musica

  • Maxim Vengerov
    Articolo di: 
    Giuseppina Rossi

    Diciamo subito che il concerto del violinista Maxim Vengerov con il suo meraviglioso Stradivari ex-Kreutzer del 1727 (uno degli ultimi strumenti costruiti dal liutaio cremonese) ascoltato al Teatro Petruzzelli di Bari il 15 Febbraio 2019 non sarà facile da dimenticare. Per una decina d’anni, e forse di più, Vengerov avevamo temuto di averlo perso per sempre e con lui il suo suono cristallino unito alla cavata possente, i gravi corposi sulla quarta corda e i guizzi brillanti sul cantino.

  • Joshua Belle e Jakub Hrůša
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La prima esecuzione deI Concerto per violino di Antonin Dvořák proprio a Roma nel 1919 con l’Orchestra della Regia Accademia di Santa Cecilia diretta da Bernardino Molinari con Arrigo Serato al violino. Cento anni dopo, giovedì 21 febbraio ore 19.30 (repliche venerdì 22 ore 20.30 e sabato 23 ore 18, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) per lo stesso concerto due star internazionali della musica lo presenteranno: il direttore ceco Jakub Hrůša, che torna a guidare l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dopo due concerti di successo nelle scorse stagioni, e il violinista statunitense Joshua Bell.

  • Jean-Yves Thibaudet e Mikko Franck
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il concerto, che ha visto il ritorno di Mikko Franck, direttore ospite principale dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha avuto un cambio di programma a causa dell'improvviso sciopero del Coro, e così al posto delle Cantate giovanili di Ravel scritte per il Prix de Rome è stato eseguito il Valse triste di Sibelius.

  • Trevisani e Ens Marino.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Zani, Piacentino, Torti, Schiatti: Concerti per flauto archi e continuo in un CD Tactus nell'intepretazione di Raffaele Trevisani con l'Ensemble Baroque ”Carlo Antonio Marino” diretto da Natale Arnoldi.

  • Ute Lemper
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Sembra di inoltrarsi nei meandri di un piccolo locale fumoso dalle luci sfavillanti del cabaret con la sinuosa ed algida silhouette di una Ute Lemper in elegantissimo abito nero con spacco vertiginosamente lungo sulle sue gambe esili e nodose, a calcare il palcoscenico dell'Accademia di Santa Cecilia all'Auditorium Parco della Musica, dopo sette anni che mancava: lunedì scorso, il 4 febbraio 2019, con Rendez-vous with Marlene, e ha fatto riempire di nuovo la sala, evocando la diva Marlene Dietrich, la regina del cabaret, prima in Germania e poi al di là dell'Atlantico.

  • Il M° Sardelli e L'Accademia Barocca di Santa Cecilia
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    L'annuale appuntamento con L'Accademia Barocca di Santa Cecilia e il maestro Federico Maria Sardelli ha proposto i Concerti grossi op. 3 di Georg Friedrich Händel, una scelta salutata con grande entusiasmo dal pubblico presente, che ha lungamente applaudito gli interpreti.

  • Il Quartetto di Cremona
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Lo scorso sabato 26 gennaio si è svolto il secondo e ultimo appuntamento della Stagione 2018 – 2019 della IUC con il ciclo dedicato ai Quartetti di Mozart, nell'interpretazione del Quartetto di Cremona, un concerto che ha riscosso un caloroso successo di pubblico; il ciclo verrà completato nella prossima stagione.

  • Da Vinci Classics Mozart
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    W.A.Mozart - Works for piano 4 hands: un piacevolissimo CD pubblicato da Da Vinci Classics nell'interpretazione del duo pianistico Enrico Padovani – Alessandra Mauro che trasporta l'ascoltatore nell'affascinante universo mozartiano applicato alla scrittura per quattro mani.

  • L'arte della fuga
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Accademia Bizantina guidata da Ottavio Dantone ha inaugurato la stagione dell'Accademia Filarmonica Romana presso il Teatro Argentina con un capolavoro bachiano: ha eseguito L'Arte della Fuga BWV 1080 di Bach giovedì 17 gennaio 2019. 

  • Santa Editta
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La Stagione dei Concerti dell'Oratorio del Gonfalone ha presentato lo scorso giovedì una preziosa rarità, la Santa Editta vergine e monaca, Regina d’Inghilterra, oratorio a per 5 voci e basso continuo di Alessandro Stradella su testo di Lelio Orsini. L'esecuzione è stata affidata allo Stradella Y-Project sotto l'esperta direzione del M° Andrea De Carlo. Questa formazione è nata nel Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila, nel 2011, con lo scopo di avvicinare cantanti e musicisti alla musica di Stradella.