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cinema
- Articolo di:Livia Bidoli
Una madre di nome Die da Diane, il figlio Steve appena uscito da un istituto di correzione perchè ha delle violente crisi, ed un panorama fantascientifico di una società futura ma nemmeno tanto, che permette di internare i propri figli senza autorizzazione legale. Xavier Dolan ha costruito un film con questi ingredienti principali intessendolo di un'autenticità inaudita, commovente,che trapela anche dallo strano formato quadrato del film.
- Articolo di:Livia Bidoli
Prodotto da Pedro Almodovar e presentato a Cannes nella scorsa stagione, Storie pazzesche è un bell'assemblaggio di capitoli sull'inevitabile follia generata dal parossistico mondo in cui viviamo, dove ci viene richiesto, senza soluzione di continuità, di giustificare una serie di controsensi, abusi, corruzione, che finiscono per far esplodere tutti i protagonisti in gesti incontrollabili. Il regista del film è l'argentino Damián Szifron che correda gli episodi con una messe di attori di primo piano, a partire da Ricardo Darín, Leonardo Sbaraglia e Darío Grandinetti.
- Articolo di:Livia Bidoli
La magia alla luce della luna è da sempre un tema per innamorati, quindi cosa c'è di meglio per titolare un film a metà fra magia e innamoramento, in cui quest'ultimo è capace di scatenare l'altra? Woody Allen ha scelto quindi di assemblare due topics da sempre legati ed interdipendenti per un pacchettino di Natale ben confezionato e dal titolo appunto di Magic in the Moonlight. Attori di grido come Colin Firth ed Emma Stone protagonisti, sono le due cigliegine sulla torta.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un gran bel film d'avventura quello del regista svizzero Claudio Fäh che frequenta da anni il soprannaturale con la serie Ghost Whisperer, ma anche Hollow Men II e l'action Sniper Reloaded. Con Tom Hooper nella parte centrale del leader e timoniere Asbjörn, ed il vero leader della death-metal band Johann Hegg in quelle di Valli, fa entrare tutto il fascino di questi biondi muscolosi e alteri guerrieri delle terre e dei mari del Nord.
- Articolo di:Livia Bidoli
Dalla compagnia di attori di Boris – sia il film sia la serie – anche i più critici tra i giornalisti non si aspettano che il meglio di una verve comica italiana che rappresenta piuttosto realisticamente i costumi ed i vizi (le virtù un po' meno!) tipicamente italioti. E quindi il team di registi Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo, si è messo al lavoro su un tema naturalmente “fortunato” come il Natale per farsene beffe e raccontare come invece potrebbe essere Ogni maledetto Natale.
- Articolo di:Alberto Giovenco
Il 21 novembre 2014 è iniziata ufficialmente la 32esima edizione del Torino Film Festival coordinato per la prima volta dalla neodirettrice Emanuela Martini. Tra il cinema Massimo e il Reposi (il multisala Lux è stato sacrificato a causa dei tagli ai fondi statali) verranno proiettati 197 film provenienti da tutto il mondo. Le tante sezioni del festival assicurano un assortimento variegato e ricco di opere che spaziano dai maestri della New Hollywood a Jim Mickle passando per Giulio Questi, Woody Allen, Anne Fontaine, David Michôd e molti altri ancora.
- Articolo di:Eleonora Sforzi
Non può che colpire profondamente lo spettatore odierno il film collettivo “I ponti di Sarajevo” (Les ponts de Sarajevo), proiettato il 20 novembre in streaming sulla piattaforma di MyMovies, in contemporanea con la programmazione del Balkan Florence Express (nell'ambito dei “50 Giorni di cinema internazionale a Firenze”), dopo l'anteprima al Festival di Cannes – ma anche il 27 giugno scorso, proprio nella città di Sarajevo, in occasione del “Sarajevo Heart of Europe celebration”.
- Articolo di:Teo Orlando
Gett - The Trial of Viviane Amsalem (nella versione italiana semplicemente Viviane), un film per la regia di Ronit e Shlomi Elkabetz, uscirà nelle sale il 27 novembre 2014 ed è candidato agli Oscar per Israele. È una storia semplice e lineare: Viviane (interpretata dalla stessa regista Ronit Elkabetz), una donna israeliana, appartenente presumibilmente alla piccola-media borghesia, tenta invano di ottenere la “libertà” dal matrimonio dal marito Elisha (Simon Abkrian), dato che da diversi anni ormai ha abbandonato il domicilio coniugale.
- Articolo di:Livia Bidoli
Ogni tanto è giusto che anche i giornalisti cerchino la felicità come tutti gli altri e quindi, perchè non andare a visitare una comunità Ananda dove trovarla? Finding Happiness è una vera e completa presentazione di quello che succede nelle comunità fondate nel 1968 da Swami Kriyananda, discepolo del più conosciuto Paramhansa Yogananda, che ha pubblicato Autobiografia di uno yogi. Nel film documentario un'attrice, Elizabeth Rohm, impersonerà la giornalista Juliet Palmer in visita per la rivista Profiles la comunità madre in California.
- Articolo di:Livia Bidoli
Dalla trilogia di bestseller di Suzanne Collins approdata al cinema nel 2012 con Hunger Games, seguito da Hunger Games. La ragazza di Fuoco, il terzo capitolo diretto da Francis Lawrence è la prima parte del terzo ed ultimo libro: The Hunger Games: Mockingjay, ovvero Il canto della Rivolta parte I. Con la protagonista Jennifer Lawrence alias Katniss Everdeen, scampata alla morte nel Distretto 13, votato alla rivolta, e distrutti gli Hunger Games definitivamente, qui Katniss dovrà assolutamente prendere una decisione vitale per lei e per la sopravvivernza di tutti coloro che si sono ribellati a Capitol City: diventare il seme della rivolta, la Ghiandaia Imitatrice per tutti i distretti.