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cinema
- Articolo di:Livia Bidoli
Darwin aveva ragione: gli scimpanzé condividono con noi umani circa il 96% del DNA ed un cromosoma di differenza - il 12 ed il 13 che nell'uomo si è unito nel 2 - ovvero in meno: 46 l'uomo, 48 la scimmia ominide, una coppia di n=23 mentre la scimmia n=24. Il regista è Rupert Wyatt per il prequel L'alba del pianeta delle scimmie: nella parte di Cesare, lo scimpanzé protagonista, Andy Serkis che dà espressione – vivissima e commovente oltreché umana – tramite la Performance Capture Motion (la stessa e lo stesso attore di Gollum nel capolavoro di Jackson Il signore degli anelli, 2001-2003).
- Articolo di:Livia Bidoli
Lascia interdetti l'ultimo film di Almodóvar, come se in fondo non sapessimo nulla di lui, nonostante la tematica centrale, in modi del tutto diversi, l'abbia già affrontata in altri suoi film come Tacchi a spillo (1991) solo per citarne uno. La pelle che abito (La piel che habito) però non è un film che lascia requie, anzi, spiegando, infittisce il mistero che avvolge lo strano ménage tra Robert e Vera. Nei ruoli principali un Antonio Banderas volutamente glaciale ed una Elena Anaya del tutto convincente nella parte della vittima senziente.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un tappeto sonoro anni '80 per Drive - premio alla regia a Cannes 2011 - di Nicolas Winding Refn con un Ryan Gosling da Oscar per l'interpretazione di un glaciale Driver, talmente identificato nel suo ruolo di “guidatore”, di moto da corsa, di stuntman, notturno anche in faccende poco pulite, da generare quasi un'osmosi non con la macchina, piuttosto con le sue funzioni, con la sua meccanicità. A corredo, Carey Mulligan nella parte di Irene, che squarcerà inaspettatamente la sua vita, fatalmente ancorata ad una stabilità dai contorni inquietanti.
- Articolo di:Eleonora Sforzi
Le prime immagini di questo film mostrano, già in pochi minuti, due realtà e stili di vita completamente diversi, fotografati nello scorrere delle prime ore del giorno. Traffico cittadino, parcheggiatore personale e ufficio dotato di ogni comfort sono all'ordine del giorno per Mario (Pierfrancesco Favino), chirurgo in una clinica privata di Roma; mentre Luca (Stefano Accorsi), medico volontario in Kenya che dirige con pochi altri infermieri un piccolo ospedale, deve far fronte a continue emergenze, nonostante la scarsezza di fondi e di strumentazioni adeguate.
- Articolo di:Simone Vairo
Il film L’ultimo terrestre di Gian Alfonso Pacinotti - in Concorso alla 68° edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia -, e tratto liberamente dal graphic novel ‘Nessuno mi farà del male’ di Giacomo Monti, è una pellicola sull’alienazione umana accompagnata da non pochi riferimenti al cattolicesimo.
- Articolo di:Livia Bidoli
Due film in uscita sui fatti del G8 di Genova nel 2001 per la Fandango di Domenico Procacci: Diaz, di Daniele Vicari ancora in lavorazione, e Black Block di Carlo A. Bachschmidt, corredato dal dvd (contenente un Extra di 47 min. intitolato La provvista, con il blitz alla Diaz e le fasi più rilevanti del processo) ed il libro La costruzione del nemico. Il film è stato presentato alla 68° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo Italiano.
- Articolo di:Teo Orlando
The Debt (Il debito), in uscita nelle sale cinematografiche italiane il 16 settembre 2011, è un remake di un omonimo film israeliano di poco anteriore, ossia The Debt del 2007 (di Assaf Bernstein). Diretto da John Madden, è basato su una sceneggiatura scritta da Matthew Vaughn, Jane Goldman e Peter Straughan. Si presenta come un film drammatico stile thriller, ma il tema centrale della pellicola va ben oltre la mera azione ricca di colpi di scena di questo tipo di opere cinematografiche: è l’idea, psicoanaliticamente assai rilevante, di vivere per molti anni con le conseguenze provocate da un’azione commessa in passato.
- Articolo di:Livia Bidoli
In uscita due film di fantascienza: Lanterna Verde di Martin Campbell per la Warner Bros (Casino Royale, 2006 e due film su Zorro: The Legend of Zorro, 2005 e La maschera di Zorro, 1998) e Super 8 di J.J. Abrams (Mission Impossible III, 2006; Star Trek, 2008 e la prossima Star Trek XII nel 2012) per la Universal Paramount.
- Articolo di:Livia Bidoli
Apre le Giornate degli Autori alla 68° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia l'ultimo film del regista di Pietro (2010), Daniele Gaglianone (1966). Si chiama Ruggine, l'ossidazione del ferro come quella che avvolgeva i due silos dove i protagonisti da piccoli – ed interpretati da adulti da Valeria Solarino, Stefano Accorsi, Valeria Mastrandrea – si rifugiavano per delle esperienze di gioco nella periferia di Torino (girato a Taranto invece), abitata soprattutto da immigrati meridionali alla fine degli anni '70. La parte più inquietante del Dottor Boldrini va a Filippo Timi, obliquamente delirante nel suo silenzioso percorso attoriale sulle note disfacenti e altrettanto ossidanti - e quindi consone a riverberare la polverina scura aranciata che si libra nell'aria - delle Luci della Centrale Elettrica.
- Articolo di:Elena Romanello
La più lunga saga cinematografica ispirata alla letteratura è giunta alla fine: dieci anni dopo il primo film, all'indomani dell'11 settembre, Harry Potter, terminato in libro nel 2007, arriva all'ultimo atto al cinema, attirando un pubblico composito, fatto di ex bambini cresciuti con i romanzi (il primo è uscito nel 1997) e adulti che si sono appassionati ad una saga che, caso non comune, ha saputo avvincere persone di diverse generazioni, per come ha saputo mescolare fiaba, tragedia, commedia, epica.