musica

  • octo cordae.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Recital: è il titolo del CD realizzato dal Duo Octo Cordae formato dai violinisti Domenico Masiello e Eliana De Candia per l'etichetta Farelive nel quale è proposta un'interessante serie di brani per duo violinistico del XVIII e XIX secolo.

  • Nicola Sani
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nell'ultimo Festival di Nuova Consonanza, ancora in corso, si è svolta una serata molto particolare con tutti i compositori (o quasi) presenti e spesso a dirigere e/o "suonare" i loro pezzi: con Viaggi nei mondi possibili il flautista Gianni Trovalusci è stato in concerto al Macro Asilo sabato 24 novembre per la 55° edizione del Festival esponendo brani da Nicola Sani fino a a Giorgio Nottoli, ed altri ancora.

  • Maestro Daniele Gatti
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    E' dal 2009 che il Teatro dell’Opera di Roma non ha un nuovo direttore musicale - essendo stato Riccardo Muti Direttore Onorario, eletto dall'Orchestra del Teatro dell'Opera - e finalmente ha un direttore degno di questo incarico e soprattutto che porta prestigio al Teatro Costanzi ed alla sua programmazione. Inaugurata appena qualche giorno fa - il 2 dicembre - la nuova stagione 2018-2019 con il Rigoletto di Verdi, il Maestro Daniele Gatti si appresta a dirigere almeno tre opere all'anno fino al 2021, quindi per il prossimo triennio.

  • Il Quartetto di Cremona. foto Claudio Rampini
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Francesca Fortuna, direttore generale della IUC- Istituzione Universitaria dei Concerti, recentemente scomparsa, a cui è intitolata l'attuale Stagione, aveva ideato il nuovo ciclo dedicato ai Quartetti di Mozart, coinvolgendo nel nuovo progetto il Quartetto di Cremona, protagonista dell'entusiasmante esecuzione dell'integrale dei Quartetti di Beethoven.

  • Axel Trolese
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il pianista “in erba” perché classe 1997, Axel Trolese ha affrontato gli Études et Épigraphes di Debussy, il massimo del colorismo e potremmo dire del “vaguismo”, da “vagues”, le onde tanto amate come nella copertina stessa de La mer e in Jeux de vagues, in un CD pubblicato per Movimento Classical e che è stato presentato in concerto da Villa Medici a Radio France a Radio RAI Tre, solo per nominarne alcuni. Sarà prossimamente all'Accademia di Santa Cecilia il 9 dicembre con un programma mozartiano e l'Orchestra guidata da Carlo Rizzari.

  • Clavicembalo quattro mani.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Jommelli, Clementi, Rutini: la musica per clavicembalo a quattro mani. Nel CD Tactus con il duo Alberto Firrincelli e Mario Stefano Tonda, coerentemente con la linea editoriale dell'etichetta che con vigore inesauribile esplora il repertorio italiano nelle sue molteplici epressioni dal rinascimento al '900, un esempio della produzione tastieristica di tre importanti autori del XVIII e XIX secolo.

  • Danil Trifonov
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia prosegue con una programmazione ricca di nomi prestigiosi. Imperdibile il concerto che ha visto Daniil Trifonov l’8 novembre (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia ore 19.30, repliche venerdì 9 novembre ore 20.30 e sabato 10 novembre ore 18.00) alle prese con l’interpretazione del Concerto n. 3 di Rachmaninov con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano.

  • Wiener Philarmoniker
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Nell'ambito della XVII edizione del Festival di Musica e Arte Sacra, martedì 13 novembre 2018 la Basilica di San Paolo fuori le mura ha visto un singolare concerto, con protagonisti i leggendari Wiener Philharmoniker, sia pure in formazione ridotta. Congenialissima però era la musica, per ogni orchestra austriaca un must imprescindibile: si trattava della Quarta Sinfonia in sol maggiore di Gustav Mahler, “La vita celestiale” (Das himmlische Leben).

  • Il Giardino Armonico
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La Stagione da Camera di Santa Cecilia, mercoledì 7 novembre scorso ha proposto un'altra tappa del lungo ciclo dedicato ad Haydn 2032, il maestro Giovanni Antonini ha diretto il Giardino Armonico in un concerto dal significativo sottotitolo L’addio. Tra le tre sinfonie eseguite, infatti, figurava la celeberrima Sinfonia  n.45 “degli addii” a queste si aggiungeva l'ouverture di Kraus per la tragedia Olympiedi Voltaire e la Scena “Berenice che fai ?” sempre di Haydn.

  • Quartetto Ébène
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Uno dei grandi meriti della Istituzione Universitaria dei Concerti è sicuramente l'attenzione dedicata ai quartetti d'archi e la stagione quartettistica è stata aperta dal Quartetto Ebene, una provetta formazione francese con un repertorio che va dal classico al Jazz.