arte

  • James Tissot
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il secondo Ottocento con le sue plurimi fascinazioni, una vita tra Parigi e Londra abiti sontuosi e donne luccicanti e suadenti: James Tissot è vicino e coevo a Preraffaelliti e Impressionisti, divincolandosi da entrambi nel suo cammino di raffinato cantore dell'abito, dei contorni, dei fianchi delle sue modelle, con i loro preziosi accessori. Al Chiostro del Bramante dal 26 settembre 2015 al 21 febbraio 2016, la sua monografica a cura di Cyrille Sciama.

  • Albert Besnard
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Gli Impressionisti a Roma sono di casa, lo sappiamo, gli italiani, e noi romani in particolare, siamo grandi amanti di quest'ultimo squarcio di Ottocento che ha rivelato a noi come a tutto il mondo, un nuovo indirizzo nell'arte, ed il nostro interesse va rinfocolato e approfondito con nuove mostre.

  • Jurij Pimenov
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un viaggio nella Russia dal 1920 fin oltre gli anni '90, quella che si presenta come una grande mostra del Realismo Russo al Palaexpo: indaga romanticamente e non solo un itinerario che ha condotto il fronte orientale post Guerra Fredda ad elaborare una pittura completamente diversificata  da quella europea, sebbene alcuni scampoli si siano frammisti e vicendevolmente influenzati (penso a Suprematismo e Cubismo, per esempio): Russia on the Road, dal 16 ottobre fino al 15 dicembre 2015, offre un ricco panorama dalla prima metropolitana di Mosca ai viaggi nello spazio, Gagarin in primis, fino ai volti della natura più selvaggia.

  • Ritratto di Stefano della Bella
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze è in corso una mostra dedicata a Carlo Dolci che si concluderà il 15 novembre prossimo; il pittore la cui attività fu molto ammirata dalla famiglia Medici nel '600 ebbe un posto di primo piano nella capitale del Granducato.

  • Mufant
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Il 17 ottobre apre a Torino, in via Reiss Romoli 43 all’interno di un complesso che diventerà Casa di Quartiere, il Mufant, Museo del fantastico e della fantascienza, primo del genere in Europa e probabilmente anche a livello mondiale: altrove, esistono solo spazi tematici, come il Musée Jules Verne ad Amiens, lo Studio Ghibli e il Museo Gundam in Giappone, l’esposizione su Doctor Who a Londra.

  • Henry Moore
    Articolo di: 
    Nica Fiori

    Da quando nel 1948 l’inglese Henry Moore (1898-1986) vince il primo premio per la scultura alla Biennale di Venezia, è un susseguirsi di riconoscimenti internazionali, che lo rendono uno dei più famosi scultori del Novecento, noto soprattutto per quelle figure distese che hanno rivoluzionato l’immagine del corpo umano. Sono figure che sicuramente impressioneranno i visitatori del Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano che ospita nelle sue Grandi Aule la mostra “Henry Moore”, a cura di Chris Stephens e Davide Colombo.

  • Nel cuore di Petruska
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Chi mai abbia pensato che il clown sia felice non va aldilà della maschera: tutti sanno che la natura del clown è melanconica, struggente, e che i suoi sorrisi sgorgano dalle lacrime di una luna sormontata da un Pierrot rifulgente, e imparentato con Pulcinella. Kokocinski sa di dover rappresentare quella “mediatrice tra noi e il vuoto insondabile celato” nella sua arte in mostra a Palazzo Cipolla nel Museo della Fondazione Roma fino al primo di novembre, data simbolica dove la vita e la morte si incontrano come gli psicopompi narrati dalle sue maschere, in un dialogo forzato nel sorriso amaro e onirico da Pulcinella al clown.

  • Kutlug˘ Ataman
    Articolo di: 
    Sandra Palombelli

    La Biennale Arte 2015 All The World’s Futures sarà aperta ai Giardini e Arsenale fino al 22 novembre 2015, dove sono collocate due installazioni nei due principali spazi, rispettivamente Wrong Way Time di Fiona Hall nel nuovo padiglione australiano e Every life is a fire di Ricardo Bray, artista cubano trapiantato in  Belgio, ospitato alle Corderie.

  • La Madonna della cintola di Benozzo Gozzoli
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La fruttuosa collaborazione tra i Musei Vaticani, nella persona del direttore,  Antonio Paolucci e la sindaca del Comune di Montefalco, Donatella Tesei, sono stati l'indispensabile premessa per l'attento restauro e il temporaneo ritorno, nella città di provenienza, de La Madonna della Cintola di Benozzo Gozzoli, che resterà esposta nella Chiesa Museo di San Francesco fino al 30 dicembre 2015.

  • Piero di Cosimo Visitazione con i santi Nicola di bari e Antonio abate
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Alla Galleria degli Uffizi è in corso fino al 27 settembre 2015 un'affascinante mostra monografica dedicata a Piero di Cosimo (1462 – 1522), un pittore meno conosciuto dal pubblico di altri artisti della sua epoca, come Filippino Lippi o Fra' Bartolomeo. Lo scopo è di fare scoprire la centralità della sua figura nel formidabile crogiolo artistico della Firenze tra la fine del '400 e l'inizio del '500.