitti interrazziali e al problema dell’immigrazione, soprattutto come principale, è: Wir sind Jung Wir sind Stark (Siamo giovani, siamo forti). Passato il 16 ottobre mattina ad una proiezione stampa non troppo gremita, ha ricevuto ben poche domande alla conferenza seguita più tardi, nonostante quelle che ci sono state, si siano dimostrate di alto profilo, esattamente come il film diretto da Burhan Qurbani, regista tedesco-afghano nato in Germania da figli di rifugiati afghani.

  • Frank
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il registra Lenny Abrahamson (film precedenti sono Adam & Paul, Garage e What Richard Did. Tutti indipedenti), costruisce una trama intorno al personaggio di Frank Sidebottom, alter ego del musicista e comico britannico Chris Sievey, e ai cantautori Daniel Johnston e Captain Beefheart.  La storia ruota intorno ad una band dal nome impronunciabile, Soronprfbs, che assolda un nuovo tastierista, Jon, interpretato da Domhnall Gleeson ed ha come cantante carismatico e folle Frank, interpretato da Michael Fassbender, che dà il titolo al film e si presenta con in testa costantemente una maschera enorme di cartapesta.

  • A girl walks home alone
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Film di caratura e opera prima della regista Ana Lily Amirpour, nella rassegna Mondo Genere, il film A girl walks home alone at night ci rimanda subito all’eclettico ed indipendente film che Jarmush aveva presentato a Cannes, Only Lovers left Alive, di vampiri infatti si tratta, e di un clima, evidenziato dal bianco e nero, oscuro e d’atmosfera, dove i silenzi si susseguono, quanto gli sguardi si fanno penetranti.

  • IL-SALE-DELLA-TERRA-foto-Donata-Wenders-39383.jpg
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il sale della terra, dal 23 ottobre 2014 nei cinema italiani, si presenta come un'originale mediazione tra biopic e docufilm, ispirata al lavoro fotografico di Sebastião Salgado, in cui il regista tedesco Wim Wenders ripercorre le tappe di una carriera ascendente, che vede Salgado da ormai oltre quarant’anni inoltrarsi nelle terre più desolate, le Wastelands dei cinque continenti, usando la macchina fotografica per documentare gli aspetti più drammatici di un’umanità che si presenta volta per volta come vittima o come protagonista di cambiamenti radicali, proiettata in un pianeta che invece spesso si oppone a tali cambiamenti.

  • Dracula Untold
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il prequel alla leggenda di Dracula racconta come Vlad Țepeș, guerriero e principe rumeno, del XV secolo (Sighișoara, 2 novembre 1431 – Bucarest, tra il dicembre 1476 e il 10 gennaio 1477), finì per coincidere, a livello letterario e folcloristico, con il celebre vampiro creato dalla penna di Bram Stoker nel 1897, protagonista del famoso romanzo epistolare omonimo: Dracula. Il regista Gary Shore ci narra quindi la mutazione di Vlad III di Valacchia nella creatura che infesta i nostri schermi e le notti di luna piena, attraverso le fattezze conturbantemente inquietanti di Luke Evans nel ruolo principale di Dracula Untold.

  • Class Enemy
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Se vuoi mantenere una compattezza emotiva devi raccontare quello che conosci bene”: esordisce così Rok Biček con Class Enemy, il film di un esordio importante supportato dal Premio FEDEORA come Miglior Film alla Mostra del Cinema di Venezia - Settimana Internazionale della Critica 2013. Questo giovane regista sloveno narra una storia che ci interessa tutti: il rapporto a scuola tra adulti ed adolescenti, che si scardina con la tragedia del suicidio di un'adolescente, una loro compagna di classe.

  • La musica provata, Erri De Luca Cineteca di Bologna
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Il docu-film musicaleLa musica provata”, diretto da Emanuele Sana e tratto dall'ultimo libro di Erri De Luca, dal titolo omonimo, è stato presentato in anteprima nazionale lo scorso 24 settembre, presso il Cinema Lumière della Cineteca di Bologna, alla presenza del regista e dello scrittore.
    Il film, prodotto da Oh!Pen Italia e distribuito da Feltrinelli, traccia attraverso le immagini quel percorso con cui lo scrittore ha espresso, mediante le parole, il proprio rapporto con la musica, che non può fare a meno di porsi in relazione con la sua città nativa, Napoli, dove – lo afferma lui stesso – è «nato stonato».

  • Maze Runner
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il primo di una trilogia di capitoli dedicata al Labirinto, in originale i bestseller di James Dashner pubblicati per la prima volta nel 2009 ed intitolati The Maze Runner, diventano un film omonimo diretto da Wes Ball: Maze Runner. Il Labirinto. Seguiranno gli altri episodi cinematografici e corredati dai libri tradotti e pubblicati in Italia da Fanucci. Protagonisti di questa serie fra teen e young adult,  Dylan O’Brien (già noto per la serie di Teen Wolf) e Kaya Scodelario (Moon e Wuthering Heights).

  • Cinema muto
    Articolo di: 
    Roberto Begnini

    Anche quest'anno si presenta ricchissimo il calendario di eventi firmati dalla didattica e dalla Mediateca di Cinemazero per la trentatreesima edizione delle Giornate del Cinema Muto a Pordenone dal 4 all’11 ottobre. E si sono aperte sabato sera scorso, presso il Teatro Comunale Giuseppe Verdi, all’insegna del bel canto e dell’opera, con una spettacolare riedizione di una notte newyorchese del 1927 in cui si proiettava la prima di When a man loves una spettacolare versione cinematografica del Manon Lescaut con John Barrymore e Dolores Costello (nonni paterni della pluripremiata attrice Drew Barrymore).

  • Amore, cucina e curry
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un film nuovo di zecca sulla cucina in un mix francese-indiano inusitato: il regista Lasse Hallstrom elabora un mix attoriale ugualmente etnico, chiamando per la parte di Madame Mallory l'Oscar Helen Mirren, e dall'altra parte un bravo caratterista come Om Puri nel ruolo di Papà. Il giovane Manish Dayal fa la parte del cuoco provetto Hassan Kadam, che attuerà una piccola rivoluzione in un piccolo paese della Francia più verde e ricca di prodotti enogastronomici di prima categoria.