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musica
- Articolo di:Daniela Puggioni
Il 6 ottobre 2011 al Museo Casa Scelsi, Luisa Prayer ha proposto un illuminante percorso nella musica di Liszt e Scelsi; un viaggio sonoro splendido ed affascinante che ha coinvolto ed emozionato il pubblico. Ad introdurlo il Presidente della Fondazione Scelsi Nicola Sani, compositore e brillante relatore di tanti convegni non solo su Scelsi.
- Articolo di:Livia Bidoli
La notizia è di pregio, soprattutto per l'Orchestra che ha caldamente offerto questa accoglienza ad honorem ad un direttore di rango internazionale che ha calcato il podio del Teatro dell'Opera di Roma. Riccardo Muti ha accettato ed ha stimato un'offerta che apporterà un carico di eccellenza al Teatro dell'Opera di Roma.
- Articolo di:Emanuele Amoroso
Due cd recensiti per le novità in uscita per Naxos: la prima incisione mondiale di Franco Ferrara intitolata Fantasia tragica con Francesco La Vecchia che dirige l'Orchestra Sinfonica di Roma ed i quartetti per archi di Ildebrando Pizzetti con il Lajtha Quartet Ensemble e Leila Rásonyi al violino.
- Articolo di:Teo Orlando
Sabato 17 settembre 2011 l’Orchestra della Philharmonie di Monaco è stata protagonista di una triplice esecuzione in chiave russa. Sul podio è salito per l’occasione Lorin Maazel (che dal 2012/2013 sarà il direttore artistico dei Münchner Philharmoniker), mentre al violoncello solista è comparsa la svizzera Sol Gabetta, distintasi specialmente per il repertorio barocco.
- Articolo di:Livia Bidoli
La Wide Classique pubblica fra le novità il cd dedicato ai due Quintetti per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore di Mozart e Beethoven: l'accostamento del Quintetto K452 all'Op. 16 di Beethoven, è dovuta all'innegabile influenza del quintetto mozartiano – unico nel suo canone musicale – sull'opera beethoveniana. L'esecuzione dal vivo nel Teatro Civico di La Spezia del gennaio 2011 è a cura di Piero Barbareschi al pianoforte, Luca Stocco, oboe, Michele Naglieri, clarinetto, Giovanni D’Aprile, corno e Massimo Data al fagotto.
- Articolo di:Teo Orlando
La data per molti versi simbolica (per l’attentato alle Torri Gemelle del 2001 e per il golpe di Pinochet del 1973) dell’11 settembre 2011 ha visto la conclusione del festival Progressivamente, tenutosi a partire dal 6 dello stesso mese presso la Casa del Jazz di Roma e che ha visto ben 25.000 presenze tra il pubblico pagante nell'intera stagione estiva di quest'importante istituzione comunale.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Il 18 settembre 2011, giornata conclusiva della 66° Sagra Musicale Umbra, all’Auditorium Gazzoli di Terni, la giovane e brava pianista Mariangela Vacatello, ha eseguito un programma, entusiasticamente accolto dal pubblico, con brani che solo raramente è possibile ascoltare, interamente dedicato a Franz Liszt, nell’anno in cui si celebra il bicentenario della nascita.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Il programma ideato da Alberto Batisti, direttore artistico della 66° Sagra Musicale Umbra, ha offerto il 17 e 18 settembre 2011 tre splendidi concerti che hanno proposto un affascinante viaggio nella musica barocca sacra e profana tra Vecchio e Nuovo Mondo.
- Articolo di:Gianni Maria Saracco
Di Fazil Say si possono coniare molteplici definizioni, a seconda dell'approccio, dell'angolo visuale con cui ci si accosta al pianista turco. Di certo non lo si puo' definire un ortodosso del concertismo pianistico. Nemmeno come repertorio. Tecnica sbalorditiva, certo, ma mai fine a sé stessa, approccio spesso volutamente percussivo, fraseggio quasi sempre anticonvenzionale (senza mai peraltro scadere nel manierismo), profonda affezione per le measse sonore ed il loro assemblaggio in emozioni che della forza d'urto fanno (anche) uno dei suoi capisaldi espressivi e comunicativi.
- Articolo di:Saloni Kaul
When the rain shunted the Matt Renzi Trio jazz concert performance on September 4th. 2011 from the cool courtyard to the elegant entrance hall of Rome’s Palazzo Braschi on Piazza Navona, the amazed musicians two of whom hailed from the USA found themselves Liliputian like before the Gulliversize larger than life statues of a Jesus bowing before John The Baptist earning a name for himself. And if that weren’t aweinspiring enough for a concert commencement, at the two ends of the hall stood towering the figures of Paul and Peter with his keys! But the saving grace was that, with the event organisers charmingly calling themselves È Arrivata Godot (Godot Has Arrived!), the fact of the aperitif prior to the concert ensured that we had indeed all arrived and with no one left waiting for Godot, we started punctually at the dot of nine.