musica

  • Il trovatore
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Opera di Roma al Circo Massimo ha aperto lo scorso 15 giugno ed uno dei capolavori di Giuseppe Verdi, Il Trovatore, con Daniele Gatti sul podio e Lorenzo Mariani alla regia, rimarrà fino al 6 luglio. Un bianco e nero, con tocchi vibranti di rosso per questa messinscena coadiuvata sapientemente dalle proiezioni di Fabio Iaquone e Luca Attilii. Nel ruolo di Manrico abbiamo visto Fabio Sartori (Piero Pretti per le altre repliche); in quello di Leonora la straordinaria Roberta Mantegna; Clémentine Margaine nella parte della zingara Azucena; Christopher Maltman è il Conte di Luna (Giovanni Meoni il 4 e 6 luglio).

  • Giardini della Filarmonica. Concerto foto Max Pucciariello
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il direttore artistico Andrea Lucchesini ha pensato l’edizione del 2021 dei Giardini della Filarmonica, come “Un omaggio alle tante anime dell’Accademia Filarmonica Romana nell’anno che segna il suo bicentenario“ da questa idea il motto: “musica da amare”.

  • Lucia Poli e Marco Scolastra. Credits Max Pucciariello
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Alla IUC, Istituzione Universitaria dei Concerti, Lucia Poli e Marco Scolastra hanno presentato il 29 maggio scorso un divertente e azzeccato spettacolo incentrato su testi e su alcune composizioni di Alberto Savinio, pseudonimo di Andrea Francesco Alberto de Chirico (Atene, 1891 – Roma, 1952), fratello del più celebre Giorgio, artista e intellettuale poliedrico, musicista, pittore, scrittore, scenografo, costumista, regista, drammaturgo, saggista e critico musicale.

  • Alejo Perez
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'ultimo degli straordinari concerti dell'Opera di Roma, finalmente riaperta e musicante, quello del 29 maggio scorso, è dedicato a due grandi della musica: Richard Wagner e Dimitrij Šostakovič, con l'ouverture del Rienzi il teutonico, con la Quinta Sinfonia il russo. Sul podio dell'Orchestra del Teatro dell'Opera, un direttore che conosciamo approfonditamente per aver diretto tanto e bene al Costanzi, a cominciare da Il Naso di Šostakovič: Alejo Perez.

  • Oksana Lyniv
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Oksana Lyniv debutta a Roma prima di planare al Festival dedicato e voluto da Richard Wagner ed inaugurato nel 1876: la direttrice ucraina di punta al momento dirige un concerto all'Opera di Roma insieme all'orchestra del Costanzi. Il programma inizia con l'Idillio di Sigfrido e poi guarda alla Russia di Čajkovskij, con la sua prima Sinfonia, la n.1, sottotitolata Sogni d'Inverno.

  • Beatrice Rana e Alpesh Chauhan
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Finalmente la musica dal vivo! Un’emozione a cui nessuna registrazione o streaming può lontanamente accostarsi. Eccellenti interpreti ne sono stati protagonisti: Beatrice Rana, ormai beniamina del pubblico romano, e Alpesh Chauhan al suo debutto a Santa Cecilia. Concerto di venerdì 14 maggio 2021.

  • Axel Trolese Iberia
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Axel Trolese ha inciso un cd tutto “iberico” dedicato a tre compositori che rappresentano la penisola Iberica alla massima potenza, con pervicacia e pathos folclorico: tra i due catalani Isaac Albéniz e Federico Mompou, si staglia l'andaluso Manuel de Falla, noto per El amor Brujo (L'amore stregato, o stregone). La Da Vinci Classics pubblica quindi un cd, intitolato Iberia I e II, riprendendo i titoli dei primi due “libri” originariamente intitolati da Albéniz, España, massimo omaggio da uno dei piu' preziosi rappresentanti della scuola nazionale spagnola.

  • Giorgio Agamben
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Nel volume A che punto siamo? L'epidemia come politica, edito da Quodlibet, Giorgio Agamben ha raccolto i testi che è venuto pubblicando nei mesi coincidenti con quello che egli chiama lo "stato di eccezione" per l’emergenza sanitaria. Si tratta di interventi puntuali, a volte molto brevi, che cercano di riflettere sulle conseguenze etiche e politiche della pandemia e, insieme, di definire la trasformazione dei paradigmi politici che i provvedimenti di eccezione sono andati volta per volta configurando.

  • L'Orchestra e il Coro di Santa Cecilia con Antonio Pappano
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 64°Festival dei Due Mondi, che si aprirà il prossimo 25 giugno, animerà 15 diversi luoghi di Spoleto fino all’11 luglio. È il primo ideato da una donna, la direttrice artistica Monique Veaute, che nella conferenza stampa di presentazione ha descritto la calorosa accoglienza ricevuta dagli spoletini. Ha inoltre affermato che per la programmazione musicale si è ispirata a Gian Carlo Menotti, che nel 1958 fondò il Festival, e a Giorgio Ferrara per quella teatrale, ha anche aggiunto che intende riallacciare i contatti con gli USA affinché si rinnovi la fruttuosa collaborazione.

  • Durante Requiem.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    L'ASTRARIUM CONSORT, formato da Luca Alfonso Rizzello, violino I, Aki Takabashi, violino II, Marlise Goidanich, violoncello, Cecilia Medi, fagotto, Elisa La Marca, tiorba, con CARLO CENTEMERI all'organo e direzione e le voci di Francesca Cassinari, soprano, Elena Carzaniga, contralto, Roberto Rilievi, tenore e Matteo Bellotto, basso, propone un interessante CD Brilliant Classics, distribuito da Ducale Music, con un affascinante Requiem in sol minore di Francesco Durante (1684-1755), autore attivo nell'ambito della cosiddetta “Scuola Napoletana” e che per importanza e genialità ha rappresentato un punto di riferimento nella letteratura barocca non solo italiana ma dell'Europa tutta.