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musica
- Articolo di:Livia Bidoli
Un’unione tra elettronica e classica: il Balanescu Quartet suona i Kraftwerk nella sua particolare concezione, che per la prima volta li vide insieme a David Byrne riprodurre (con Byrne alla voce) Das Model, capolavoro ultraconosciuto della prima band elettro-industrial della scena teutonica prima della caduta del muro. Dopo Robert Fripp (14 e 15 novembre 2010 con Theo Travis), Alexander Balanescu ha occupato, col suo quartetto d’archi sopraffino, il sito sacro e profano della Chiesa Metodista di Roma il 19 maggio 2011 per un evento memorabile.
- Articolo di:Lorena Carpentieri
A distanza di quasi due anni dalla scomparsa di Michael Jackson (1958-2009), il concerto che lo ha celebrato è stato venerdì 20 maggio 2011, alla Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Enrico Rava e la PMJL, Parco della Musica Jazz Lab, ne ha eseguito canzoni famose e meno, con nuovi arrangiamenti jazz, curati da Rava e Mauro Ottolini.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un requiem non solo per le vittime della seconda guerra mondiale, piuttosto un emblema della pietas in musica, il War Requiem scritto da Benjamin Britten (1913-1976) tra 1961 e 1962 e commissionato per la riconsacrazione della Cattedrale di Coventry, rasa al suolo dalla Luftwaffe l’8 novembre del 1940.
- Articolo di:Eugenio Vicedomini
A circa un anno di distanza dal dalla sua ultima esibizione tenutasi a Villa Ada, stavolta è stato il prestigioso proscenio dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma a celebrare l’atteso ritorno di Cristina Donà il 7 maggio 2011. Per la cantautrice milanese è stata l’occasione per presentare il suo bellissimo ultimo album di inediti intitolato Torno a casa a piedi, che l’ha confermata come una delle cantautrici italiane più apprezzate da pubblico e critica.
- Articolo di:Livia Bidoli
L’unica opera di Béla Bartók, Il castello del Principe Barbablù, è stata eseguita a Santa Cecilia, con la direzione di Peter Eötvös, lunedì 2 maggio 2011 (la prima il 30 aprile e la seconda replica d il 3 maggio): in forma di concerto, l’opera è stata presentata con Péter Fried come basso e la mezzosoprano nel ruolo di Judit è stata Ildiko Komlosi.
- Articolo di:Livia Bidoli
Uno speciale per lo spettralista Tristan Murail (1947) che ha partecipato l’11 aprile scorso al Festival Suona Francese che prosegue in varie città italiane fino a giugno 2011, in cui abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo ed ascoltarlo poi dal vivo alla Fondazione Isabella Scelsi prima per una conferenza condotta da Nicola Sani, Presidente della Fondazione Isabella Scelsi; in seguito nella Basilica di San Teodoro.
- Articolo di:Simone Vairo
Dare una voce alla comunità gay attraverso la musica: questo e altro, all’interno di studi di gender, nella produzione dei Bronsky Beat, gruppo synth pop omosessuale, con particolare riferimento all’album The age of consent (1984) e ai singoli da esso estratti (Smalltown Boy e Why?)
- Articolo di:Chiara Moscatelli
A tutti i cultori del genere, mi sento in dovere di segnalare una rassegna metal degna di nota: da tempo, infatti, l'Urban Live Club di Perugia ospita l'Headbangers Hall. Ogni giovedì sul palco dell'Urban si esibiscono band locali, nazionali, e recentemente anche internazionali (è il caso degli Mnemic, danesi).
- Articolo di:Livia Bidoli
Per la Stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 16 al 19 aprile 2011 una kermesse di autori russi sotto la direzione dell’osseta Tugan Sokhiev (1977) ed il virtuosistico violoncello di Giovanni Sollima. Il programma, dedicato alla Grande Russia, come recita il titolo, comincia con lo schizzo sinfonico di Borodin, Nelle steppe dell’Asia Centrale; prosegue con la Sinfonia Concertante in mi min. per violoncello e orchestra op. 125 di Prokof’ev, dove Sollima è emerso concedendo anche tre bis, e si è concluso con Čajkovskij e la Sinfonia n. 1 in sol min op.13 sottotitolata “Sogni d’inverno” (Winter Dreams).
- Articolo di:Livia Bidoli
Al Teatro dell’Opera di Roma è tornato, dopo circa quarant’anni - ultima edizione nel 1972-73 con Peter Maag alla direzione ed alla regia insieme a Aldo Masella -, Die Entführung aus dem Serail, ovvero Il ratto del serraglio, Singspiel buffo in tre atti KV384 di Wolfgang Amadeus Mozart, che quando lo compose aveva 26 anni, nel 1782. Con la regia di Graham Vick, la direzione di Gabriele Ferro e le scenografie di Richard Hudson, è stato rappresentato dal 12 al 19 aprile 2011.